11 marzo 2021, esce in libreria il nuovo romanzo di Sabina Guzzanti: 2119 La disfatta dei Sapiens.
Il romanzo è ambientato nel 2119, il mondo è ridotto in poltiglia, devastato da catastrofi di vario genere. Le api sono quasi scomparse e, insieme ad esse, anche buona parte della vegetazione.
La visione dell’autrice è stata considerata profetica, il futuro che Sabina immagina potrebbe realmente palesarsi ai nostri occhi, considerate le condizioni in cui ci ritroviamo oggi.
In effetti il nostro pianeta è in una fase critica, la pandemia da Coronavirus forse ne è un segnale. L’inquinamento sta aumentando a dismisura, danneggiando tutti i paesi.
Viaggiare in modo responsabile e sostenibile dovrebbe quindi interessare tutti, perché contribuisce a rendere il mondo un posto migliore, rigenerando la natura e permettendoci di godere di un’acqua più limpida, un’aria più respirabile e cibi più sani, senza rischiare avvelenamenti da sostanze tossiche e nocive.
Rispettando le mete turistiche, inoltre, possiamo mantenere intatta tutta la bellezza di cui oggi godiamo, per i nostri figli e i nostri nipoti.
Vogliamo davvero che il mondo della Guzzanti diventi realtà?
Vogliamo davvero che le città e i borghi cosi ricchi di cultura che abbiamo in Italia scompaiano nel nulla?
Vogliamo continuare a divertirci visitando i luoghi più belli che la terra ha da offrire?
Allora forse dobbiamo rivedere le nostre abitudini e provare a modificarle il più possibile, cercando di rendere il mondo un posto vivibile e adatto per tutti.
Dobbiamo imparare a rispettare la diversità, a non inquinare l’ambiente né compromettere l’ecosistema, solo cosi la qualità delle nostre vite migliorerà, lo stress scomparirà e il sorriso ritornerà sui nostri volti e sul volto del nostro pianeta.
Ma esistono delle regole per viaggiare in modo sostenibile e responsabile? Esistono degli step da seguire per preservare la cultura , l’ecosistema delle mete turistiche e non arrecare disturbo ai residenti?
La risposta fortunatamente è si e voglio proporvene qualcuno.
1. I mezzi
Cercate sempre di prediligere mezzi di trasporto poco inquinanti. Se vi è possibile, utilizzate biciclette o monopattini elettrici e camminate a piedi. Se proprio non potete fare a meno dell’aereo, attenzione a scegliere le compagnie green, quali: Air China, Delta Airlines, Air Canada ecc.
Fra le italiane, una delle migliori compagnie sostenibili, è la Neos Air: la Neos utilizza mezzi poco inquinanti, con una bassa emissione di CO2.
Air France KML, invece, utilizza una miscela che proviene dall’olio alimentare esausto, per le tratte Parigi- Amsterdam e Amsterdam- Rio.
2. La struttura ricettiva
Optate per strutture ricettive che rispettano l’ambiente e la cultura locale.
Una buona idea potrebbe essere quella di puntare sull’albergo diffuso: si tratta di una struttura che prevede una gestione unitaria e un dislocamento delle unità abitative in diverse case di un borgo o di un centro storico, questo tipo di albergo non danneggia l’ambiente, al contrario, si basa su ripristino, recupero e riutilizzo del patrimonio storicoartistico e abitativo. Se pensate che possa interessarvi questo tipo di vacanza, la mia Calabria non è estranea al fenomeno.
Fra i migliori hotel diffusi calabresi vi sono: albergo diffuso Borgo dei Greci ; Il Miglio ed EcoBelmonte.
3. Attenzione alla natura e al patrimonio!
Vi ricordate le immagini del povero leoncino veneziano dipinto di rosso? Vediamo troppo spesso foto di paesaggi deturpati e opere d’arte maltrattate, ma il turista dovrebbe sempre essere responsabile, stando attento a non danneggiare l’ecosistema o il patrimonio culturale della destinazione. Trattate dunque con rispetto la flora, la fauna e tutti i beni che la meta ha da offrire.
4. Supportate la cultura locale
Un concetto che non mi stancherò mai di ripetere è che nel turismo non dovrebbe esserci spazio per la discriminazione. Quando si visita un paese straniero, per arricchirsi veramente, bisognerebbe impregnarsi della cultura della destinazione che si desidera visitare, senza giudicare, discriminare o denigrare. Immergetevi nella cultura locale, consumando e acquistando prodotti tipici e prendendo parte alle feste e ai riti del posto.
5. Le foto
È bello scattare qualche foto quando si viaggia, per avere sempre la possibilità di richiamare alla memoria le esperienze vissute in una destinazione straniera o comunque in una città diversa da quella in cui si vive. A volte, però, non è piacevole che un turista faccia degli scatti, quindi chiedete sempre il permesso, soprattutto se dovete immortalare persone o abitazioni private.
6. Evitare gli sprechi
L’acqua e la corrente elettrica sono beni importantissimi, sono risorse che proprio non possiamo permetterci di sprecare. Prima di uscire dalla stanza o dall’abitazione nella quale soggiornate, ricordatevi di fare un controllo e verificare di non aver lasciato rubinetti o luci aperti. Questa regola l’avrete sicuramente sentita tante volte, ma ricordarla è sempre importante… non tutti la mettono in pratica.
7. Meglio la bassa stagione
Sapete cos’è l’overtourism?
Si tratta di una condizione di sovraffollamento turistico che danneggia le destinazioni e ne provoca il depauperamento delle risorse. Se volete contribuire a ridurre questa condizione, viaggiate in bassa stagione! Eviterete anche la seccatura di dover forzatamente condividere gli spazi con una calca di persone.
Destinazione green consigliata: la Sila
Se siete in cerca di mete green nelle quali praticare attività sostenibili, vi consiglio di visitare la Calabria e, nello specifico, il Parco Nazionale della Sila.
La Sila è un vastissimo altopiano della Calabria, le attività green da poter svolgere in Sila sono davvero tante. Il parco, oltre che offrirvi l’occasione di assaporare la ricca cucina calabrese, vi darà la possibilità di godervi la natura, attraverso: escursioni a cavallo; escursioni a piedi o in bici; giri in canoa; foliage; birdwatching e, per i vostri bimbi, c’è Silavventura, una vasta area ricca di divertenti percorsi sospesi tra gli alberi.
Indossate le imbracature e tutte le altre protezioni, i vostri cuccioli di essere umano, potranno vivere un’esperienza emozionate e coinvolgente, a stretto contatto con la natura e, soprattutto, a impatto ambientale zero.
Conclusione
Attenzione: v’invito a rispettare le regole sopraelencate il più possibile; d’altra parte viaggiare è importante, perché permette di conoscere culture e stili di vita differenti, ma farlo in maniera responsabile e sostenibile… lo è ancora di più!
Saluti, buona fortuna e buon viaggio!
Sono Tina Salatino, cosentina laureata con lode in scienze turistiche presso l’Università della Calabria, ho 25 anni e sono appassionata di arte, moda e turismo.