Se avete poco tempo a disposizione per qualche giorno di vacanza, non volete affrontare un volo aereo troppo impegnativo e se non volete stressare troppo il portafoglio, ho la soluzione che fa per voi: una visita alla capitale dell’Azerbaijan, la moderna e affascinante Baku.
Pronti? Si parte alla scoperta di questa capitale, crocevia di popoli, culture, tradizioni molto diverse che hanno saputo convivere e fondersi per dare vita ad una città davvero unica che si sta aprendo piano piano al mondo e ancora lontana dal turismo di massa.
DOVE SI TROVA BAKU
Baku è, come detto, la capitale dell’Azerbaijan e si trova sulla punta della penisola di Absheron, affacciata sulle rive del Mar Caspio. L’Azerbaijan è situato nella regione del Caucaso, al confine tra Europa e Asia, con il Mar Caspio a est e circondato da paesi come Russia, Georgia, Armenia e Iran.
Baku è il centro principale del paese, conosciuto anche per essere la capitale più bassa al mondo, trovandosi circa 28 metri sotto il livello del mare.
QUANDO ANDARE E COME ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Il periodo migliore per visitare Baku è la primavera (aprile – giugno), periodo ideale, e l’autunno (settembre – novembre), anche se qui le piogge potrebbero essere più frequenti. In questi mesi le temperature sono piacevoli ed il consiglio è quello di mettere in valigia maglie a maniche corte, pantaloni e gonne comode, felpe e maglioncini leggeri e scarpe adatte per lunghe passeggiate. L’estate è calda, con tassi di umidità che rendono la temperatura insopportabile, ma vi consente di visitare le zone balneari. L’inverno è rigido, ma consigliato se volete unire alla visita della città anche qualche escursione in montagna, dove potete trovare la neve e gli impianti sciistici aperti.
Wizz Air mette a disposizione dei voli diretti, a prezzi ragionevoli, da Roma a Baku (durata del volo circa 4 ore e 40). All’andata, sono arrivata nella capitale per ora di cena, mentre a ritorno, ho prenotato un volo la sera tardi, così ho potuto sfruttare tutta la giornata per visitare la città.
Quattro notti sono un buon compromesso per visitare la capitale e organizzare anche una giornata di escursione nei dintorni. Il consiglio è quello di prenotare un hotel all’interno della Città Vecchia, comoda e centrale per qualsiasi spostamento e da dove partono i tour per la città.
Il livello delle strutture è buono, sicuramente più basso rispetto agli standard europei, ad eccezione delle note catene alberghiere internazionali che hanno costruito complessi di lusso. In generale, però potrete soggiornare a prezzi decisamente convenienti in hotel comodi e funzionali.
Per quanto riguarda le escursioni, vi consiglio di non prenotare nulla prima della partenza: appena arriverete nella Città Vecchia, sarete sommersi da ragazzi che vi proporranno escursioni di ogni genere e tipo. Quasi tutti i tour, a fronte dell’acquisto di una escursione giornaliera fuori Baku, vi regaleranno un tour della città vecchia di un paio di ore e un tour serale di un’ora e mezza per vedere la capitale illuminata.

PERDERSI A BAKU
Ciò che rende Baku così affascinante è il netto contrasto tra il vecchio e il nuovo, l’antico e il moderno, il passato e il futuro. Questo doppio volto della città si scorge in ogni vicolo, in ogni strada, in ogni boulevard.
Le moderne Flame Towers si ergono sulla collina della città e troveranno spazio in qualsiasi foto deciderete di scattare, come a ricordare sempre che la ricchezza e lo sviluppo del Paese si deve al petrolio e ai gas naturali che abbondano sulla terra quanto nel Mar Caspio. Oltre a vedere in mare una distesa di piattaforme petrolifere, non sarà inusuale trovare piccoli pozzi vicino alle abitazioni, con la caratteristica fiamma in cima. Passeggiando vicino al mare, sentirete anche un odore persistente di petrolio, mescolato all’odore del sale, della terra e dei melograni, altro simbolo del Paese, che creano il “profumo” distintivo della città.
Accanto a questo, un altro contrasto striscia nel cuore della città. Tracce della dominazione romana, ottomana, mongola, iraniana e russa sono ben visibili non solo negli edifici, ma anche nella cultura, nella lingua, nelle tradizioni, nella cucina e negli occhi delle donne e degli uomini che incontrerete.

Vi fermerete spesso a domandarvi se vi trovate in una moschea di una città araba o se state passeggiando alla periferia di una città sovietica o se state sorseggiando tè in un bar di tendenza di una città spagnola o se state camminando lungo un boulevard francese o se siete entrati in un ascensore di un moderno grattacielo americano.
Questo senso di piacevole confusione vi accompagnerà per tutto il viaggio e sarà l’emozione più bella che vi porterete a casa. L’essere stati ovunque, stando fermi in una città ed essere stati parte di una cultura che non conosce distinzione di colore della pelle, religione o lingua ma che è nata dalla fusione di molte altre.

