Villa Reale - Reggia di Monza

La Reggia di Monza, un gioiello quasi abbandonato

Questa volta gioco in casa. Non perché colpita da un improvviso attacco di campanilismo, ma perché ritengo giusto e doveroso far conoscere un monumento della mia città – Monza – che per molto, troppo tempo, è rimasto nell’ombra, vittima del decadimento e del degrado. Mi riferisco alla Villa Reale, ora ribattezzata Reggia di Monza, voluta … Continua

Soggiornare in un maso del Gallo Rosso

Alto Adige: soggiornare in un maso Gallo Rosso

Torniamo in Alto Adige per soggiornare in un luogo davvero particolare e suggestivo, il maso. Che cos’è un maso? È il connubio tra agricoltura e locali annessi per le attività contadine che, prima dell’avvento dei moderni agriturismi, garantiva il sostentamento di una famiglia e passava in eredità solo ad un componente della stessa. Se il … Continua

Rocchetta Mattei: medicina alternativa e misteriosi rituali in un castello dell’Appennino bolognese

Il castello Rocchetta Mattei si trova in un piccolo borgo dell’Appennino bolognese, Grizzana Morandi, ed è un luogo incredibile. Non è solo un castello, non è solo una rocca, non è solo la dimora del nobile conte Mattei, è un percorso iniziatico e a volte salvifico per chi ha voluto curarsi con l’elettromeopatia. Andiamo con … Continua

Sapori dell’Alto Adige: le eccellenze della Val d’Ultimo e della Val di Non

Si può credere che il mare sia sempre da preferire alla montagna solo se non si è mai stati in Alto Adige. Basta un fine settimana in queste terre per cambiare idea, ma anche per trovare un’infinità di ragioni per tornarci. La mia ultima visita è avvenuta tra la Val D’Ultimo e la Val Di … Continua

Cosa fare nella Maremma Toscana: confini indefiniti, sapori autentici, colori indimenticabili

Nel sud della Toscana, con i suoi confini indefiniti, troviamo la Maremma: forse è vero che, come è stato scritto, non esiste, è un’invenzione, una metafora. O meglio esistono tante “maremme”, ciascuna portatrice di una storia e di una civiltà specifica. Quella descritta in questo articolo è la Maremma etrusca, quella delle terme, dei borghi … Continua

Rocca di Vignola: riscoprire la profondità del tempo in Emilia

“Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima.” Sono dovuta tornare con i miei pensieri a questa frase di sant’Agostino quando, alcuni giorni, fa sono stata invitata ad un breve tour a Vignola, in provincia di Modena, in occasione dell’inaugurazione della storica Rocca di Vignola restaurata. Un lancio turistico e culturale che non avrei … Continua

Monteleone di Fermo - Fermano, Marche

Viaggio nel Fermano: sapori autentici, storia e atmosfere delle Marche

Andare per paesi, alla ricerca di paesaggi e delle cose più semplici, delle storie e delle persone che si danno il tempo di raccontarsi, di quelle cose che spesso ci passano vicine e a volte per la fretta dei tempi moderni ci sfuggono. Queste sono sfumature che  si possono ritrovare in questo ultimo itinerario delle … Continua

Lago d'Idro

Giro del Lago d’Idro: 30 chilometri di scoperte storiche e naturalistiche

Il fratello minore del Lago di Garda è un parente selvaggio e per ampi tratti incontaminato. Se intorno al lago più grande d’Italia si consumano abitualmente scene di mondanità e acquisti pregiati, sul Lago d’Idro le giornate trascorrono lievi e pacate, immerse in un paesaggio sospeso tra le placide e fresche acque e le cime innevate delle Dolomiti. Non mancano spiagge attrezzate per il noleggio di ogni forma e qualità di tavole galleggianti – soprattutto sulla riva orientale e nell’area portuale di Ponte Caffaro – ma la costa di questo modesto bacino d’acqua si caratterizza prevalentemente per ampi tratti di fitta vegetazione, piccole calette solitarie in cui godere di un solitario idillio naturale e sentieri escursionistici per solcare i pendii che incorniciano il lago.

Nonostante le sue dimensioni ridotte, la storia non ha mancato di incrociare le sue fila con le sponde dell’Eridio – antico nome del Lago d’Idro – che da sempre si staglia su una terra di confine tra popoli così simili e così diversi al tempo stesso. Oggi a specchiarsi nelle acque del lago sono le province di Brescia e Trento, ma un tempo le stesse acque erano varcate dal confine che sanciva l’inizio dell’Impero Austro-Ungarico. Nascosti dalle fronde della fitta vegetazione, intorno al lago si muovevano furtivi banditi e contrabbandieri, le cui gesta sono ancora oggi rievocate dal Sentiero dei Contrabbandieri, che sulla sponda orientale del lago si eleva lasciando ai piedi degli odierni esploratori un paesaggio di rara bellezza.

Lago d'Idro

All’incanto di un paesaggio ruvido e variegato si aggiunge una ricchezza nella vita animale e vegetale che difficilmente si incontra a queste latitudini ancora poco alpine. Sugli infiniti sentieri che si aprono alle spalle del lago non è insolito soffermarsi ad ammirare cervi incuriositi dal brusio della presenza umana, mentre nei cieli risuonano i richiami di germani reali, gabbiani, aironi, martin pescatori e usignoli. Eppure un tale patrimonio naturale è messo in pericolo ogni anno dalla gestione delle acque del lago, che sono impiegate per scopi agricoli e per la produzione di energia elettrica. Un impiego largamente discusso dalle comunità locali, convogliate nel movimento “Salviamo il Lago d’Idro che da anni si prodiga per diffondere consapevolezza e interesse per le sorti dell’Eridio.

Uno degli appuntamenti più insoliti e affascinanti volti proprio a trasmettere la consapevolezza per questo delicato tesoro si tiene ogni primo sabato del mese. Radunati dall’instancabile Pierfranco Bolandini, esperto erborista –“speziale”, preferisce lui – e impareggiabile conoscitore del lago del territorio limitrofo, curiosi e appassionati si ritrovano a Ponte Caffaro per partire alla scoperta del lago con una marcia di 30 chilometri lungo tutto il periplo del bacino. Un’escursione attraverso sentieri antichi e recenti che valica l’antico confine imperiale e quello moderno con la provincia di Trento, per ammirare il Lago d’Idro da ogni angolazione e assaporarne ogni curva.

Per informazioni e iscrizioni alla marcia intorno al Lago d’Idro (ogni primo sabato del mese):

Spezieria Montesalute – Via Caduti 52, Bagolino – 0365 990639 / 3495698375