La vita a 45 gradi: riflessioni di una mamma a Fiumicino

A Fiumicino gli ascensori sono rari come le tigri bianche e in quelle tre scatole di vetro allineate ci sta un carrello. Benissimo. Molto japaneez ed essenziale come filosofia: un viaggiatore, un carrello. Non il nostro carrello. Uno qualsiasi dei tre. Due reggono in precario equilibrio le borse degli sci, tre a testa. L’altro sfora … Continua