Il Salkantay Trek è un cammino meno turistico e meno conosciuto rispetto al famoso Inca Trail, ma è stato nominato dalla rivista National Geographic come uno dei migliori trekking del mondo. Questo cammino collega Cusco ad una delle sette meraviglie del mondo: Machu Pichu.
Se sei amante della natura, dei trekking e ti trovi in Peru, non potrai perderti questo favolo cammino che si estende, tra le Ande Peruviane.
Ma è possibile fare questo trekking in solitaria? Assolutamente sì, è possibile, e ora vedremo come. Ma preparatevi, perché in molti ve lo sconsiglieranno.
Fate conto, che i tour sono decisamente molto cari e i prezzi possono arrivare anche da 300 a 600 dollari a persona. Ma se preferite non fare questo cammino in solitaria ma volete affidarvi ad un tour qualificato, questo itinerario di 5 giorni sul Cammino di Salkantay potrebbe fare per voi: si percorre il sentiero inca alternativo più famoso di Machu Picchu.
L’origine del Cammino
Il Salkantay Trek, era usato all’epoca dell’impero Inca. Questo percorso, faceva parte di una reta stradale, che permetteva di collegare la citta di Cusco, alla citta di Machu Pichu. Era considerato un’importante percorso di pellegrinaggio, perché permetteva di rendere omaggio ai loro dei.
Oggi il cammino è diventata una tappa popolare, che permette di avere accesso alle spettacolari montagne delle Ande Peruviane, raggiungendo cosi, un’altitudine di 4.600 metri.
Il trekking, attraversa una varietà di paesaggi di alta montagna, villaggi, laghi e foreste pluviali, offrendo un’esperienza indimenticabile, una connessione intensa con la natura e la tradizione di questi meravigliosi posti.
Quanto dura il percorso
Il Salkantay Trek ha una durata media di 4 notti e 5 giorni. Ma volendo, potrebbe durare un giorno in più, questo dipende da voi e dal vostro ritmo.
Se volete far coincidere la visita a Machu Picchu, organizzatevi bene con il giorno dell’entrata. Se non rispetterete il giorno esatto, non vi sarà possibile accedere al sito.
Considerate che la lunghezza totale, è composta da circa 70/80 km, perciò ne dovrete fare almeno 20 km al giorno se volete stare nelle giuste tappe.
Il cammino è un poco più impegnativo rispetto all’Inca Trail, ma non scoraggiatevi, se siete un pochino allenati lo farete senza problemi. In caso, se avrete difficolta, prendetevela comoda e godetevi ciò che i paesaggi Peruviani hanno da offrirvi.
Cosa portare con sé
Soldi in contanti per iniziare. La connessione internet, per la maggior parte del tempo sarà assente e perciò, sarà difficile pagare con carta.
Negli alloggi a volte, potrete avere un po’ di connessione internet, ma spesso verso le 9-10 non sarà più attiva.
Sul percorso del Salkantay Trek incontrerete diverse abitazioni dove poter alloggiare. Non c’è perciò bisogno, di prenotarle anticipatamente.
Se siete coraggiosi, portatevi anche una piccola tenda, (io ci ho dormito tutto il cammino). Sarete voi e la natura. Ma attenti, il primo giorno dormire in tenda può essere un po’ complicato, sarete a circa 4000 metri perciò sarà molto freddo di notte.
Portatevi abiti, contro il freddo e abiti comodi per il caldo, ci saranno cambi repentini nel clima, perciò siate pronti a passare da uno 0 gradi a un 20 nello stesso giorno.
Una giacca per la pioggia, scarpe comode, un sacco a pelo per sicurezza e cercate di viaggiare, il più leggeri possibili. Se caricate troppo lo zaino, rischiereste di stancarvi inutilmente.
Viveri e acqua li troverete sempre sul percorso, perciò non fate scorte di cibo o altro.
Trekking in solitaria, da dove si parte
Se siete appena arrivati a Cusco, fermatevi almeno 2-3 giorni. Il rischio di mal di montagna a queste quote, è alto. Non sfidate la sorte, ma permettete al vostro corpo di acclimatarsi.
A Cusco potete fare davvero tante cose, perciò non vi annoierete.
Quando sarà il momento, organizzatevi bene con il peso dello zaino. Il grosso potrete lasciarlo nel posto in cui avete alloggiato, ve lo conserveranno senza problemi.
Dirigetevi la mattina presto a “Avenida arcopata con calle Apurimac”. In caso di difficolta, scaricate l’app “map.me” e inserite “collettivo Mollepata”.
Il primo Mini-bus partirà la mattina verso le 4/4,30, il successivo verso le 8 del mattino. Cercate di essere li almeno 30 minuti prima. Questi, partono solo quando sono pieni. Non rischiate di arrivare all’ultimo, perché gli orari solo molto variabili.
Il viaggio durerà due o tre ore e appena arrivati a Mollepata, si pagherà l’entrata al parco (20 Soles-5 euro circa) e da qui avrete due scelte:
- Andare a piedi da Mollepata a Soraypampa (17km);
- Andare diretto a Soraypampa con un Taxi.
Le tappe del cammino di Salkantay Trek
Di seguito trovate le tappe del cammino di Salkantay Trek.
Soraypampa e la Laguna di Humantay
Soraypampa è la prima vera tappa del trekking dove passare la prima notte e si trova a un’altitudine di circa, 3.900 metri.
Non ci sono molti alloggi in questa zona, perciò appena arrivati cercate posto, altrimenti dovrete percorrere qualche kilometro in più raggiungendo i prossimi disponibili.
