Innsbruck con bambini: cosa fare e vedere in città in 5 giorni

Quest’anno ad agosto abbiamo scelto di trascorrere 5 giorni a Innsbruck con le nostre bambine. Ero già stato a Innsbruck in passato in diverse occasioni, ma questa era la prima volta con le nostre bambine. Ci chiedevamo come sarebbe stata la città vista attraverso i loro occhi: più città o più montagna? Più cultura o più natura? Alla fine Innsbruck ci ha sorpreso ancora una volta, regalandoci un mix perfetto di tutte queste cose, e dimostrandosi una destinazione ideale anche per le famiglie.

Ecco cosa fare a Innsbruck in 5 giorni con i bambini..

Prime impressioni e passeggiata nel centro storico

Siamo arrivati a Innsbruck in auto da Bergamo nel primo pomeriggio (circa quattro ore di viaggio) e, dopo il check-in in hotel (Hotel Das Innsbruck di cui scriverò in fondo al post), ci rendiamo subito conto che muoversi in questa città con i bambini è semplice: tutto è a portata di mano, il centro è raccolto e pedonale, e l’atmosfera della città è davvero a misura di famiglia.

Al desk ci consegnano la Welcome Card, utile per spostarci gratuitamente con i mezzi pubblici, e la Innsbruck Card, che si rivela una vera alleata di viaggio: con un unico pass possiamo accedere a molte delle principali attrazioni della città, dai musei alle funivie, e persino partecipare a una visita guidata del centro storico di un’ora, già inclusa nel prezzo. Un ottimo modo per iniziare a scoprire Innsbruck senza preoccuparsi di acquistare biglietti e con un bel risparmio per tutta la famiglia.

Centro di innsbruck

Per rompere il ghiaccio con la città, abbiamo pranzato al Weißes Rössl, uno dei ristoranti storici di Innsbruck: situato in un edificio che risale al Medioevo, nel cuore del centro storico, ha accolto nei secoli viaggiatori, mercanti e nobili di passaggio. Ottimo ristorante per provare le specialità austriache in un bel ambiente: in estate si può pranzare anche ai tavoli all’aperto o in una terrazza interna all’edificio.

Visitare il centro storico con i bambini

l pomeriggio lo dedichiamo alla visita guidata del centro storico di Innsbruck, un’attività che consiglio di fare anche con i bambini. La nostra guida, Barbara, riesce a catturare l’attenzione di tutti alternando curiosità storiche ad aneddoti divertenti, così la passeggiata diventa leggera e coinvolgente. In poco più di un’ora riusciamo a scoprire i luoghi simbolo della città senza stancare troppo le bambine, che partecipano curiose e divertite.

Di seguito le cose da fare a Innsbruck con i bambini..

Il Tettuccio d’Oro

La prima tappa non poteva che essere il simbolo di Innsbruck che tutti i turisti riconoscono: il Tettuccio d’Oro. Con le sue 2.657 tegole di rame dorato che brillano al sole, questa loggia rinascimentale affaccia direttamente sulla piazza principale del centro storico. Le bambine sono rimaste colpite dall’idea che un tempo l’imperatore Massimiliano I vi si affacciasse per assistere a tornei e spettacoli.

Tettuccio d’Oro Innsbruck

Oltre ad ammirarlo dall’esterno, vale la pena entrare nel Museo del Tettuccio d’Oro, che racconta in modo interattivo la vita di corte e le tradizioni dell’epoca. L’ingresso al museo è incluso nella Innsbruck Card.

In certe occasioni, c’è anche una banda che suona pezzi tipici tirolesi proprio davanti al museo.

@nonsoloturisti

Innsbruck, unexpected music concert in the city centre #myinnsbruck

♬ original sound – Marco Allegri

Il Palazzo Reale (Hofburg)

A pochi passi dal Tettuccio d’Oro si trova l’Hofburg, il maestoso Palazzo Reale di Innsbruck, che considero uno degli edifici più affascinanti della città. Varcando la soglia delle sue sale barocche e rococò, sembra davvero di tornare indietro nel tempo, all’epoca in cui l’imperatrice Maria Teresa ne volle il restauro, trasformandolo in una residenza all’altezza della corte imperiale. La famosa Sala dei Giganti è un concentrato di meraviglia: ampia e luminosa, con soffitti affrescati e ritratti che raccontano storie di potere e dinastie.

Per noi adulti la visita si è rivelata una vera lezione di storia asburgica, mentre per le bambine è stato come vivere un sogno a occhi aperti, passeggiando in quello che per loro assomigliava tantissimo al “palazzo delle principesse”.

