Il Lago di Viverone si trova al confine tra il Canavese e il Biellese ed è il terzo lago più grande del Piemonte. Premiato diverse volte con la Bandiera Blu, è riconosciuto come uno dei laghi balneabili più belli d’Italia. Passando 1 giorno sul Lago di Viverone potrai praticare sport acquatici, prendere il sole (se la stagione lo permette), fare passeggiate in bici o a piedi tutto l’anno, o persino fare un giro in battello sorseggiando un aperitivo. Inoltre, potrai visitare castelli e villaggi palafitticoli sommersi, che sono Patrimonio Unesco.
Sapevi che il lago è anche un’area protetta d’interesse naturalistico? È proprio per questi motivi che ho deciso di fare una gita al Lago di Viverone.
Dove si trova il Lago di Viverone
Il lago di Viverone, come detto, è al confine tra il Canavese e il Biellese e, esattamente, tra i comuni di Viverone (da cui prende il nome il lago) che è in provincia di Biella e Piverone (Lido di Anzasco) e Azeglio che, invece, sono in provincia di Torino e Borgo d’Ale in provincia di Vercelli e il tutto è attorniato dall’anfiteatro morenico di Ivrea.
Si sviluppa per 6 chilometri quadrati mentre la sua profondità massimo è di 50 metri. È balneabile (cosa non secondaria se sei un’amante dell’acqua come la sottoscritta).
Tuttavia sappi che il lago di divide, praticamente, in due zone: la zona nord orientale dove avrai modo di trovare delle strutture ricettive e lidi attrezzati (ovviamente nella bella stagione) con svariati locali e la zona a sud selvaggia e allo stato, praticamente, naturale con dei boschi e dei canneti.
Cosa fare e vedere sul lago di Viverone in 1 giorno
Se ti piace andare in bicicletta (è fattibile anche in autunno) oppure a piedi ho quello che fa per te.
Il percorso ad anello intorno al lago
Il percorso ad anello di 17 chilometri circa che corre tutto intorno al lago e l’ho trovato davvero molto bello ed istruttivo. Ci vogliono circa 4 ore per percorrerlo tutto. Si parte dal porto turistico di Viverone e il tragitto si sviluppa per lo più sullo sterrato i tratti in asfalto però non sono a gran passaggio di traffico.
Dal lungolago si va poi verso i boschi, i vigneti e i campi coltivati in questo modo avrai la possibilità di ammirare il lago da una prospettiva diversa. Vedrai, quindi, il sito palafitticolo Patrimonio Unesco, la torre di avvistamento e se sei un’amante del birdwatching qui avrai pane per i tuoi denti.
Per maggiori informazioni su questo percorso clicca qui.
I percorsi devozionali
I pellegrini così come gli appassionati di cammini sapranno che sul lago di Viverone ci sono 3 diversi percorsi devozionali.
La nota Via Francigena, il Cammino di Oropa che ti condurrà al famoso Santuario Mariano dedicato alla Madonna Nera con stupenda vista sul lago e il Cammino di San Carlo che si rifà a Carlo Borromeo (a cui deve, come è facilmente intuibile il nome) sono circa 200 chilometri per 12 tappe e per fare questo, ovviamente, servono diversi giorni ed è da programmare con cura (nda magari ne parlerò nello specifico in un futuro).
Tintarella e attività all’aria aperta
Se anche tu come me sei un’amante dell’acqua devi sapere che qui puoi farlo! Ci sono (dato aggiornato al 2024) ben 4 spiagge balneabili tutte attrezzate con ombrelloni, lettini e servizio bar. Durante la bella stagione avrai modo di fare vela, sci nautico, wind surf, kite surf, sci nautico, canoa e tanto altro ancora.
Gita in battello
Perché non fare una gita in battello? La Società Navigazione sul lago Viverone propone anche un tour in battello per vedere “in un altro modo” il lago che ospita anfibi e uccelli che in questo modo avrai la possibilità di ammirare in tutta tranquillità sia tua sia loro! Personalmente ho apprezzato molto l’aperitivo e le specialità di pesce.
Le partenze sono sia dal molo di Anzasco di Piverone sia dal molo del lido di Viverone.
Ovviamente se farai un giro al lago Viverone sicuramente ti imbatterai sia nel Villaggio Palafitticolo sia nel castello di Roppolo, quindi, non posso non parlarne ti pare?
Ecco cosa devi sapere a questo riguardo!
Il Villaggio Palafitticolo di Viverone
Il Villaggio Palafitticolo di Viverone è una scoperta relativamente recente in quanto risale agli anni Settanta dello scorso secolo.
Com’è avvenuta la scoperta del Villaggio Palafitticolo di Viverone?
In una campagna di scavi sono rinvenuti proprio pochi metri sotto l’acqua, in una zona di paludi, tra Viverone e Azeglio quello che restava di 5.000 pali che erano piantati nel terreno dell’età del Bronzo.
Grazie alla posizione dei pali si è riusciti a capire che la sua forma era circolare (il diametro era 70 metri) con tanto di abitazioni, recenti per gli animali e un sentiero che portava alla terraferma.
Durante gli scavi sono stati ritrovati svariati reperti che oggi sono conservati nel Museo di Antichità di Torino e nel Museo del Territorio Biellese a Biella. Dal 2011 il Villaggio Palafitticolo del lago di Viverone è inserito nella serie dei 111 “Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino che sono tutelati dall’Unesco.
Segnalo che nel paese di Viverone c’è il “Centro di Documentazione del lago di Viverone”, visitabile, che spiega la storia del sito archeologico e al cui interno ci si alcuni reperti recuperati dal lago.
Come raggiungere il villaggio Palafitticolo di Viverone
Il villaggio si raggiunge da Azeglio, località Boscarina, grazie a un facile percorso che è ben indicato.
Il Castello di Roppolo
Non troppo lontano dal lago di Viverone si trova il Castello Roppolo che svetta sull’omonimo borgo e ti permette di avere una vista unica su tutti i dintorni.
Il castello era abitato dalla famiglia dei Bichieri nel Duecento mentre nel Quattrocento (e fino alla Rivoluzione Francese) dai Valperga. In questo castello ci sono ancora delle stupende sale con degli arredi d’epoca, sculture, quadri e una pinacoteca.
Panchina Gigante a Viverone – Dove si trova
Lo sapevi che anche nel Biellese ci sono le panchine giganti? Se ti trovi sul lago di Viverone in 1 giorno, lungo la via Frate Lebole, troverai la Big Bench n° 187. La Panchina è situata su una collina che domina il bel Lago di Viverone. Facilmente raggiungibile dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio di Via al Castello.
Conclusione
Il Lago di Viverone offre davvero molteplici attività, sia per chi ama lo sport che per chi è alla ricerca di relax. In un solo giorno, puoi scoprire una natura incontaminata, villaggi preistorici e goderti un aperitivo in battello. Inoltre, se hai ancora del tempo a disposizione, potresti approfittarne per esplorare i dintorni di Biella, una zona spesso poco conosciuta ma ricca di sorprese.
Oltre al lago, Biella e i suoi dintorni offrono luoghi incantevoli come il Santuario di Oropa, il borgo medievale di Ricetto di Candelo e le colline della Serra, ideali per chi ama fare trekking o semplicemente passeggiare in mezzo alla natura. Le montagne biellesi sono perfette per una fuga dalla città, con percorsi che ti porteranno a scoprire panorami mozzafiato e aree di grande interesse storico e culturale. Anche la gastronomia locale merita una menzione, con prodotti tipici da gustare in uno dei tanti agriturismi della zona.
In conclusione, vale la pena visitare il Lago di Viverone in 1 giorno, zona perfetta per una giornata all’insegna della natura, dello sport e della cultura, un mix ideale per chi cerca un’esperienza autentica e fuori dai soliti itinerari turistici.
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po