Situata ai piedi del monte Humantay si trova una bellissima laguna, ad un’altitudine di 4200 metri.
Per raggiungere la laguna è necessario effettuare un trekking di circa 2 ore e mezza partendo dal villaggio di Soraypampa. La Laguna Humantay è una meta molto ambita, perciò vi consiglio di farla dopo la 13, quando diversi tour se ne saranno andati e potrete godervela in solitudine.
Salkantay pass
Il giorno seguente, cercate di partire presto, perché raggiungerete Il punto più alto nel cammino, che è il Salkantay Pass, e si trova ad un’altitudine di 4.600 metri. Questo è anche uno dei punti salienti del percorso del Salkantay Trek ed è considerato uno dei punti panoramici più belli della regione di Cusco.
La salita al passo può essere impegnativa, a causa dell’altitudine e della pendenza, ma la vista panoramica sulla catena montuosa e sui ghiacciai circostanti è mozzafiato e merita sicuramente lo sforzo. Qui non ci sono alloggi e i primi li troverete, ad ulteriori 14 kilometri e con una discesa di 1700 metri di quota.
Scendendo la vetta entrerete nella “ceja de selva”. Una zona che ospita, una grande diversità di specie animali e vegetali. Qui ci sarà un repentino cambio climatico.
Chaullay sarà Il prossimo paese che incontrerete, ed è spesso usato come luogo per trascorrere la seconda notte del trekking.
Deviazione per Llactapata
Il giorno dopo avrete la possibilità di fare un tipo di deviazione che molti dei tour che sono sul percorso non fanno.
Il cammino classico in questo caso vi porterebbe fino a Santa Teresa, zona più turistica. Ma se desiderate restare più tempo nella natura, vi consiglio la deviazione, che vi darebbe accesso a Llactapata. Un sito archeologico di una città incaica, situato su una collina con una vista panoramica sul Machu Picchu e sulle montagne circostanti. Per raggiungere Llactapata, è possibile prendere una deviazione dal percorso principale dopo Colpa pampa, salendo fino alla cima collina.
Se volete uscire dai limiti dei tour, vi consiglio di prendere questa piccola deviazione. Molti non la fanno, perché fisicamente la salita richiede un po’ di impegno fisico, ma la vista dalla cima è spettacolare e vale sicuramente la pena. Inoltre, questa deviazione può essere una buona alternativa per evitare la zona di La Playa e Santa Teresa, che può essere più trafficata e turistica, rispetto ad altre parti del percorso.
Aguas Calientes e Machu Picchu
Sia che avete seguito la deviazione sia che non lo abbiate fatto ora, ora non vi resta altro che raggiungere Hidroelectrica, seguendo le varie indicazioni che troverete.
Giunti a questo punto, seguendo i binari del treno, potrete nell’arco di due massimo tre ore, raggiungere l’ultima tappa, che sarà Aguas Calientes. La citta serve come punto di partenza, per visitare Machu Picchu.
Se non avete avuto modo di prenotare il biglietto, vicino alla stazione di Machu Picchu si trovano sempre dei bagarini, il loro prezzo è più altro rispetto al costo classico. Ma attenti alle truffe.
Ad Aguas Calientes vi consiglio di passare la notte per potervi risposare e il giorno seguente potrete salire per Machu Picchu, passando per il centro dove partiranno diversi bus.
Se avete tempo, voglia ed ancora energia, potrete raggiungere Machu Picchu il giorno seguente con un altro piccolo cammino che richiederà all’incirca altre tre ore. Calcolate bene l’ora del vostro ingresso.
Ritorno a Cusco
Una volta terminata la visita al sito archeologico, potrete fare ritorno ad Aguas Calientes e scegliere se tornare a Cusco in bus, oppure in treno. Il costo del treno non è economico e difatti si aggira sugli 80 dollari a persona, ma in circa 4 ore sarete a Cusco. Potete prenotare il biglietto del treno panoramico qui.
Se invece volete tornare indietro con un bus, dovrete ripercorrere tutto il cammino tornando a Hidroelectrica, seguendo nuovamente i binari. Una volta giunti li ci saranno diversi minibus, che si prepareranno per tornare a Cusco.
Se scegliete questa opzione, dovrete arrivare all’Hidroelectrica tra le 12 e le 14 per trovare un passaggio. È possibile che troverete un passaggio anche più tardi, ma meglio non rischiare. Il tragitto dura tra le 5 e le 7 ore in base al traffico, perciò sarete a Cusco verso la tarda serata.
Conclusione
Il cammino del Salkantay Trek è un cammino spettacolare, che merita di essere vissuto a pieno. Vi regalerà panorami mozzafiato e un notevole contatto con la natura.
Il costo complessivo, si aggira intorno a 80/100 euro a persona e va in base al tipo di esperienza, che volete fare.
Il costo presentato è fatto sulla base dei due trasporti per raggiungere il cammino e per tornare a Cusco, le notti negli ostelli e il mangiare. Non per l’entrata di Machu Picchu.
A causa dei recenti problemi che però sono sorti in Perù, i prezzi potrebbero essere cambiati, ma vi discosterete sempre molto, da un normale prezzo offerto da un tour.
Scaricate l’app “maps.me” per avere maggior controllo se siete o meno sul percorso giusto. Ma non avrete mai problemi, in quanto il cammino è sempre ben visibile.
La gente del posto è sempre gentile e in caso di necessita, troverà sempre il modo di aiutarvi.
Godetevi questo percorso e siate rispettosi degli animali e della natura. Nel frattempo vi auguro a tutti un buon cammino.