Cosa vedere a Lesmo in Brianza in un giorno

Lesmo è un piccolo comune della Brianza, in Lombardia, che si trova a circa 20 km da Milano. Il paese è noto per il suo centro storico medievale, il suo castello e il suo parco. Ma Lesmo è anche conosciuta dagli appassionati di Formula 1 (o di motori in genere) per le curve, due, che ci sono all’autodromo di Monza. Lesmo conta poco più di 8.000 abitanti e si trova a circa 240 metri sul livello del mare. Ma andiamo a vedere cosa vedere a Lesmo in un giorno.

Lesmo e la sua storia

Lesmo sembra che sia nata in epoca romana e, difatti, un primo villaggio è stato fatto nella valle del Pegorino proprio sulle sponde del fiume Lambro nel I secolo avanti Cristo. Tuttavia resta incerto l’origine del nome. 

Ci sono almeno tre versioni sulla nascita di Lesmo: secondo alcuni avrebbe un’origine greca, mentre secondo altri deriverebbe dal latino “laetus” ossia lieto per via dei campi intorno che erano davvero molto fertili. La terza ipotesi, invece, vorrebbe che il nome avesse origine dalla famiglia aristocratica romana che qua risiedeva e che in zona aveva una magnifica villa.

Cosa vedere a Lesmo in un giorno

Lesmo si trova a pochi chilometri da Milano e certamente la prima cosa che si nota una volta arrivati qui è il paesaggio tra boschi, fiumi così come monumenti che ci parlano di una storia lunga secoli.

Questa cittadina è facilmente visitabile in un giorno quando magari si è già in zona per andare a Milano e avanza, per l’appunto, giusto quella giornata.

Le ville storiche

Esempio di giardino all’inglese

La zona, come detto, ricca di boschi e spazi verdi, ha fatto sì che nel corso dei secoli potessero essere edificate da parte della nobiltà della zona diverse ville in cui andare nel periodo caldo a respirare un po’ di aria più fresca.

Una decina di ville storiche si trovano tuttora tra Lesmo e le frazioni di Peregallo e Gerno. Sono state costruite per lo più nell’Ottocento quando Lesmo fu raggiunta anche dalla rete ferroviaria.

  1. Villa Rapazzini nasce su quello che era un casino di caccia che apparteneva alla famiglia Simonetta e che qui abita fin dal lontano 1700.
  2. Villa Curti Mattioli in chiaro stile eclettico con però dei richiami neobarocchetti. Meraviglioso anche il parco che sa alternare alla perfezione un assai curato prato all’inglese con dei boschetti.
  3. Poco fuori dato che si trova ubicata su di un piccolo promontorio nella vicina frazione Gerno si può ammirare la Villa Somaglia o Gernetto.  In origine vale a dire tra il 1100 e il 1200 era un convento per poi divenire una villa per il soggiorno estivo durante il Settecento grazie alla famiglia Mellerio. Tuttavia quello che possiamo ammirare oggi risale all’Ottocento.
  4. Molto bella anche la villa Belvedere così come Villa Sala.

Chiesa di Santa Maria Assunta

Immagine della chiesa di Santa Maria Assunta 
Immagine della chiesa di Santa Maria Assunta 

La presenza di una chiesa su questo territorio risale al Trecento però un edificio religioso dedicato al culto di Maria Assunta è databile al giugno del 1539 vale a dire quando fu edificata e consacrata la presente chiesa. 

In seguito, vale a dire nel 1600, il cardinale Federico Borromeo fece dono di alcune reliquie che andarono a aumentare la sua importanza.

Al suo interno, inoltre, si può ammirare uno stupendo organo a canne che è stato restaurato nel 2001 e che risale però al 1800. Molto bello e degno di nota l’Altare della Madonna del Rosario con dipinto della “Madonna del Rosario con i Santi Domenico e Francesco D’Assisi” opera del Vasari della Lombardia ossia Camillo Procaccini.

La facciata della chiesa più volte restaurata però conserva il suo magnifico stile barocco.

La valle del Rio Pegorino

Immagine del fiume Lambro e della natura che lo circonda

Per gli amanti della natura una visita alla Valle del Pegorino è quanto mai d’obbligo. Si tratta di una Riserva Naturale che si sviluppa, in parte, anche a Lesmo.

Si consiglia di partire dal punto in cui il Rio Pegorino va a confluire con il fiume Lambro. Si tratta di una fantastica passeggiata nel verde dalla durata, indicativa, di 6 ore.

Grazie a questa gita si potranno ammirare sia pini silvestri, querce rosse, castagni sia scoiattoli, lepri, volpi e addirittura in un lavatoio anche dei gamberi di fiume che sono stati reintrodotti per mezzo di un progetto di respiro europeo.

Per maggiori informazioni su Lesmo e dintorni visitare questo sito internet.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.