Cosa fare in un fine settimana a Gent

Sapevate che nelle Fiandre, nel nord del Belgio, si parla il fiammingo, mentre a sud si parla il francese? Io l’ho scoperto durante il mio weekend trascorso a Gent, cittadina che si specchia nel fiume Lys, dalla magica atmosfera che dà il meglio di sè soprattutto di sera, con le sue mille luci. Sarebbe stato bello seguire anche un itinerario di 3 giorni a Bruxelles ma purtroppo non ho avuto abbastanza tempo a disposizione.

Gent non è solo romantica, Gent è intima e a misura d’uomo. Si fa scoprire poco a poco, mentre ti aggiri tra i suoi canali: il porto, risalente all’undicesimo secolo, era il più grande d’Europa dopo quello di Parigi.

Gent è deliziosa e lo si capisce appena si esce dalla stazione di Gent Saint Pieters: raccolta, ordinata, piena di biciclette. Prendete il tram numero 1 verso il centro e scendete alla fermata Korenmarkt: siete arrivati nel cuore della città.

Ecco una breve lista di cose che potete vedere e fare in due giorni in questa deliziosa città delle Fiandre, passeggiando nel suo centro storico medievale interamente pedonale.

Campanile di Belfort: salite fino in cima (con scale e ascensore) per godere di una vista a 360 gradi su tutta la città.

Stadshal: se siete fortunati potrete assistere a eventi, concerti o mostre all’interno di questa moderna costruzione a due passi dal Belfort.

Chiesa di San Nicola: è la chiesa più antica di Gent, a ingresso gratuito.

Cattedrale di San Bavone: qui troverete il polittico dell’Agnello Mistico, opera dei fratelli van Eyck. L’ingresso è a pagamento e potrete ammirare questo capolavoro con un’audioguida in lingua.

Un giro in battello: guardate Gent da un’altra prospettiva, ovvero sull’acqua. I tour partono dal quartiere Graslei, dove il fiume si dirama, in pieno centro.

Chiesa di San Giacomo: proprio qui si svolge, ogni domenica, il mercatino delle pulci. Se siete appassionati troverete pezzi per voi davvero unici!

Chiesa e Ponte di San Michele: ecco il punto dove scattare la miglior fotografia di Gent, magari di notte, con le luci che regalano ai palazzi e ai ponti sul fiume un’atmosfera fiabesca. La perfezione? Sentire il suono di una fisarmonica in lontananza, mentre vi godete questa favolosa immagine da cartolina.

Street Art: la via dei graffiti è sicuramente imperdibile, un’esplosione di colori! Chiedete all’ufficio turistico la mappa del tour in centro di circa 30 opere di street art di famosi artisti come Roa e i suoi conigli. Scoverete il perfetto connubio tra il lato antico e quello moderno di Gent!

I cuberdons: si tratta di un dolce tipico di Gent, che ricorda la forma di un naso (o più comunemente di un triangolo), dal sapore molto dolce, ai frutti di bosco. Si trova nei tipici carretti nella zona del Groetenmarkt.

Informazioni pratiche

Se quello che cercate è una cenetta romantica a lume di candela, provate nella zona Graslei, sul fiume: il ristorante Belga Queen serve piatti ricercati e dall’ottima presentazione.

La City Card Gent da 48 ore vi permetterà di girare per la città ed entrare in molti monumenti e mostre al costo di 30 euro. È disponibile presso l’ufficio del turismo all’indirizzo Sint-Veerleplein 5.

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