Presso il Mudec Bistrot di Milano, lo scorso 16 giugno è stata presentata la “Giornata mondiale delle tapas” promossa dall’Ente Spagnolo del Turismo. Un evento, svoltosi contemporaneamente in più di “20 paesi per promuovere la cultura gastronomica spagnola e in numerosi locali pubblici che hanno aderito all’iniziativa. L’intento è quello di celebrare l’iniziativa ogni anno, il terzo giovedì del mese di giugno.
Ma cosa sono le tapas? Sono una sorta di aperitivo accompagnato da birra, vino o sidro, possono essere fredde, calde, servite con pane tostato, in terrine di terracotta. Anche se pensate per stuzzicare l’appetito , possono sostituire il pasto principale o la cena. Le tapas hanno una tradizione centenaria che risale al XVII secolo e rappresentano un gustoso “boccone”, sono un piatto servito in piccole porzioni, un modo di ritrovarsi in maniera informale, condividendo i valori dell’interazione conviviale.
Ciò che poteva apparire una alimento di ripiego costituisce oggi un cibo all’avanguardia, elemento essenziale dell’offerta turistica spagnola che consente l’uso di svariati tipi di prodotto e di preparazione. Da qui il progetto di un riconoscimento a livello internazionale cha ha fatto scaturire la necessità di una giornata istituzionalizzata per la solenne celebrazione dello “stuzzichino” assurto a “modus vivendi”.
Alcune delle tapas assaggiate presso la struttura museale di Via Tortona sono state: paella al “salto” con ristretto di crostacei, asparagi, capperi e acciughe del Cantabrico. In Spagna l’ideale sarebbe stare vicino al bancone per gustare differenti varietà tra una chiacchiera e l’altra e non fermarsi in un unico locale, ma andare di bar in bar e provare diverse varietà nella “zona delle tapas” che, solitamente, si trova nelle viuzze del centro storico. Oltre ai bar è possibile trovare le tapas nei gastrobar o negli antichi mercati diventati dei mercati gourmet.
La scelta di presentare la Giornata delle tapas nel Mudec (Museo delle culture) del capoluogo meneghino è dovuto alla concomitanza della Mostra di Joan Mirò, l’artista che 33 anni fa ha creato l’inconfondibile logo con il sole, sempre attuale e significativo, immagine che tutti i turisti identificano con la Spagna. Un Paese che affascina per l’intensità delle sue molteplici valenze culturali e paesaggistiche e che conquista come il sapore intrigante delle sue gustosissime tapas.
Oltre alla passione per la scrittura, un modo per “viaggiare” con le parole nelle molteplici sfaccettature della realtà, mi piace dedicarmi al trekking e al cicloturismo. Ho iniziato a viaggiare a quattro mesi, quando i miei genitori si sono trasferiti dal sud a Milano per motivi di lavoro, ripetendo lo stesso percorso, ogni anno, fino alla maggiore età. Ho visitato molti stati europei organizzando meticolosamente il viaggio e documentandolo grazie alla mia inseparabile macchina fotografica.