Se stai cercando un’escursione in montagna adatta a tutta la famiglia, la diga del Gleno è una meta che potrebbe fare al tuo caso. Situata in Val di Scalve, in provincia di Bergamo, questa destinazione unisce natura, storia e panorami tra i più belli delle Orobie bergamasche.
Si parte dal piccolo borgo di Nona, in Val Di Scalve per l’appunto. Si lascia l’auto nel parcheggio gratuito che si trova attraversando il borgo sulla destra (un prato adibito a parcheggio); da qui parte il sentiero numero 409 che porta fino alla diga del Gleno.
Il sentiero è adatto a tutti, anche a bambini e pur non essendo difficile richiede comunque un minimo allenamento e una conoscenza base della montagna.
In questo post, troverai tutte le informazioni utili per salire da Nona alla Diga del Gleno, sulla base della mia esperienza (ci sono stato con mia moglie e due bambine di 9 e 10 anni).
Il sentiero per la Diga del Gleno
Partendo dal piccolo paese di Nona, il sentiero numero 409 A per la diga del Gleno è ben segnalato. Il percorso è di circa 7 km (andata e ritorno) con un dislivello moderato di circa 400 metri, che lo rende adatto anche ai più piccoli, purché abituati a camminare in montagna. Dopo circa 20 minuti di cammino si imbocca sulla destra il sentiero 409A che ben presto inizia a salire nel bosco. Poco prima dei ruderi della diga si incrocia il sentiero 410 che conduce al lago del Gleno (e, oltre, fino al p.so di Belviso).
Il tragitto per la diga del Gleno dura circa 1 ora e mezza per la salita, a passo tranquillo, e un’ora meno in discesa.
Percorso e Ombreggiatura
Il sentiero da Nona alla diga del Gleno alterna tratti soleggiati a tratti ombreggiati, specialmente all’inizio, quando si attraversa il bosco. Man mano che si sale, il percorso diventa più esposto, quindi è importante proteggersi dal sole ed evitare le ore più calde della giornata. Tuttavia, la varietà del paesaggio e la presenza di zone d’ombra lungo il cammino rendono l’escursione piacevole anche durante i mesi estivi, a patto di evitare le ore centrali della giornata.
All’inizio del sentiero si ha una vista a 180 gradi sulla Presolana, per cui approfitta per scattare qualche foto.
A circa metà sentiero c’è una fontana per riempire la borraccia e rinfrescarsi un po’.
Consigli su Cosa Mettere nello Zaino
Ecco una lista di cose da mettere nello zaino per rendere l’escursione più piacevole:
- Acqua: Nonostante la presenza di alcune fontane lungo il percorso, è sempre meglio avere con sé una buona scorta d’acqua, specialmente per i bambini.
- Snack energetici: Frutta secca, barrette di cereali o cioccolato sono ottimi per una pausa ristoratrice.
- Cappelli e crema solare: Anche se parte del percorso è ombreggiato, ci sono tratti esposti al sole, quindi proteggersi è essenziale.
- Abbigliamento a strati: In montagna il tempo può cambiare rapidamente. Un pile leggero o una giacca antivento possono rivelarsi utili.
- Scarpe da trekking: Fondamentale indossare scarpe comode e adatte al trekking, per garantire stabilità e sicurezza, soprattutto per i bambini.
- Zaino leggero: Opta per uno zaino leggero e ben organizzato, così da avere tutto il necessario senza appesantire troppo la schiena.
- Bastoncini: usa bastoncini da trekking che rendono la salita più piacevole e meno faticosa.. anche per i bambini se ne hai a disposizione.
Quando Partire
Per evitare le ore più calde, è consigliabile partire al mattino, intorno alle 8:00-9:00 massimo, soprattutto nei mesi di luglio e agosto quando le temperature sono bollenti già dalle 9. Questo ti permetterà di goderti l’escursione in un clima più fresco e di arrivare alla diga più rilassato, in tempo per un pranzo al sacco. Inoltre, partendo presto, avrai più tempo per esplorare la zona della diga senza la fretta di dover rientrare prima del tramonto.
La Diga del Gleno
Una volta arrivato, sarai ricompensato da una vista spettacolare sulla diga del Gleno e sulle montagne circostanti. La diga, costruita negli anni ’20 e parzialmente crollata nel 1923, ed è un luogo carico di storia e suggestione. I bambini rimarranno affascinati dalla maestosità delle rovine e dalla bellezza del paesaggio circostante.
Alla diga c’è anche un piccolo lago di montagna, frutto di una seconda diga (molto più piccola della prima) costruita successivamente a quella caduta. C’è un sentiero che permette di girare attorno al lago e fermarsi per un pic nic sul prato che lo circonda. Nei pressi della diga, nei mesi estivi, c’è anche un piccolo chiosco che serve bevande fresche e snack.
Il Mio Video con il Drone
Conclusione
L’escursione alla diga del Gleno è un’esperienza che unisce avventura, natura e storia, perfetta per una giornata in famiglia. Con un po’ di preparazione e seguendo i consigli giusti, sarà un’escursione indimenticabile per grandi e piccini.
Le mie bambine, non certo abituate a sentieri di montagna, hanno trovato l’escursione alla diga del Gleno piacevole e divertente, a tratti stancante durante la salita ma niente di che. Fattibile per tutti e nel dubbio chiedimi pure nei commenti.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori