Viaggio in Norvegia: i quattro volti della bellezza

Partecipare a #FjordExperience e farlo in qualità di invitata per Non solo turisti dall’ente del turismo è stato realizzare un sogno nel cassetto. Ancora ignara dell’occasione, attirata da sempre da questa meta, già a marzo avevo partecipato al beNordic, evento milanese che racconta il life style nordico non solo come turismo ma, anche, come stile di vita (design, cibo, paesaggi, città, costumi etc).

Cosa era, fino ad oggi, la Norvegia per me? Un insieme di immagini prese di qua e di là, un obiettivo verso cui fare progetti; una zona del nord Europa ancora da raggiungere. Quando pensavo alla Norvegia mi tornava in mente spesso un film “La meglio gioventù” i cui protagonisti, due generazioni differenti, desiderano raggiungerla appena ventenni. Non un viaggio come tanti, ma un bisogno intimo, la meta di un viaggio interiore, un modo per avere ancora una volta la conferma che “tutto é veramente bello”.

A questa frase pronunciata da uno dei protagonisti, ho pensato più volte in questi giorni  e mentre mi preparavo mi sono detta:” la Norvegia sarà in grado di confermarmi che tutto nella vita é veramente bello”?

#FjordExperience

Premesso che non amo leggere le recensioni, sopratutto di viaggio, in cui si ripetono a mó di ciclostile, aggettivi come emozionante, bellissimo, unico, ho provato capire se raggiungere la terra dove in estate non tramonta il sole  può darci la conferma che “tutto é veramente BELLO”.

Dopo questi giorni trascorsi fra fiordi, natura e città, posso dire che essa è un luogo che esalta la ricerca di ognuno di noi del BELLO. Lo affermo con l’apparente semplicità dei bambini, ossia con emozione profonda. La Norvegia è un luogo che ti può confermare veramente che la bellezza è in ogni cosa perché è una terra che ti riporta a ciò che c’è di più umano e sensibile: la luce, il silenzio,  l’intimità, i colori, il rispetto, i buoni sapori.

#FjordExperience

1 – BELLA è la luce in Norvegia

Alesund quieta cittadina sui fiordi è stata la mia porta di accesso, con il sole del nord che si faceva breccia fra le nuvole. Arrivarci scorgendo dall’aereo i fiordi per la prima volta, è stato semplicemente BELLO. Vedere dopo poco che il sole non tramontava mai, pigro, e tutte le sere riproponeva lo stesso “scherzo”, diventando addirittura sempre più forte e variando di intensità é stato puramente BELLO. Era il sole di mezzanotte e quella la sua luce; tanta, mi viene da dire, immensa. Non riesci ad abbracciarla con i tuoi occhi, devi aprire tutti i sensi. La puoi solo ammirare ovunque tu sia, quasi ininterrottamente fino alle prime ore del giorno che segue. Non ti stancheresti mai di stare lì a guardare il panorama che cambia di intensità. non andresti più a letto. La sua cornice è il silenzio, perché le parole sussurrate dalla gente del nord che parla non a te, non arriveranno mai alle tue orecchie; per rispetto, educazione, discrezione. Ovunque mi sono sentita dentro alla sua luce, la luce del sole di mezzanotte, quella che è capace di accendere o spegnere i colori ed i pensieri di cose e persone, come solo essa sa fare. Questo non è semplicemente tanto BELLO? Si per me si.

Norvegia

2 – BELLO è perdersi senza perdersi in Norvegia

Bergen e Alesund sono due cittadine che mi hanno rivelato, in modo discreto la Norvegia dei fiordi, il Norway style. Case colorate, poco traffico, finestre e portoni che sembrano usciti da un libro per l’infanzia. Il loro fascino è quello tipico del nord, in tutte le sue caratteristiche, quelle che o si amano o non si apprezzano senza mezzi termini, con in più, un accento tutto personale.

Girare per Alesund ed il suo centro piccolo e raccolto, vuol dire ammirare l’armonia della architettura nordica, le case con tratti di stile liberty, camminare verso il faro, vivere la vita del porto, salire le scale del punto panoramico Aksla ed emozionarsi, guardando la città fra i fiordi, bere qualcosa seduti all’aperto in qualche locale alla moda, passeggiare sul molo, ammirare paesaggi, fare escursioni, mangiare cibo buonissimo, scorgere le pittoresche vie, visitare il piccolo museo del liberty, o dormire per una notte nel faro che piccolino, rosso e discreto è lì da chissà quanto. www.brosundet.no

Bergen é la seconda città della Norvegia dopo Oslo eppure, anche qui, ci si muove perdendosi senza perdersi. Passeggiando per i suoi quartieri ci sono finestre che parlano, bambole che riposano dai rigattieri che aspettano una nuova vita, petali che attendono un raggio di sole alla porta, frasi scritte sui muri che non si sanno leggere, luci accese dalle forme marinare, pareti non bianche o bianche, case non diritte.

