Se ti piacciono le ostriche ecco il tour gastronomico che farà sicuramente per te. Non ci sono vie di mezzo, le ostriche piacciono o non piacciono però se le ami fanno di ogni pasto una vera e propria festa!
Ma che cosa fa innamorare o odiare così tanto le ostriche?
L’odio o l’amore nascono da quel sapore che è una via di mezzo tra il dolce e il salato che le rende davvero uniche. Le ostriche sono il simbolo di una raffinatezza culinaria e questo, indubbiamente, non lo possono negare nemmeno coloro a cui non piacciono. Tuttavia fino ad ora, forse, le ostriche erano abbinate per lo più ai nostri cugini francesi e a un bel bistrot sul mare. Invece no, si possono apprezzare alla grande anche da noi in Italia. Vediamo assieme dove andare.
Sulla nostra penisola si coltivano ostriche anche a chilometro zero dove ci sono delle meraviglie naturalistiche tanto che diventa molto difficile dire se è più bello il posto, il viaggio per arrivarci, le ostriche stesse o tutto nell’insieme!! A voi l’ardua sentenza!!
Il mio per percorso si sviluppa da nord a sud con le isole comprese. Vediamolo nel dettaglio.
Liguria
La mia gita inizia dalla Liguria ed esattamente dalla Riviera di Levante, in provincia di La Spezia, dove possiamo trovare il Golfo dei Poeti che deve il suo nome ai poeti e agli scrittori che nel corso dei secoli sono andati in questo luogo per cercare l’ispirazione per realizzare le loro opere.
Per gli amanti delle ostriche queste zone sono il luogo ideale dato che c’è anche tanto di Museo della Mitilicoltura a San Terenzo che è una frazione di circa 2.500 abitanti di Lerici. Questo “passione” risale al lontano 1800.
Volendo si può optare anche tra un mix tra ostriche e bellezze naturalistiche grazie al giro delle Cinque Terre e della Riserva Naturale del Magra che è organizzata dall’Organizzazione per il Mare di La Spezia e si fa a bordo della Moby Dick. Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://associazioneperilmare.it
Ma le “Cinque Terre”, ovviamente, non sono solo Ostriche! Cosa fare poi? Poi si potrebbe andare a visitare le meravigliose Portovenere e Lerici con il loro mare azzurro e la vegetazione mediterranea lussureggiante sono una vera meraviglia tutta da scoprire così come la città di La Spezia con la sua stupenda passeggiata alberata sul lungo mare.
Veneto
Passo poi al Veneto e, esattamente, dalla zona di Rovigo. Sto parlando del Parco Regionale del Delta del Po dove possiamo trovare la Sacca degli Scardovari che è una laguna nel comune di Porto Tolle. Qui si possono ammirare anche i fenicotteri rosa. Questo sito è Patrimonio dell’Unesco e certamente attrae birdwatching da ogni dove senza dimenticare che è, come detto, il luogo ideale dove crescono questi molluschi. Qua si può gustare la famosa ostrica rosa carnosa e allo stesso tempo croccante.
E una volta assaporato un piatto a base di ostriche che cosa fare? È possibile fare una bella passeggiata con la tua due ruote sugli argini del Po così come fare un’escursione sia in barca sia in canoa.
Se, invece, calcoli di alloggiare qualche giorno in una struttura ricettiva della zona allora l’ideale è una visita ad Albarella che si trova a solo 50 chilometri dalla laguna stessa. È una vera e propria perla del parco naturale che si trova tra Veneto e Emilia Romagna.
Ricordo che possono accedere ad Albarella solo i residenti o chi, come detto, soggiorna in una struttura ubicata in una località della zona. L’ingresso tuttavia è sempre senza auto e ci si muove o con il bel trenino che porta da un posto all’altro dell’isola oppure in bicicletta ma anche a piedi.
Per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet https://www.albarella.it/it/territorio/albarella/
Puglia
Anche la Puglia è famosa per le ostriche e in modo particolare la zona della Laguna di Varano nella zona di Foggia vale a dire nel Parco Nazionale del Gargano. È un paesaggio stupendo e si tenga conto che la laguna ha il primato come maggiore lago costiero italiano.
E una volta mangiato un bel piatto di ostriche che cosa fare? L’ideale sarebbe fare una visita al Crocefisso del Varano a Ischitella.
Il Crocifisso, secondo la tradizione, riprodurrebbe le sembianze che Gesù aveva in croce e questa sarebbe stata la croce che si trovava sopra a un campanile di un antico villaggio di pescatori che è stato totalmente distrutto per via di un’alluvione. Il Crocifisso ora si trova nella Chiesa della SS Annunziata che si trova sulla riva orientale del lago medesimo.
Sardegna
Ultima ma non ultima tappa è la Sardegna con la Gallura che è famosa per le ostriche di San Teodoro nella zona di Sassari. In questi luoghi ci sono la bellezza di quasi 40 chilometri di costa con spiagge sabbiose e calette granitiche stupende tutte quante da visitare. La spiaggia “la Cinta” è rinomata per la presenza di fenicotteri rosa e aironi.
Ottime, sempre in zona, anche le ostriche del Golfo di Olbia. Cosa fare dopo aver mangiato un piatto di ostriche?
Qualcosa l’ho già indicato se però non bastasse si può andare al Porto Istana dove è possibile praticare del windsurf, immersioni, snorkeling o a Porto Rotondo, frazione di Olbia, che richiama turisti da qualsiasi parte del mondo come del resto tutta la Sardegna oppure si potrebbe anche andare alla scoperta di uno o più dei siti archeologici che sicuramente sull’Isola non mancano.
La mia mini guida “alla ricerca delle ostriche sul territorio nazionale” termina qua tuttavia spero di averti dato qualche spunto utile per andare alla scoperta di questo mollusco, ma non solo…
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po