Cosa vedere a Spoleto – Mini guida ai musei più belli della città

Tutti conoscono il famoso Duomo di Spoleto, la piazza antistante che ospita da più di 60 anni il famosissimo Festival dei Due Mondi, la Rocca Albornoziana che sovrasta la cittadina dall’alto e il maestoso ponte delle Torri.

Ma non tutti conoscono Spoleto come una città da vivere anche dal punto di vista museale.

Con questo articolo voglio farvi esplorare i più bei musei di Spoleto.

CASA ROMANA DI SPOLETO

Proprio sotto l’attuale sede del Comune di Spoleto si trova il Museo della Casa Romana. Si tratta di una domus risalente al periodo compreso tra la fine della Repubblica romana e l’inizio dell’Impero, molto probabilmente a due piani e con impluvium centrale: un cortile quadrangolare che aveva la duplice funzione di raccolta dell’acqua piovana e di illuminazione naturale degli ambienti circostanti.

Casa Romana - Spoleto

Tutto intorno a questo cortile si sviluppavano i vari ambienti come le stanze da letto (cubicola) e la stanza di rappresentanza (tablinum). Queste sale sono tutt’ora decorate con una ricca pavimentazione musiva e, in alcuni punti, con delle parti di affreschi colorati. Data la ricchezza di questa domus si pensa che possa essere appartenuta a Vespasia Polla, madre dell’imperatore Vespasiano, originaria di Norcia e che in questa zona vantava vari possedimenti.

PALAZZO COLLICOLA

Per visitare approfonditamente questo museo bisogna dedicare almeno un paio di ore del proprio tempo. Il museo è davvero molto grande ed è disposto su tre piani.

Iniziamo dal secondo piano, dove si trova la collezione permanente della Galleria d’Arte Moderna G. Carandente. Le opere contenute in questa collezione sono innumerevoli e inestimabili.

Stiamo parlando di opere di Alexander Calder, di Beverly Pepper, di Alberto Burri e di Sol LeWitt solo per citarne alcuni dei più famosi.

Ci sono anche una trentina di opere del noto artista spoletino Leoncillo, uno dei più importanti scultori italiani del XX secolo.

Alexander Calder - Palazzo Collicola - Spoleto
Opere di Alexander Calder

Al primo piano si trova l’Appartamento Nobile dove si possono ancora ammirare gli splendidi soffitti lignei della residenza gentilizia del Settecento e anche arredi originali dell’epoca nonché dipinti che spaziano dal XVI al XIX secolo.

Su questo piano si trova anche la Biblioteca Carandente, una collezione di circa 300.000 volumi che trattano principalmente dell’arte moderna e contemporanea.

Il piano terra invece, è adibito a ospitare le numerose mostre temporanee che si susseguono periodicamente.

Ma non finisce qui, ci sono anche due sezioni dedicate a due musei che apriranno prossimamente. Parlo del Museo dell’Effimero che raccoglierà tutto il patrimonio storico relativo al Festival dei Due Mondi che ogni anno si tiene a Spoleto.

Oggi, a Palazzo Collicola, in questa sezione dedicata, sono esposti molti costumi originali usati durante le rappresentazioni del Festival.

Abito usato durante il Festival dei Due Mondi - Museo dell'Effimero - Spoleto
Abito usato durante uno spettacolo del Festival dei Due Mondi

L’altra esposizione è dedicata al futuro MuST (Museo delle Scienze e del Territorio). Il museo sarà allestito nell’attuale sede del Laboratorio di Scienze della Terra ma, fino al momento della sua apertura, possiamo vedere sia la collezione geo-paleontologica che quella zoologica proprio nei locali sotterranei di Palazzo Collicola.

MUSEO EX FERROVIA SPOLETO-NORCIA

Lasciamo il centro storico di Spoleto e andiamo nella parte bassa, nella città nuova. Qui, all’interno di una vecchia stazione ferroviaria, è sorto il Museo dell’Ex ferrovia Spoleto-Norcia che ripercorre la storia di questa ferrovia lunga ben 52km. Inaugurata il 1 Novembre 1962 venne chiusa dopo 42 anni di servizio nel 1968.

Adesso all’interno del museo sono conservati documenti originali di questa ferrovia, un vero e proprio capolavoro di ingegneria ferroviaria, e immagini che mostrano la Spoleto di tanti anni fa.

Il percorso della Spoleto-Norcia è adesso percorribile in alcune parti a piedi o anche in bici.

Entrata Museo ex Ferrovia Spoleto Norcia - Spoleto
Museo Ex Ferrovia Spoleto – Norcia

Consiglio vivamente di andare a fare una passeggiata sul Viadotto della Caprareccia. Nelle giornate limpide da lassù si riesce a vedere anche Assisi!

Viadotto della Caprareccia - Spoleto
Viadotto della Caprareccia

DOVE MANGIARE A SPOLETO

Ristorante San Lorenzo

Situato in pieno centro storico all’interno dell’Hotel Clitunno, è un ristorante che offre ai propri clienti i sapori tipici della tradizione umbra.

Involtino al formaggio - Ristorante San Lorenzo - Spoleto

Ha anche delle opzioni vegetariane e i dolci sono ottimi!

Indirizzo: Piazza Giuseppe Sordini, 6

Ristorante Il Tempio del Gusto

Si trova a due passi dal vecchio Arco di Druso, che qui potete vedere in una foto d’epoca esposta nel Museo dell’ex ferrovia Spoleto-Norcia di cui vi ho parlato in questo articolo.

Il nome, molto particolare, deriva dalla sua posizione. Sorge, infatti, sulle rovine dell’antico tempio di epoca romana e dell’antica strada preconsolare.

L’ambiente è accogliente e il cibo ricercato, frutto dell’esperienza di ben 3 generazioni dedite all’arte culinaria.

Il menù è sempre vario e cambia con lo scorrere delle stagioni.

Da assaggiare: tortelloni fatti a mano ripieni di castagne con salsa di Reggiano e tartufo.

Indirizzo: Via Arco di Druso, 11

Apollinare

Hai mai mangiato in un ex convento?

Ecco, l’Apollinare è il posto giusto per provare questa nuova esperienza. Si trova proprio in un ex convento francescano del XII secolo, trasformato in un ristorante raffinato ed elegante, un’atmosfera che ben si mischia con quelle medievali che caratterizzano l’Umbria.

Da provare: pappa al pomodoro su crumble di cacao e la zuppa di fagiolini del Trasimeno.

Indirizzo: Via Sant’Agata, 14

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