Viaggio in Nepal: Terra di Miti, Divinità e delle montagne più alte del mondo

L’incenso vola via nella sua atmosfera del tutto unica sotto la luce ovattata del tempio sacro. Pellegrini e monaci girano con una mano i mantra delle ruote della preghiera. I mercati colorati si animano e non puoi non fermarti per un sorriso, un saluto – “Namaste!”. Si perché il popolo nepalese è davvero il più accogliente con il quale abbia avuto a che fare.

Sui sentieri che portano in quota le bandiere di preghiera sventolano al vento. Le nuvole scambiano segreti con l’Himalaya e i trekkers li ascoltano. Immobile, la vetta attende. In fondo alle valli remote, i villaggi spalancano le loro braccia, riempiono di immagini gli occhi stupiti, soddisfano la curiosità verso un Nepal mitico. Parlando di Nepal, non puoi omettere questi scenari di questa terra straordinaria.

Foto: Manuel Giannantonio

Katmandu

La capitale è una città disordinata e polverosa con traffico intenso e strade affollate. Infastidiscono i clacson proprio come in India, l’aria inquinata, l’urbanizzazione moderna deturpante e fatiscente… E poi, dal nulla, spunta un tempio che sembra un rifugio misterioso che attrae come una calamita.

Ci si perde  nei labirinti del centro storico. Si sbuca in un cortile interno di panni stesi e di cucine speziate. La nostra idea occidentale di ordine pulito e ordinato viene messa fortemente in discussione. A un certo punto, forse proprio per pressione di conformità, si intravede questo caos organizzato nepalese come una possibilità accettabile, quasi gioiosa. Il tutto sparisce nei luoghi sacri di Swayambunath o Boudanath che stupiscono. Certamente si resta a bocca aperta davanti ai riti funebri di Pashupatinath.Proprio così: l’incanto agisce, lentamente, riempiendo le vene fino al cuore. La vita è lì: sottile, scoraggiante, eccitante. Kathmandu, è un posto incantevole.

Cosa aspettarsi in un viaggio in Nepal

Un viaggio in Nepal è l’ideale per i viaggiatori che non si preoccupano del comfort e che amano fare trekking in alta montagna o immergersi nella cultura e nella religione nepalese. E hanno ragione: la bellezza delle montagne, dei templi, della spiritualità e della cultura buddista o induista sono la maggiore ricchezza di questo Paese. Occorre aggiungere anche il sorriso e l’accoglienza eccezionale dei nepalesi, vi faranno sempre sentire a casa. L’esplorazione degli splendori dei tesori culturali della valle di Kathmandu, nonché dello straordinario sito spirituale di Pashupatinath sono esperienze di una spiritualità coinvolgente.

ll Nepal vive principalmente di turismo e i nepalesi non esitano a trattare con attenzione i viaggiatori. Generalmente sarai ben accolto dalle guide, dagli albergatori o dai commercianti che saranno felici di fare affari con te. I nepalesi hanno la reputazione di essere un popolo calmo, paziente e sorridente. La vita della popolazione locale è scandita dalla preghiera e la loro quotidianità è direttamente legata al mondo del divino. L’induismo, il buddismo e più in generale la spiritualità occupano un posto importante nelle loro vite e la tolleranza è essenziale. Quindi, se necessario, potete avvicinarvi a un passante e sperare che parli inglese, vi darà volentieri una mano o proverà a farlo. I venditori ambulanti e gli autisti di tuk-tuk possono essere invadenti, ma questa è un’abitudine da acquisire quando si viaggia in Asia.

Si rimane sorpresi nel vedere un sapiente mix tra uno stile di vita molto tradizionale e un uso intenso degli smartphone. È abbastanza comune imbattersi in giovani vestiti in stile occidentale che accompagnano le loro famiglie, vestiti in stile nepalese, iPhone in mano. L’odore dell’incenso, delle offerte bruciate per le strade, dei fiori secchi e degli smartphone sono, però, una combinazione sorprendente!

