Tra Macedonia Orientale e Tracia – Vacanze in Grecia

Le zone della Tracia e della Macedonia sono mete, con buona probabilità, poco note al turismo di massa e per questo motivo sono un po’ più economiche di quelle “classiche” in quanto hanno ancora prezzi che si possono definire quasi alla portata di tutti e poi, soprattutto, meritano senza di essere esplorate perché hanno mare bello con spiagge favolose senza contare l’ottima cucina e centri culturali che meritano di essere visitati almeno una volta nella vita.

L’isola di Samotracia

La prima destinazione è l’isola di Samotracia che è nota in quanto è stata trovata la famosa statua della Vittoria Alata, la Nike che ora è esposta al Louvre di Parigi. E’ una cosa più unica che rara il vederla nel luogo in cui è stata realizzata, seppur sia ben consapevole che non è l’originale, e senza  il suo basamento ossia la barca.

Ma che cosa è la Nike? Era una delle innumerevoli statue votive che erano offerte alle varie divinità protettrici dei naviganti che erano riunite nei Templi dove si svolgevano riti di iniziazione che erano aperti a tutti quanti.

Una volta che si è fatta qualche fotografia alla Nike proseguo per la via sacra e cammino immersa tra resti i resti del “Santuario dei Grandi”.

Proseguo la mia gita per l’isola in moto attraverso una meravigliosa vegetazione che si sviluppa anche verso i monti dato che l’isola è quasi interamente occupata dal Fengari (1.611 metri).

Come arrivare sull’isola

Da Samotracia ad Alessandropoli, la città più grande della Tracia, si può arrivare con un comodo traghetto. Ad Alessandropoli si arriva regolarmente con voli di linea che partono da Milano, come nel mio caso, ma anche da Roma con scalo ad Atene.

L’isola di Samotracia

Alessandropoli

Una volta ad Alessandropoli ci sono diverse possibilità di gita. Un’escursione che sicuramente meriterebbe di essere fatta, è il giro in barca sul fiume Evros vicino al confine con la Turchia nel punto esatto dove confluisce con il Mar Egeo. Si va tra canneti e verso il mare per poi arrivare ad ammirare i fenicotteri che fanno un volo davvero spettacolare però in totale sicurezza grazie alle guide del parco.

Alessandropoli

Soufli

Ti consiglio poi di andare a Soufli che è un centro rinomato per la produzione della seta. Qui si trova anche un museo “ad hoc” in cui si possono ammirare le varie fasi della lavorazione che era artigianale ed è stata un fiore all’occhiello della zona fino alla metà del ‘900. Senza dimenticare la filatura fatta a mano ed anche visionare degli abiti che sono stati realizzati con queste meravigliose stoffe ed, inoltre, anche le fasi del nutrimento delle larve con le foglie fresche di gelso.

Per maggiori informazioni www.silkmuseum.gr.

A me è piaciuto anche, e te lo consiglio, passeggiare per le viuzze del paesino che sono ricche di sezioni museali assai piccole ma molto carine e dove sicuramente troverai un negozietto in cui acquistare un souvenir.

Il Monastero di Agios Nikolaos

Il giorno successivo mi sposto un po’ verso Ovest è ci si immerge in un luogo molto spirituale che è il Monastero di Agios Nikolaos. E’ davvero molto suggestivo perché si tratta del Monastero con annessa chiesa di San Nicola a Porto Lagos, nel lago di Vistonida, che è collegato alla strada da un ponte che si può percorrere solamente a piedi. I monaci sono pochi però assai disponibili e cordiali, per lo meno quando ci sono stata io, con i turisti e nel loro negozio è possibile comperare oltre, ovviamente, a oggetti sacri anche ottimi prodotti agricoli.

Monastero di Agiou Nicolaou

La Macedonia Orientale

Nella Macedonia Orientale prima si trova Kavala che è una meravigliosa cittadina sul mare, quindi si passa a visitare l’antica Filippi in cui si trova una stupenda area archeologica che è patrimonio dell’Unesco ed, anche, il Battistero di San Paolo che è sorto a fianco di un piccolo fiume dove si dice che il Santo battezzò Lidia che sembra essere stata la sua prima discepola.

Molto vicino si trova, infine, la fantastica isola di Thassos dove si trascorre il tempo tra mare e spiaggia dove io mi sono recata prima di rincasare. Un paio di giorni così servono sicuramente.

Isola di Thassos

Consiglio di rientrare con un volo che dovrebbe essere diretto per Milano o Roma che parte da Thessaloniki che è l’aeroporto internazionale di Salonicco-Macedonia.

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