Inoltre, l’ingresso al Palazzo Reale è incluso nella Innsbruck Card, per cui vale la pena visitarla.

Per rendere la visita più piacevole con i bambini, è utile sapere che il percorso all’interno del palazzo è ben organizzato e non troppo lungo, così da mantenere viva la curiosità dei più piccoli senza stancarli. Inoltre al suo interno c’è anche un caffè dove fermarsi per una pausa.

Il Palazzo Reale (Hofburg)

La Chiesa di Corte (Hofkirche)

Sono sincero: la prima impressione è quella di una chiesa comune con statue che circondano il monumento funebre (cenotafio) in marmo nero con rilievi che raccontano la vita di Massimiliano I. Basta però avvicinarsi per accorgersi che le statue non sono poi così semplici ma sono dei colossi in bronzo alti più di due metri, che raffigurano re, imperatori e cavalieri leggendari. I dettagli delle armature e la presenza imponente di figure come Re Artù rendono questo luogo ancora più speciale e capace di affascinare anche i più piccoli.

Accanto alla navata principale, salendo delle scale, merita una visita la Cappella di Silver, che unisce elementi rinascimentali e gotici e conserva un altare lavorato con straordinaria raffinatezza, e rende la visita alla chiesta di corte ancora più completa.

Capella di Silver

Anche la Hofkirche è compresa nella Innsbruck Card. Prima di uscire, non dimenticate di fare un salto nel gift shop interno, dove i bambini possono trovare piccoli ricordi, libri illustrati e gadget a tema cavalleresco che renderanno la visita ancora più indimenticabile.

Il Duomo di San Giacomo

Non potevamo perderci una visita al Duomo di San Giacomo, con la sua facciata barocca e l’interno riccamente decorato: qui si trova la celebre pala d’altare della Madonna di Cranach, un capolavoro che attira pellegrini e visitatori da secoli.

L’entra è gratuita ma se si vogliono fare foto c’è un contributo economico di €1 da versare. Il Duomo merita una visita perché, oltre al suo valore artistico e spirituale, è una delle chiese più importanti del Tirolo e rappresenta il cuore religioso della città, facilmente accessibile a pochi passi dal centro storico.

Il Duomo di San Giacomo

La City Tower (Stadtturm)

Per avere una prospettiva diversa sulla città siamo saliti sulla City Tower, la torre civica medievale alta 51 metri che domina il centro storico. Dopo i 133 gradini, la vista a 360° su Innsbruck e le montagne circostanti è impagabile. Consigliatissima. La visita dura circa mezz’ora per cui la si può fare in qualsiasi momento della giornata.

Anche l’entrata a la City Tower è inclusa nell Innsbruck card.

Experience Tyrol

Se avete tempo e avete la Innsbruck card potete dedicare un paio d’ore al “Experience Tirol”, una mostra interattiva che racconta la storia della regione usando video, ologrammi e realtà virtuale. Si trova all’interno di un centro commerciale in centro città.

All’inizio viene presentata una narrazione dove due personaggi raccontano la storia locale tramite un ologramma virtuale: la tecnologia è interessante, ma questa parte risulta spesso troppo lunga e un po’ noiosa, soprattutto per i bambini.

La parte migliore è sicuramente il segmento in realtà virtuale, dove si indossa una maschera VR e si viene “trasportati” tra i diversi periodi della storia del Tirolo. Coinvolgente la parte dove ci si trova accanto a Ötzi (la celebre mummia rinvenuta nel 1991 sulle Alpi), o su una delle carrozze dell’Imperatore Massimiliano e tra le battaglie della libertà. Questa sezione è coinvolgente e divertente, soprattutto grazie ai panorami virtuali e all’interattività, ideale per i bambini.

Se il tempo a Innsbruck è limitato, si può tranquillamente saltare questa attività senza rimpianti.

I Giardini Imperiali (Hofgarten)

Abbiamo concluso la giornata con una pausa rilassante agli Hofgarten, i Giardini Imperiali: questo parco secolare, un tempo riserva privata degli Asburgo, oggi è uno spazio verde dove famiglie e viaggiatori si fermano per riposarsi. Le bambine hanno corso tra i vialetti e giocato sotto gli alberi, mentre noi ci siamo concessi un momento di tranquillità e riposo.

I Giardini Imperiali (Hofgarten)

Le case colorate sul fiume Inn

A pochi passi dal nostro hotel si trova un altro dei posti più famosi di Innsbruck: le case colorate che si affacciano sul fiume Inn. Con le facciate tinte di giallo, rosa, verde e azzurro, allineate lungo l’acqua con le montagne sullo sfondo, sono un’immagine che resta impressa nella memoria e che i bambini hanno subito paragonato a un “paese delle fiabe”.