La cucina nepalese

Vale la pena esplorare la cucina nepalese. Coriandolo, spezie e peperoncino si trovano in quasi tutti i piatti ma è sempre possibile chiedere che il vostro piatto sia “non piccante” se non siete amanti delle spezie. Come spesso accade in Asia, non è sempre nei ristoranti più grandi che si mangia meglio. Se ti senti avventuroso, prova un pasto in un ristorante, non rimarrai deluso.

Katmandu

Non puoi vivere il Nepal senza assaggiare un dhal bhat nepalese. Si tratta di un piatto composto da zuppa di lenticchie, riso, un curry di verdure, chapati (pane azzimo), papad (pancake sottile e croccante) e uno yogurt chiamato dahi. Ci sono anche i daal bhat con pollo o bufalo per gli amanti della carne. Questo assortimento di sapori deve essere mescolato sapientemente, quindi non esitate a chiedere al cameriere l’ordine ideale e il modo giusto di consumare il piatto. Se parla un buon inglese è tanta roba !

I Momo, di origine tibetana, sono una sicura fonte di felicità del gusto. Se sei un po’ titubante nel provare la cucina straniera, vai di Momo, non rimarrai deluso. Questi ravioli al vapore sono venduti in tutti i ristoranti e sono essenziali nella cucina nepalese. Se il tuo stomaco è sensibile al caldo o il jet lag ti rovina l’appetito, questo è il compromesso ideale. Qualche momo per colmare una lacuna, da mangiare in ogni momento della giornata, una vera delizia. Ne esistono diversi tipi, di pollo, di bufalo, di montone o vegetariani, da intingere in una salsa piccante o da consumare al naturale. Per coloro che sono riluttanti a mangiare la cucina nepalese, in molti ristoranti troverete piatti occidentali con salse locali (a volte sorprendenti!). Puoi anche fare affidamento sui panini tipo pancetta, lattuga, pomodoro.

Il Nepal offre un’ampia scelta di dolci, principalmente a base di latte. Se riuscite a mangiarlo, cosa che non è data a tutti, provate il famoso yogurt Bhaktapur, il kheer (budino di riso) o anche il banana lassi, una specie di delizioso frappè indiano. Tra i posti da vedere nei dintorni di Katmandu, sono certamente da non perdere Kathmandu. Patan la suggestiva Durbar square, Bagdaon,Pashupatinath, Dakshin-kali, Boudanath.

I templi

A Boudhanath, trovetete lo stupa di 36m, uno dei più grandi dell’Asia. Questa piazza circolare che circonda lo stupa è di un fascino potente e straordinario. Per fortuna con il terremoto del 2015 non ha subito danni a differenza di altri templi nepalesi andati totalmente distrutti.

Boudhanath
Foto: Manuel Giannantonio

Tra i luoghi citati, il più impattante non può che esser Pashupatinath il tempio induista più importante del Nepal. Si svolgono quotidianamente riti funebri. I cadaveri vengono cremati sopra pire per poi disperderne le ceneri nel fiume Bagmati, Un rito estremamente simile a quello di Varanasi. Ora sei pronto ad affrontare gli aspetti peggiori del Nepal. Non fissarti su questi elementi fastidiosi e insoliti che caratterizzano il Paese, rischierai di perdere il tuo viaggio, quando ci sono così tante cose belle da vedere!

Pashupatinath
Pashupatinath – Foto: Manuel Giannantonio

Avrai la possibilità di esplorare l’Himalaya o la catena dell’Annapurna o l’Everest base Camp (le montagne più belle del mondo, insomma), di apprezzare il temperamento dei nepalesi durante una discussione, di immergerti nelle credenze indù e buddiste, di meravigliarti di fronte al lavoro squisito dei pittori tanka, per riconcentrare la mente al suono di Om mani padme um e altri mantra, per curare i propri disturbi grazie alle vibrazioni di una ciotola tibetana, per notare la diversità della fauna e della flora nella giungla, insomma per fare il pieno di emozioni.

In sostanza, visitare il Nepal significa vivere un’avventura grandiosa!

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