ANTICO E MODERNO
Iniziamo la nostra visita alla Città Vecchia, dove il passaggio dell’impero ottomano ha lasciato una traccia indelebile nell’impianto urbanistico di Baku. Questa zona è stata dichiarata Patrimonio dell’Unesco ed è ricca di edifici e zone di grande interesse artistico. Potete partecipare ad un breve tour con guida oppure visitare i seguenti siti di interesse in totale autonomia a piedi.
Non perdete il Palazzo degli Shirvanshah, la Torre della Vergine (Maiden Tower), Gosha Gala (porta della città), le Terme sotterranee di Icheri Sherer, la Moschea di Mohammed, la Moschea Juma, la Moschea Beyler, i Caravanserragli di Bukhara e Multani, il Museo dei libri in miniatura, la Casa Museo di Tahir Salahov. Il consiglio è quello di perdervi tra le viuzze senza meta, per ammirare scorci ed edifici che la guida non segnala!




Se volete, invece, immergervi nella modernità di Baku, dividete le vostre visite in tre aree e in giorni diversi, prendendo come punto di partenza sempre la Città Vecchia. Potete raggiungere queste zone della città a piedi, in metro o in taxi. Personalmente, ho preferito visitare la città a piedi sfruttando le grandi aree pedonali e i lunghi viali pieni di fiori ed alberi.
ZONA LUNGO MARE
Partite dal Crescent Waterpark e, lungomare, visitate il Park Bulvar Mall, la Statua di Muslim Magomayev, il Puppet Theatre, la Little Venice, il Carpet Museum, il Deniz Mall, la Baku Eye, fino ad arrivare alla fine del boulevard, dove si trova la Crystall Hall e Flag Square;




ZONA COLLINARE SOPRA LA CITTA’ VECCHIA
Prendete la funicolare, vicino al Carpet Museum, e salite in collina per visitare Highland Park, le Flame Towers, il Chemberekend Park e il Memoriale ai Caduti;


ZONA FUORI DALLA CITTA’ VECCHIA VERSO IL MARE
Passeggiate nel centro moderno della città, pieno di negozi, bar e ristornanti. Non dimenticate di visitare i Philarmonic Garden, la State Philarmonic Hall, il Palazzo della Felicità, il Museo della Storia dell’Azerbaijan, il Russian Drama Theatre e la Piazza delle Fontane;



ZONA FUORI DALLA CITTA’ VECCHIA VERSO L’ENTROTERRA
Dedicate un pomeriggio per allontanarvi dal centro città. Raggiungete il Central Park per visitare la bellissima Taza Pir Mosque e il National Drama Theatre. Continuate fino all’Heydar Aliyev Palace e proseguite in direzione del Green Bazaar e dello Sharg Bazaar. Concludete la passeggiata al Baku Congress Center e al famoso Heydar Aliyev Center.



TOUR SERALE
Vi consiglio anche di ripetere la visita di questi luoghi con un tour serale organizzato o in taxi. Di notte, con gli edifici illuminati e con lo spettacolo di luci delle Flame Towers, la città cambia completamente volto. Camminare di sera lungo il boulevard ed osservare il tripudio di colori della città diventa un’esperienza unica. Ma ricordate che, come Cenerentola, anche Baku spegne le luci di molti edifici all’incirca verso le 23.57, comprese le Flame Towers!



ESCURSIONI NEI DINTORNI DI BAKU
Vi consiglio di dedicare una giornata per organizzare una visita fuori città. L’agenzia Azerbaijan Tour ne organizza moltissime, ma vale la pena sicuramente scegliere quella che, in un’unica giornata, vi porterà a visitare questi luoghi incredibili:
LA RISERVA STATALE DI QOBUSTAN
Parco patrimonio Unesco, situato a circa 60 Km a sud ovest di Baku, vanta oltre 6.000 incisioni rupestri, pitture rupestri e petrografie;

MUD VOLCANOES
Vulcani di fango inseriti all’interno della Riserva di Qobustan;

PENISOLA ABSHERON
Penisola dove sorge anche Baku, ricca di giacimenti petroliferi;

YANAR DAG
Si tratta di una piccola altura a 25 Km a nord est di Baku, famosa per un fuoco ardente che brucia su un intero fianco della collina;

ATESHGAH
Noto anche come Tempio del Fuoco, è un tempio religioso che si trova a Surakhani, un sobborgo di Baku. È il simbolo più emblematico dello zoroastrismo in Azerbaijan;

BIBIHEYYBAT MOSCHEA
Bellissima moschea che sorge sulla strada che costeggia il Mar Caspio verso sud. Ospita anche la tomba di un discendente di Maometto.

