Viaggio in Tanzania e Zanzibar: guida completa su periodi migliori, safari e cosa portare

Prima di tutto, la domanda che vi farete è quando organizzare questo tipo di viaggio. La risposta è molto semplice: prima di tutto dovete sottostare alle leggi di madre natura che in Africa governerà il vostro viaggio e le vostre attività, secondo dovete chiedervi cosa intendete vedere. 

QUANDO ANDARE IN TANZANIA

Sicuramente è sconsigliato organizzare un safari nei periodi di forte piogge torrenziali, come aprile e maggio, mesi in cui troverete chiuse anche la gran parte delle strutture ricettive di Zanzibar. Così come il periodo che va da ottobre a dicembre può essere meno indicato per i safari, a causa della fine della stagione secca e l’inizio del periodo di piogge.

Un buon periodo può essere quello che va da gennaio a febbraio, ma il periodo migliore è quello compreso tra giugno e fine settembre che coincide con la stagione secca. Gli avvistamenti degli animali sono più facili, in questo periodo, in quanto tendono a radunarsi intorno alle fonti di acqua e la vegetazione è bassa e rada. Aspettatevi, però, un paesaggio molto secco. Durante la stagione umida, invece, potreste sicuramente riempirvi gli occhi di un verde lussureggiante a discapito di qualche animale in meno da osservare.

Tanzania Safari

TANZANIA FAI DA TE O CON UN VIAGGIO ORGANIZZATO

Sicuramente Zanzibar è un viaggio che potete tranquillamente organizzare da soli.

Per la Tanzania, invece, ho optato per il supporto di un’agenzia di viaggi che mi ha consigliato un tour operator specializzato in safari, Savannah Explorer, assolutamente consigliato. Vi faciliteranno sicuramente la vita, in quanto vi metteranno a disposizione la jeep, una guida del posto che parla in italiano, un’autista, gli ingressi ai parchi, le lunch box per i pranzi e una serie di strutture di buon livello.

Noi abbiamo dedicato cinque giorni ai safari, ma potete tranquillamente richiedere il tempo che volete. Penseranno loro a cucirvi un itinerario su misura per voi.

Ricordate che gli ingressi ai parchi sono consentiti solo tramite un’auto, quindi, anche se arrivate in loco sprovvisti di una prenotazione, vi dovrete comunque servire di un tour operator che offre questo tipo di servizio. 

Mare a Zazibar

COSA PORTARE PER IL VIAGGIO

Questa sarà la domanda che vi assillerà più di tutte le altre e a cui proverò a rispondere con un elenco dettagliato. L’ Africa richiede un’attenta pianificazione, ma non disperate. Il bello del viaggio è anche questo.

  1. DOCUMENTI: ricordate di mettere in valigia il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Inoltre, è obbligatorio il visto di ingresso che potete richiedere on line o tramite un’agenzia viaggi. Consiglio anche di fare un’assicurazione sanitaria di viaggio;
  2. VACCINAZIONI: non sono obbligatorie, a parte quella per la febbre gialla per chi proviene da Paesi a rischio. Consultate, prima di partire, il vostro medico curante e il sito Viaggiare Sicuri;
  3. ABBIGLIAMENTO: viaggiate con indumenti comodi. Per il safari il consiglio è quello di mettere in valigia giacca a vento, pantaloni, maglie e felpe color badge, verde scuro o marrone chiaro, scarpe da trekking, calzini lunghi e sciarpa per proteggersi dalla sabbia. Copritevi il più possibile, per proteggervi dal sole e anche da insetti come mosche tze-tze e zanzare. Per Zanzibar, potete sfoggiare costumi e prendisole. La sera c’è un considerevole sbalzo termico quindi portate con voi giacche leggere e maglioncini. Inoltre, soprattutto a Zanzibar, mantenete un abbigliamento sobrio. Sull’isola, la maggior parte degli abitanti sono di religione mussulmana;
  4. ALTRO: portate con voi una piccola scorta di medicinali, salviettine igieniche, shampoo secco, crema solare, occhiali, cappello, adattare per le prese, valigie comode e borsoni adatti a viaggiare con voi nella jeep e nel volo interno dalla Tanzania a Zanzibar. Portate anche soldi contanti, in quanto non ovunque accettano carte di credito. Potete usare i dollari e gli euro. Penseranno loro nei negozi ad effettuare il cambio anche con la loro moneta locale.
  5. PAZIENZA: l’Africa va vissuta “pole pole”, ovvero piano piano. Per questo non portate con voi orologi o l’idea di una tabella di marcia rigida da rispettare. Qualche inconveniente lo troverete sicuramente, ma non disperate. Le persone del posto sono sempre disponibili ad offrire il proprio aiuto.

QUALCHE ALTRO UTILE CONSIGLIO

In generale la Tanzania e Zanzibar sono posti tranquilli. Quindi applicate il buon senso, come in qualsiasi viaggio, e tutto andrà per il meglio. Ricordate che il livello delle strutture ricettive è più basso rispetto agli standard europei e che, in molte zone, il problema dell’acqua potabile si fa sentire. La maggior parte degli hotel mette a disposizione bottiglie di acqua potabile per lavarsi i denti (evitate di usare quella del rubinetto). In generale, bevete solo acqua imbottigliata e il consiglio è quello di mangiare cibi sempre ben cotti. In alcune zone le condizioni igieniche, al di fuori delle strutture ricettive, sono complesse e acquistare alcuni prodotti per l’igiene personale o medicinali può essere complicato. Portate da casa il più possibile. Per evitate spiacevoli inconvenienti durante il viaggio, almeno una settimana prima di partire e per tutta la durata del viaggio, assumete fermenti lattici. Vi aiuteranno per far adattare il corpo ai nuovi cibi.

Inoltre, contrattate sempre il prezzo per qualsiasi cosa. Dal taxi, alla vendita di souvenir o all’acquisto di una escursione. Le persone del posto tendono a proporre cifre molto alte e la contrattazione è parte dell’esperienza di acquisto. Soprattutto a Zanzibar, cercheranno di venderti qualsiasi tipo di oggetto in spiaggia. Ascoltate e se non siete interessati, declinate con gentilezza e fermezza le richieste. Considerate un tesoretto da stanziare per le mance. Dalle guide, ai camerieri ai facchini, tutti si aspetteranno una piccola mancia da voi.

Se potete, fatevi un giro nei villaggi masai e cercate di acquistare prodotti artigianali. Aiuterete tutta la collettività. E se volete portare qualcosa come quaderni, penne e colori, i bambini saranno felici.

Pianificate il viaggio con anticipo, per risparmiare sui costi del volo e sugli alloggi. Io ho volato con Ethiopian Airlines e mi sono trovata benissimo e con Flightlink per il volo interno da Arusha a Zanzibar. Mettete in conto il fatto che sarà un viaggio economicamente importante, ma ne varrà sicuramente la pena!

Per il resto, godetevi il viaggio senza pensieri! Hakuna Matata!

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