Il mio viaggio verso la Germania del nord comincia da Bologna. Ci vogliono meno di due ore di volo per atterrare all’aeroporto di Colonia-Bonn, perfettamente equidistante a entrambe le città, ed è proprio questa breve distanza che mi ha spinto a visitarle.
Colonia è la prima tappa del mio viaggio. Si trova nella regione della Renania settentrionale e la si raggiunge dall’aeroporto con un treno veloce in meno di mezz’ora. Una volta alla stazione centrale vado alla ricerca della mia sistemazione, dove il gestore mi riserva un’accoglienza calorosissima e mi offre una bella fetta di torta al limone, un toccasana per ristorarsi dal freddo pungente di febbraio.
La visita della città inizia dal Duomo di Colonia – Hohe Domkirche St. Peter und Maria – la più importante delle sue attrazioni, nonché Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, riconoscimento assolutamente meritato grazie alla magnificenza dell’architettura gotica. Pare che Gaudì si sia ispirato a questa costruzione per la sua Sagrada Familia.
Il Duomo di Colonia è una chiesa cattolica composta da due torri cuspidate alte ben 157 metri ed è anche la terza chiesa più alta al mondo. La visita al suo interno è gratuita ed è possibile anche prenotare una visita guidata sia in inglese che in tedesco. Il suo interno ospita dei capolavori d’arte inestimabile come l’Arca dei re magi, situata dietro l’altare maggiore, che secondo la tradizione dovrebbe ospitare le ossa dei re magi.
Il resto della giornata scorre piacevolmente, le vie del centro sono animate da numerosi giovani che con il calar delle tenebre si riversano nei numerosi pub della città per sorseggiare dell’ottima birra tedesca.
Gli amanti dello shopping non rimarranno delusi dai numerosi centri commerciali che vendono di tutto, io ovviamente non potevo non comprare la famosa acqua di Colonia, la si trova in boccette di diverse dimensioni e può essere una bellissima idea regalo da portare agli amici.
Il mattino seguente, dopo una buona colazione, sono nuovamente alla stazione dei treni dove per dieci euro acquisto un biglietto di sola andata per Bonn. Ci sono treni ogni ora quindi non vi è la necessità di prenotare con anticipo, il viaggio dura solo un’ora e scorre tra gli innevati paesaggi tedeschi. Bonn, antica capitale della Germania Ovest, mi appare molto diversa da Colonia. Silenziosa e composta, è stata messa in ombra dalla gloriosa Berlino ma merita assolutamente di essere visitata. Numerosi gli spazi verdi, che si sviluppano lungo il fiume Reno, sul quale in estate è possibile fare dei giri in battello attraverso la campagna circostante.
Gli appassionati di musica classica non potranno farsi sfuggire una visita a Casa Beethoven (Beethoven Haus), un museo dedicato al compositore Ludwig van Beethoven. Si trova a Bonngasse 20, luogo di nascita del compositore, poco distante dalla piazza del municipio in pieno centro. Il costo del biglietto d’ingresso è di sei euro, incluso anche l’ingresso alle numerose mostre temporanee accolte al suo interno. La casa è piccola, ma custodisce diversi documenti e oggetti appartenuti al grande compositore.
Il centro della città di Bonn è molto raccolto e si snoda intorno alla Altes Rathaus, l’antico municipio di grande interesse architettonico. Sulla piazza in alcune giornate si tiene un piccolo mercato locale ed è molto piacevole sedersi in una delle tante birrerie adiacenti per gustare un Prezeln con un buon bicchiere di birra prodotta in città.
Raggiungere l’aeroporto per il volo di ritorno è molto semplice: si parte direttamente dalla stazione centrale di Bonn con il bus SB60, senza dover tornare a Colonia, e in soli trenta minuti sono pronta per imbarcarmi sul mio volo per Bologna.
Lavoro nel settore turistico, viaggiare è la grande passione della mia vita, uno strumento di crescita spirituale che permette di apprezzare le piccole cose della vita. Amo le mete meno battute e ho un debole per i paesi orientali e le città europee.