Curiosità quasi banali dalla Thailandia.
Rosso passione, giallo gelosia, verde speranza sono le associazioni più che comuni che da sempre ero abituato a fare quando si parlava di colori. Qui in Thailandia i colori hanno significati diversi che collegano tradizione e religione alla vita quotidiana: tutta colpa del calendario.
Parlare della valenza e del significato dei mesi e dei giorni in Thailandia significherebbe addentrarsi in un vero e proprio trattato di astrologia in cui tradizioni cinesi, indiane e occidentali si fondono in alcuni aspetti e restano ben separate per altri.
In poche parole posso dire che qui vengono utilizzati 2 calendari: quello solare occidentale (che trova la spiegazione dei suoi cicli sul tempo necessario alla terra per fare un giro completo attorno al sole) e quello lunare tailandese (che è la versione buddista utilizzata in Thailandia, Laos, Cambogia e Myanmar, derivante da quello di tradizione cinese e che conta 12 giorni in meno di quello occidentale).
Il primo, utilizzato per le questioni burocratiche e legali, differisce comunque da quello in vigore nel resto del mondo per cui qui siamo già nell’anno 2555. Infatti, poiché la Thailandia è un paese prevalentemente Buddista, il primo anno coincide con l’anno della morte di Buddha ovvero il 543 a.C.: basta della matematica elementare per calcolare 2012 + 543 = 2555. Noterete però che sull’eventuale visto per la Thailandia o sul timbro che vi metteranno sul passaporto all’arrivo nel paese la data sarà quella occidentale anche per l’anno.
Il calendario lunare tailandese è invece quotidianamente utilizzato sia per la religione (le festività buddiste sono infatti calcolate sulla base delle fasi lunari) sia per il calcolo e lo studio dell’oroscopo. Astrologia e superstizione sono così radicati nella vita quotidiana che le attività commerciali vengono inaugurate in base alle fasi propizie o meno dei pianeti, che per contrastare la cattiva sorte di un calcolo errato per porre la prima pietra di un edificio vengano poi costruiti templi propiziatori (il caso più eclatante è forse quello dell’Erawan Hotel a Bangkok e dell’annesso Tempio Thao Maha Brahma) e che i certificati di nascita riportino accuratamente data, mese, anno e ora di nascita secondo calendario solare e lunare nonchè le altre informazioni utili per lo studio degli oroscopi.
Oggi a pranzo mi sono detto che doveva essere martedì.
Effettivamente è quasi sempre possibile capire quale giorno della settimana sia guardandosi intorno e osservando la gente e che tipo di polo indossa.
- Domenica = Rosso
- Lunedi = Giallo
- Martedì = Rosa.
- Mercoledì = Verde
- Giovedi = Arancio
- Venerdì = Blu o Azzurro
- Sabato = Porpora o Nero
La settimana qui comincia la domenica e non il lunedì ma come da noi anche qui i giorni della settimana prendono il nome dal sole, dalla luna e da cinque pianeti:
- Phra Athit è il sole e dà il nome alla Domenica –wan athit;
- Phra Chan (o Jan) e’ la luna ovvero il lunedì – wan jan;
- Angaraka e’ Marte cioè il martedì – wan angkhan;
- Budha (Phut) e’ Mercurio, sinonimo di mercoledì – wan Phut;
- Brihaspati è Giove e domina su wan pharuehat ovvero il giovedì;
- wan shuk – venerdì – prende il nome da Shukra ovvero Venere;
- infine Shani, il nostro Saturno a cui corrisponde il sabato – wan sao.
Sono ancora molti i tailandesi che rispettano la tradizione di indossare un colore specifico per ogni giorno della settimana e alcuni portano sempre con loro qualcosa che abbia il colore relativo al giorno in cui sono nati.
Tipica polo di color giallo per il lunedì
2 colori particolarmente importanti sono il giallo e il blu, rispettivamente legati al Re e alla Regina del Regno di Thailandia, estremamente rispettati e onorati da tutta la popolazione. Il 12 agosto e il 5 dicembre sono festa nazionale proprio per celebrare i compleanni di Regina e Re e la gente tende a indossare proprio i colori del membro della famiglia reale che viene celebrato.
Amore, fortuna, successo, salute. Qui tutto sembra collegarsi ad astri, giorni della settimana e periodo dell’anno. Io, un tempo scettico, mi ritrovo a compiere gesti scaramantici così naturali quando fatti da un tailandese da passare quasi inosservati.
E voi? Che peso date a superstizione e astrologia? Siete curiosi di sapere cosa dice il vostro oroscopo?
Che ci fa un perugino in Thailandia? In realtà non lo so neppure io. Sono arrivato nel 2008 un po’ per caso e non me ne sono più andato. Ogni giorno una scoperta, qualcosa di nuovo da imparare e da condividere, con semplicità e spontaneità. Nel tempo libero esploro, dal quartiere in cui vivo alle province più lontane della Thailandia agli altri paesi dell’Asia. Animali, cibo, libri e viaggi sono le molle che spingono in avanti la mia vita. Sempre disponibile a rispondere alle domande e a dare una mano a chi ne ha bisogno.