La vista migliore si gode dal ponte di fronte all’Hotel Innsbruck, soprattutto nel tardo pomeriggio quando la luce del sole rende i colori ancora più intensi. È uno di quei luoghi perfetti per una foto ricordo di famiglia a Innsbruck e un momento di pausa prima di riprendere la visita della città.

Le case colorate sul fiume Inn

Dove mangiare nel centro di Innsbruck

Come accade molto spesso in destinazioni turistiche, anche a Innsbruck si trovano ristoranti pensati quasi esclusivamente per i turisti: menù fotocopia, servizio distratto, qualità discutibile e prezzi spesso alti. Noi preferiamo sempre andare oltre la facciata e cercare quei posti frequentati non solo dai visitatori, ma sopratutto dagli abitanti della città, dove si trova un’atmosfera autentica e si mangia bene.

Ecco quindi i miei consigli su dove mangiare a Innsbruck: ristoranti con una storia, una cucina curata e un’accoglienza che fa sentire a casa anche chi è di passaggio.

Ristorante Das Innsbruck

Cominciamo proprio dal ristorante del nostro hotel, l’Hotel Das Innsbruck: qui abbiamo trovato un’ottima cucina, tavoli eleganti con tovaglie (finalmente) e un servizio attento ma non eccessivamente formale. L’ambiente è raffinato ma allo stesso tempo accogliente, e questo ci ha permesso di gustare piatti ben preparati senza sentirci fuori posto con le bambine.

Goldener Adler

Un altro indirizzo da non perdere è il Goldener Adler, uno dei ristoranti più antichi d’Europa, situato nel cuore del centro storico di Innsbruck, che da secoli accoglie viaggiatori e personalità illustri. L’atmosfera è calda, accogliente e sopratutto autentica, e il menu propone piatti tipici tirolesi cucinati con cura. Ottimo il servizio: i camerieri sapranno indicarvi i piatti del giorno e consigliarvi cosa mangiare di tipico. Stessa cosa per i vini e l’amaro finale. Da provare anche gli ottimi dolci fatti in casa.

Il Goldener Adler è adatto anche se si è a Innsbruck con i bambini.

Die Pizzerei – Pizza & Pasta

Infine lo ammetto: so che quando si è all’estero si cerca sempre di assaggiare la cucina locale, ma se durante il viaggio vi viene voglia di una buona pizza, a Innsbruck l’indirizzo giusto è Die Pizzerei – Pizza & Pasta. Pizza cotta nel forno a legna, ambiente vivace e ingredienti di qualità: una soluzione perfetta se avete bambini e volete un pasto veloce ma di qualità.

Dove dormire a Innsbruck: Hotel Innsbruck

Abbiamo alloggiato all’Hotel Innsbruck, in pieno centro. Camere spaziose adatte anche a famiglie (in pratica il divano diventa un letto matrimoniale in più), parcheggio interno comodissimo (con ascensore che porta ai posti sotterranei) e una bellissima area wellness con piscina. Ottima la colazione a buffet degna di un hotel a 5 stelle, con spremute fresche, ottimo caffè e un’ottima selezione di brioche.

La piscina è perfetta per i bambini che hanno libero accesso fino alle 18 quando è solo per adulti.

La zona spa all’ultimo piano è ideale per gli adulti per rilassarsi e godersi il panorama di Innsbruck dalla sua terrazza.

👉 Se state cercando idee per un viaggio in famiglia tra città e natura, Innsbruck è la scelta giusta.
Altri spunti per viaggi in Europa con bambini? Date un’occhiata anche a:

Video Innsbruck con i bambini su Instagram

Conclusioni

Il nostro soggiorno a Innsbruck ci ha confermato che questa città è davvero a misura di famiglia: tutto è vicino, semplice da raggiungere e con tantissime cose da fare sia per grandi che per piccoli. La Innsbruck Card si è rivelata fondamentale per vivere al meglio l’esperienza: con un unico pass abbiamo visitato musei, salito torri panoramiche, preso parte a una visita guidata e risparmiato tempo e denaro.

Se state pensando a una vacanza a Innsbruck con i vostri bambini, vi consiglio senza dubbio di prenderla in considerazione: è un alleato che semplifica il viaggio e lo rende ancora più piacevole.

👉 Avete domande o volete qualche consiglio pratico in più per organizzare il vostro itinerario? Scrivetelo nei commenti qui sotto, sarò felice di rispondervi!

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.