È la Bergen, dei suoi quartieri di Sanviken e Bryggen che si possono vivere in un tempo di vacanza “umano”, perdendosi dentro alle piccole cose esposte, passeggiando senza fretta aspettando con ansia un raggio di sole, o fregandosene della pioggia che ti bagna: tanto cosa ti importa? Sei in nord Europa.

Vivere senza troppi sforzi queste cose, perché evidenti e spontanee, non rende un viaggio tanto BELLO? Si, per me si.

3 – BELLO è  vivere la natura della Norvegia

Si può partecipare ad una escursione in motoscafo, un wild sea Safari, della durata di ore. In mezzo al mare del nord sarà così BELLO trovarsi fra pulcinelle di mare che si gettano in acqua e cuccioli di foche spiaggiate sugli scogli. Si possono fare crociere sui fiordi, passare dei giorni o delle notti attraversando il mare del nord per spostarsi da una città all’altra od attraversare le insenature per raggiungere la sponda opposta; alla meta ammirare e proseguire.

Oppure praticare tanti sport o semplicemente sedersi ed osservare, in una delle tante panchine poste in modo strategico davanti a qualche meraviglia su cui nessun uomo può apporre la sua firma. Puoi vivere la Norvegia in modo attivo o passivo, comunque la sua natura, ed il rispetto che i suoi abitanti hanno per essa, attiverà i tuoi sensi e lascerà un segno in te.

Non importa se ci sarà il sole, la nebbia o pioverà. Tutto è possibile perché sei a Nord. Essa si svela comunque in ogni modo: nei contrasti dei colori dell’azzurro che non ti aspetti così come nel grigio cupo che la ovatta. La sua anima visibile è ugualmente BELLA, maestosa, dolce e potente.

4 – È inaspettatamente BELLO gustare il cibo della Norvegia.

Tra le bellezze che non immaginavo di provare c’è poi quella legata al senso del gusto. Con sorpresa posso ammettere che in Norvegia si mangia bene e con varietà. Ed è BELLO poter ammetterlo perché il cibo è cultura e conoscere la Norvegia anche attraverso la buona tavola è stata una sorpresa. I ristoranti sposano design e accostamenti sia nelle architetture che nei piatti proposti. Le materie prime sono, ottime sia carne che pesce; le tante possibilità a partire dallo street food a piatti di pesce molto abbondanti e gustosissimi.

Chissà quanto potrebbe essere lungo ancora questo elenco attorno al BELLO.

“Sto qui a guardare il sole di mezzanotte che scende fino all’orizzonte ma poi si ferma ma non scende nel mare. Penso a mio padre, penso alla mamma, e penso a te che mi hai detto che tutto è bello. Mi sa che avevi ragione: tutto è veramente bello”

Per me questa finalmente non è più solo una citazione da un film. Ora ho colto perché, i protagonisti, hanno avuto bisogno di una conferma del senso del bello delle cose, in Norvegia. Ora ho capito perché questa meta era nel loro cammino interiore. Ora anche per me, la Norvegia è uno dei luoghi fisici che ho avuto la fortuna di incrociare e, dove, ho avuto conferma che esiste la bellezza nel mondo.

Perché la nostra vera natura sta nel vivere in modo sensibile, tendendo con semplicità verso la bellezza, quella più autentica. Un viaggio in Norvegia può attivare tutti i nostri sensi e darcene “solo”  una  conferma.

4 commenti su “Viaggio in Norvegia: i quattro volti della bellezza”

  1. Barbara la Norvegia è uno di quei paesi che ti ruba il cuore! Io ci sono stata parecchie volte e ho visto i paesi di cui scrivi e quando ripenso a Bergen, a Ålesund o ancora a Flåm mi tornano in mente paesaggi indimenticabili, cibo ottimo, persone accoglienti. E poi l’aria che si respira: ti entra nel naso e ti lascia quell’aroma tipico della Norvegia: odore di pioggia, di salsedine, di terra e di aghi di pino.
    Scusa la tirata ma il tuo post mi ha fatto venire una voglia incredibile di tornare in Norvegia!

  2. Cara Silvia
    Ho letto il tuo commento all’articolo di Barbara sulla Norvegia.
    Anche noi,io e mia moglie,vorremmo visitarla.
    Poiché sei stata più’ volte potresti consigliarci un itinerario è un
    Valido tour operetor.
    Grazie.
    Cordialita’ Gianfranco

  3. Grazie Silvia mi fa piacere avere questo riscontro…la Norvegia è un luogo che suscita forte emozioni

  4. Ciao Franco. Riesco solo ora risponderti con una certa calma. In Pvt ti manderò un breve programma che noi abbiamo seguito. Ti posso intanto solo dire che la Norvegia si può fare anche attraverso messi pubblici e fra breve uscirà un post con l’esperienza Norway in a Nutshell che ho fatto e lo dimostra (con link utili).
    Puoi intanto pensare alla possibilità di avere come porta di accesso e di uscita Alesund e Bergen città che puoi visitar con piacere e collegate fra di loro con il traghetto detto postale.
    Per ora grazie per l’attenzione e spero di averti ispirato molta Norvegia 🙂

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