I paesaggi delle Highlands Scozzesi ossia le “Terre Alte Scozzesi” con le loro brughiere aride, i laghi misteriosi, le costiere frastagliate dal vento e dalle onde del mare del Nord offrono uno spettacolo unico e, praticamente, impareggiabile. Come scoprire il paesaggio mai domo, ma anche la storia e la cultura delle Highlands Scozzesi Semplice con la North Coast 500!
La North Coast 500 (detta anche NC500) è una strada panoramica di oltre ottocento chilometri che è la parte più estrema, a nord, della Gran Bretagna e questo tragitto fu inaugurato nel 2015, quindi, è anche abbastanza recente.
Highlands Scozzesi ossia le Alte Terre Scozzesi
La North Coast 500, con i suoi oltre 800 chilometri di strada, ci porta attraverso spiagge sabbiose, scogliere, laghi ma anche castelli, fari e in questo modo si può conoscere una regione selvaggia e allo stesso tempo piena di cultura e storia locale (celti e nordici).
Queste tradizioni esistono ancora grazie l’uso delle lingue antiche come si può vedere anche dai nomi dati alle località così come dello stile di vita che viene mantenuto ancora dai locali e che si tramanda di generazione in generazione in modo che non vada perduto.
Difatti ci sono ancora 234.000 persone che vivono in 26.000 km che corrispondo alle Highlands Scozzesi e qui si parla ancora oltre all’inglese anche lo scozzese e il gaelico.
Cosa vedere sulla North Coast 500
La North Coast 500 inizia e finisce a Inverness che è la capitale delle Highlands. Inverness si trova a 250 km a nord est di Edimburgo che è la capitale della Scozia e a 900 km da Londra. Questa città è dominata dal castello del 19° secolo che è costruito in pietra arenaria rosa che si trova sulle sponde del Fiume Ness.
La strada si dirige a ovest, fuori dalla città, e poi a nord lungo il bordo della penisola della Black Isle che è così chiamata per il suo ricco terreno scuro.
Una particolarità: questa è una zona che si raggiunge senza difficoltà e il bello sono le sue piccole case bianche e solitarie che hanno sicuramente un fascino un po’ malinconico ma allo stesso tempo molto particolare.
Il porto di Cromarty
Nella zona del porto di Cromarty si possono ammirare alcune interessanti strutture in tipico stile georgiano. Lo stile georgiano è uno stile architettonico che si è susseguito dal 1720 al 1840 e che deve il nome ai quattro monarchi inglesi che si chiamavano “George”.
Ma torniamo al porto che è un porto naturale ed è, praticamente, un’area di immagazzinamento sia per le turbine eoliche sia per le piattaforme petrolifere che sono in attesa di essere riparate e di tornare quindi in servizio. Il paesaggio include anche delfini e balene.
La strada prosegue pianeggiante tra terreni agricoli e spiagge e ci porta all’entroterra che è detto “Flow Country” e vuol dire terreno paludoso in antico norvegese. Queste zone di torbiere sono anche il regno di alcuni rari esemplari di flora e fauna davvero particolari e unici.
Si prosegue poi per John o’Groast che è a nord est ed è una località turistica rinomata anzi la cosa sicuramente più fotografata dai turisti è l “Indicatore del Miglio”.
Dunnet Head
Comunque sia il punto più a nord della Gran Bretagna si trova ancora a 20 km ovest ed è Dunnet Head. Qui ci si sente come alla fine del mondo con le onde che sbattono impetuose sulle ripide scogliere con gli uccelli di mare che girano intorno al faro oppure svolazzano verso l’orizzonte che sembra davvero a due passi.
Thruso
Più a ovest si trova Thruso rinomato tra gli amanti del surf grazie alle impressionanti onde che si innalzano nel mare aperto e sui suoi lastroni e scogliere. Da non perdere se ami la tavola!! La città fu anche un antico insediamento ed è anche il luogo ideale da cui partire per raggiungere le Orkey, le isole Orcadi, mentre sempre da qui in tempi passati salpavano le navi vichinghe per la Scandinavia.
Wolforn Distillery
Per gli amanti del buon bere una menzione la merita anche la vicina Wolforn Distillery che ha ottenuto il premio per l’ottimo single malt che viene prodotto con l’acqua della Wolf Burn che è una piccola sorgente che scorre sotterranea nei dintorni.
Il Whisky qui ha un ruolo davvero importante dato che vi sono 50 distillerie con circa 700 dipendenti e fanno circa 4,9 miliardi di sterline come valore aggiunto sull’export.
Ma la NC 500 passa non solo a fianco delle distillerie ma anche a fianco di rinomati locali di pesce (in modo particolare frutti di mare), selvaggina e altre specialità locali, quindi, per gli amanti del buon cibo è una cosa da non sottovalutare!
Smoo Cave
A due ore d’auto a ovest d’auto si trova, invece, Smoo Cave; si tratta di una grande grotta marina che si combina alla perfezione con una grotta d’acqua dolce di Durness .
Il nome Smoo Cave si pensa che derivi dal norvegese e vuol dire buco o nascondiglio. La grotta va esplorata con delle guide esperte e la strada si snoda attraverso un sistema di cave che è un po’ illuminata a giorno e un po’ al completo buio ed è sicuramente questa la particolarità che la caratterizza.
La North Coast 500 si sviluppa anche attraverso montagne che risalgono ai tempi primordiali e il paesaggio ospita alcune tra le più antiche montagne inglesi. Come, ad esempio, le Lewisian Gneiss che è un insieme di rocce metamorfiche che risalgono a 3 mila milioni di anni fa.
Loch Broom è un bel lago marino sulle cui sponde si trova Ullpool che offre il meglio del nord ovest come buon cibo, musica dal vico e artigianato locale nonché un piccolo ma carino museo e la possibilità di salpare per le Summer Isles che sono un gruppo di isole che fanno parte delle Ibridi Interne.
Poolewe
In un’ora e mezza di macchina verso sud ovest si arriva Poolewe che si affaccia sul Loch Eve e una volta questo villaggio era uno dei principali porti della Scozia Occidentale.
In questa zona grazie all’aria del Golfo si può godere di un clima mite tanto che ci sono le condizioni perfette per far si che possano crescere piante esotiche pressoché tutto l’anno.
Sempre qui si innalzano le montagne del Beinn Eighe National Nature Reserve e questa è davvero la zona ideale per gli amanti delle passeggiate a mezza collina. Uno dei percorsi migliori permette di fare delle escursioni tra i pini della foresta caledoniana.
Una volta la Scozia era interamente ricoperta dalla foresta pluviale mentre ora c’è la foresta caledoniana con i suoi pini silvestri o anche detti pini scozzesi.
Tuttavia se questa zona sembra troppo impegnativa si può optare su qualcosa di più semplice come, ad esempio, da Shieldaig verso Locharron con rientro, ovviamente, dal punto di partenza ossia sempre Inverness.
In conclusione
La North Coast 500 è soprannominata come la migliore strada per i viaggi su strada del Regno Unito e credo che meriti proprio questo titolo.
Per maggiori informazioni sulla North Coast 500 visitare il sito internet www.northcoast500.com
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po