Se avete qualche altro giorno da dedicare alla visita dell’Azerbaijan, vi consiglio anche di prendere parte ai tour organizzati con destinazione Sheki, splendida città sulla Via della Seta, dove potrete vivere un’esperienza unica, pernottando in un caravanserraglio oppure il tour che vi porterà a visitare le Candy Mountains, il Distretto di Khizi e la stazione montana di Shahdag.
DOVE MANGIARE E ACQUISTARE SOUVENIR A BAKU
Di seguito, un elenco di ristoranti, situati nella Città Vecchia, per assaggiare le prelibatezze azere, una cucina speziata e saporita, ricca di piatti a base di riso, carne di agnello, melograno e frutta secca. L’influenza turca si fa sentire, soprattutto nei dolci. Non potete lasciare Baku senza aver assaggiato lo Shashlik (spiedini di carne), il Plov (risotto speziato), il Dolma (foglie d’uva o verdure ripiene), il Levengi (pollo o pesce ripieno), il Piti (stufato di agnello), il Dovga (zuppa di yogurt) e diversi tipi di Kebab.
KASAMASA Restaurant & Lounge – consiglio lo spezzatino con il melograno, veramente eccezionale;

QAYNANA Restaurant – il nome tradotto significa “la suocera” e infatti una simpatica vecchietta vi aspetta sull’uscio della porta;

SHAKH GARDEN – mangiare piatti azeri, con musica dal vivo in un antico caravanserraglio è un’esperienza da non perdere;

LA QUZU – cucina superba in un ambiente curato, con un giardino incantevole.

Per mangiare qualcosa di veloce a pranzo consiglio invece i ristoranti Muza e Tavada Restaurant.
Se volete comprare qualche souvenir, i negozi all’interno della Città Vecchia offrono una grande quantità di oggetti, foulard e tappeti di ogni genere e prezzo.
Se cercate qualche cimelio sovietico, vi consiglio di visitare il Mercato di Sabunchu che si trova a circa 15 km dal centro di Baku, proprio di fronte alla stazione ferroviaria di Sabunchu.


Nei mall abbondano negozi di ogni marca, mentre se cercate spezie, infusi, tè, biscotti e baclava vi consiglio il negozio Sheker Bura, all’interno della Città Vecchia oppure lo Yasil Bazar, il “mercato verde” della città.
Visitate il negozio Swen nella Città Vecchia, dove potrete acquistare gioielli e coloratissime fasce per capelli fatte a mano o il negozio Suzani Bag House per comprare delle eleganti borse in classico stile azero e l’emporio dei profumi Piona Perfume.
I grandi negozi accettano i pagamenti con le carte, ma nei piccoli negozi e nel bazar vi consiglio di cambiare gli euro nella moneta locale, il Manat e mi raccomando, come in qualsia paese arabo, contrattate il prezzo!
COSA RESTA DI BAKU…
Di Baku vi resterà addosso la sensazione di una città in continua evoluzione che freme sotto le braci e che volge lo sguardo verso il futuro, senza dimenticare il vecchio cuore pulsante che ha dato vita a tutto. È una città moderna che non rinnega il suo passato e non dimentica l’origine della sua ricchezza, ovvero il petrolio. A differenza di Dubai o Abu Dhabi, il suo fascino moderno è più discreto e la conservazione della parte antica della città la rende sicuramente una capitale più autentica.
È una città giovane e piena di vita, dove convivono insieme diverse culture, lingue e religione. Troverete sempre ospitalità e sorrisi per i turisti, soprattutto italiani. Stravedono per il nostro Paese e per le squadre di calcio italiane.
È una città che porta con orgoglio le ferite delle dominazioni che si sono succedute nel tempo e con altrettanto orgoglio sventola, nei punti strategici della città, l’enorme bandiera blu, rossa e verde con la mezzaluna turca.
È una città che sarà una piacevole scoperta ad ogni angolo, perché vi sembrerà di trovarvi nascosto mezzo mondo tra le sue viuzze, le eleganti piazze e i soleggiati boulevard.
I minareti delle moschee, le cupole delle chiese ortodosse, i colori, le musiche, le spezie e gli odori vi riveleranno quale groviglio di genti popola queste terre circondate dal petrolio. E insieme agli occhi degli azeri che vi guardano con curiosità, ancora forse non troppo abituati ad un turismo europeo, saranno le cose che impregneranno di più i vostri ricordi e che, inaspettatamente, vi faranno sentire stranamente a casa e con una voglia dolce e malinconica, alla vostra partenza, di tornare a fare visita a quella terra così affascinante quale è l’Azerbaijan.



Sono nata ad Ascoli Piceno, sono cresciuta a Terni, ma da sei anni vivo a Roma. Business
Controller durante la settimana e viaggiatrice nel tempo libero. Amo evadere da un mondo
di numeri, rifugiandomi nella lettura e nella scrittura. Organizzo da sola i miei viaggi
all’estero e le mie escursioni in Italia e adoro condividere le mie esperienze con gli altri per
dare utili consigli o semplicemente discutere di quanto è variopinto il nostro mondo.
Viaggio per conoscere altre culture, per aprirmi al prossimo senza pregiudizi e per
arricchire la mia anima. Il tempo, la conoscenza e l’esperienza sono i regali più belli che
possiamo donare agli altri. Ci vediamo in giro nel mondo!

Top!! 😎
Grazie Maria Elena per aver condiviso la tua esperienza, farò tesoro di tutti i tuoi consigli e suggerimenti per pianificare il mio prossimo viaggio! Deve essere un posto incredibile!
Grazie!
Ciao Simone. Hai proprio ragione. E’ un posto incredibile che merita sicuramente una visita. Fammi sapere se poi, anche tu, ci lascerai un pezzo di cuore!