Nel 2022 l’estate in Italia si è fatta decisamente sentire, con temperature proibitive in tutto lo Stivale. Alla fine, i fortunati che vivono lungo le zone costiere del nostro paese hanno potuto usufruire del mare e delle sue brezze per alleviare il grande caldo. Chi invece vive in città o semplicemente lontano da esso ha cercato refrigerio in montagna, o nelle fresche acque dei grandi laghi del settentrione. Esiste anche un’altra possibilità, raggiungendo luoghi di solito visitabili dopo lunghi percorsi di trekking. Posti che a volte rimangono sconosciuti perché troppo belli per renderli affollati e rovinare così la loro magia. Oggi vi sveleremo un segreto per pochi: una porta di teletrasporto per l’estremo oriente.
Occorre però prima prendere un mezzo a motore, la vostra automobile o ancora meglio l’amata moto, con la quale dirigersi in provincia di Verbania, a Pescone Basso, frazione di Agrano in Piemonte.
La cascata del torrente Pescone
Giunti in questa piccola località posta sopra il meraviglioso lago d’Orta, occorre parcheggiare presso il ponte e poi prendere il sentiero in salita che attraversa un bosco, seguendo alcune frecce indicative di legno inciso. In breve si attraversa una porta spazio-temporale: il mondo civilizzato con i suoi fumi, rumori e traffico scompare improvvisamente. Si odono solo i suoni del bosco e ben presto quelli dell’acqua che precipita dalla roccia; l’aria profuma di buono e la frescura allevia il caldo tipicamente estivo. In pochi minuti il bosco si apre alla cascata e alla pozza sottostante, nella quale è impossibile non tuffarsi. L’immagine, le sensazioni sono decisamente quelle di un altro continente e sembra di essere in Malesia o in Thailandia, dopo un percorso fatto attraversando la giungla. Il posto è magnifico anzi “magico”, incredibilmente rilassante, e invoglia a utilizzare le grosse pietre che circondano il minuscolo laghetto per una pausa di riposo.
Da quel punto parte poi nuovamente il percorso del torrente che procede formando diverse piccole pozze in mezzo alle rocce, dove qualcuno ha collocato dei cairn, gli ometti di pietra dai molti significati.
Come arrivare alla cascata del torrente Pescone
Alla cascata del torrente Pescone si può giungere mediante due percorsi: il primo è un trekking di media difficoltà che parte da Agrano, mentre il secondo, facilissimo, è appunto quello che parte dal ponte di Pescone Basso.
Il torrente Pescone nasce alle falde del Mottarone nel Verbano-Cusio-Ossola dove crea pericolosi orridi, poi si getta nel lago d’Orta tra Armeno e Pettenasco, ormai in provincia di Novara. Oltre che come risorsa idrica, fu sempre utilizzato per la produzione di energia; gli antichi mulini sono stati oggi sostituiti da una centrale elettrica di proprietà della Lagostina (famosa produttrice di pentole) e da percorsi di kayaking nella parte terminale del suo corso.
Cosa fare nei dintorni
Dopo aver goduto della frescura e della serenità del luogo, è impossibile non dirigersi verso
altre meravigliose località a portata di mano: Omegna, Pettenasco, Orta con la strepitosa
isola di San Giulio, la vetta del Mottarone, o semplicemente la panoramica costa del lago. Se infine amate immergervi, i fondali del lago d’Orta sono assai frequentati dai subacquei della
zona.
Sono area manager di una multinazionale alimentare, ma in realtà viaggiatore “compulsivo” da tutta la vita, senza possibilità di guarigione, da quando ho capito che i viaggi sono la benzina per il motore della mia anima.
Alterno viaggi di scoperta o fatti per nutrire la mente ad altri specificatamente pensati per le immersioni, fatte ovunque ci sia abbastanza acqua.