I pochi giorni di ferie annuali ci spingono a sfruttare le nostre vacanze al meglio, spesso scegliendo mete esotiche, lontanissime, alla scoperta delle più diverse culture. Ma avete mai pensato di salire su un treno, uno qualsiasi, una domenica, e visitare i luoghi più belli di casa nostra? Ad esempio la Culla del Rinascimento. Firenze colpisce, meraviglia, commuove, graffia la pelle con i segni di un passato che l’ha resa immortale. Ecco un assaggio del nostro viaggio nei luoghi dell’arte e del buon cibo.
Ore 12.00 – Dopo aver passeggiato per vicoli caratteristici e gustato solo un’anteprima di quello che offre Firenze, eccoci arrivati al “nocciolo” del nostro viaggio. Siamo in piazza della Signoria, cuore rinascimentale di Firenze. Il Nettuno, risanato dopo essere stato mutilato da vandali qualche anno fa, si erge dalla vasca di Giambologna circondata da satiri di bronzo e ci invita ad entrare a Palazzo Vecchio.
Fuori il palazzo c’è una copia del David di Michelangelo, che dal 1800 sostituisce l’originale, conservato nelle Gallerie dell’Accademia. Il cortile del palazzo è ricchissimo di decorazioni: dalle colonne alle pareti e ai portici, affrescati da Giorgio Vasari con “grottesche”, decorazioni ispirate a quelle della Domus Aurea di Nerone a Roma. Nel cortile troviamo anche una fontana con una copia del Putto con Delfino di Verrocchio, oggi conservato all’interno del palazzo. Uscendo da Palazzo Vecchio ci si trova davanti alla Loggia dei Lanzi, un porticato che ospita una serie di statue, tutte originali, tra le quali il famoso Perseo con la testa di Medusa di Benvenuto Cellini.
Ore 12.30 – Non si può andare a Firenze senza visitare gli Uffizi. Data la brevità del nostro viaggio, abbiamo deciso di prenotare, con un piccolo sovrapprezzo di 4 euro che però ci consentirà di saltare la lunghissima fila! I biglietti costano normalmente 6,50 euro (3,50 per i minori di 26 anni), ma in occasione della mostra “Figure, Memorie, Spazio”, il prezzo è stato aumentato a 11 euro. Il sito ufficiale indica come tempo stimato di visita 2 ore, ma data la vastità e l’importanza delle opere, la visita sarà molto più lunga (nel nostro caso è stata di 4 ore). A fine visita si esce sulla terrazza del museo, da dove si possono ammirare il panorama di Firenze con la cupola e il campanile del Duomo, e la torre di Palazzo Vecchio, ora molto più vicina. Sulla terrazza c’è anche un bar per una meritata pausa.
Ore 16.45 – L’uscita degli Uffizi ci porta a piazza dei Giudici. Qui, se ne avete le forze e la voglia, potreste visitare il museo Galileo della Scienza, che conserva gli strumenti e i progetti ideati da Galileo Galilei. Noi purtroppo siamo costretti a rimandare la visita per mancanza di forze e optiamo invece per un buon gelato! Percorrendo il tratto coperto del Lungarno incrociamo una deliziosa legatoria, Signum, ricca di oggetti eleganti e ricercati come libri in pelle, mappe, riproduzioni di bussole e timbri. Concluso lo shopping continuiamo verso Ponte Vecchio e ci sediamo in piazza del Pesce, al Caffè delle Carrozze, per gustare un buon gelato osservando il via vai di turisti sul Lungarno. > Dove dormire a Firenze.
Sono sempre stata affascinata da culture e paesi diversi; un giro del mondo nel lontano 2005 ha ulteriormente aumentato la mia voglia di viaggiare. Dal 2016 in viaggio con due bambine piccole, per nuove avventure.
Fondatrice di ThinkingNomads.com
Firenze è davvero una città bellissima, da vedere e rivedere. Infatti l’ho scelta come “casa”.
Mi ha fatto piacere scoprire il vostro blog.
Un saluto,
Barbara
Grazie Barbara per il tuo commento; noi siamo stati a Firenze solo come visitatori.. ma l’idea di viverci ci ha sempre affascinato. A presto..