Marsiglia si trova nel sud della Francia e mai come in questa città si trovano tante culture che si intrecciano le une alle altre in modo indissolubile. Per poter visitare in tutta calma questa bella cittadina bisogna avere a disposizione almeno due giorni, ma se si dispone di un terzo giorno meglio ancora. Andiamo quindi a scoprire cosa fare a Marsiglia in 2 giorni.
Primo giorno
La mia prima giornata di visita incomincia dal Porto Vecchio (Vieux Port) la cui urbanistica è stata disegnata dall’architetto Norman Foster e la cosa che mi ha colpito maggiormente (anch’essa è stata fatta dal grande artista americano) è l’Ombriere ossia un magnifico padiglione a specchio che si trova sulla banchina centrale del porto.

La Canebiere
E da lì vado a piedi (e consiglio di fare lo stesso anche a te!) verso l’arteria più celebre della città ossia la Canebiere. Si tratta di una via ricca di negozi in cui si trova sicuramente qualcosa da portare a casa come ricordo, ma soprattutto di palazzi storici. Quest’arteria collega, come detto, il Porto Vecchio al quartiere Reformes.
Ma sai da che cosa deriva il nome “Canabiere”? Dal fatto che in tempi passati lungo questa strada ci fossero delle corderie e il cui nome in provenzale è “canebe” ossia canapa.
Grosso modo a metà di questa via si trova il quartiere che ospita il Marches des Capucins con le sue magiche atmosfere africane.

Notre Dame Du Mont
E da questo quartiere, ossia il Noailles, sempre a piedi, non dista davvero molto, si arriva al Cours Julien che è nel quartiere di Notre Dame Du Mont e siccome più o meno si sarà fatta l’ora di pranzo ti consiglio di fermarti in uno dei tanti bar o pub (oppure bistrot) che trovi proprio qui per rifocillarti.
E una volta pranzato un giro per questo dedalo di viuzze con tanti murales e graffiti è praticamente d’obbligo.
Per tornare sui miei passi prendo il tram (il T2 verso La Blancarde) in modo da tornare verso Le Canebiere.
E lungo il tragitto trovo il Palazzo Longchamp di origine ottocentesca con meravigliosa fontana con il Museo sia di Storia Naturale sia di Belle Arti.
Secondo giorno
Le Panier
E ora passiamo alla mia seconda giornata che parte sempre dal Vecchio Porto che è indubbiamente il cuore della città e vado verso Le Panier. Ma prima di addentrarmi in questo quartiere anch’esso un po’ speciale una tappa al sito archeologico Jardins des Vestiges e al vicino Museo di Storia di Marsiglia è praticamente d’obbligo.
Sempre a piedi e in pochi minuti arrivo, quindi, a Le Panier che in passato era luogo di ritrovo di contrabbandieri ed era abitato da pescatori mentre ora è un luogo colorato ed allegro praticamente tutta un’altra cosa rispetto al passato.
Dove comprare il sapone di Marsiglia in 2 giorni
Se vuoi comperare il sapone di Marsiglia e proprio quello fatto a mano devi fermarti a “Le Bazar de Cesar” cosa che io ha fatto per conto di mia mamma…
La Vielle Charitè
Dopo di che andando dalla collina che scende da Le Panier e porta al porto si possono ammirare quattro bei edifici che risalgono al XVII secolo ed avevano lo scopo di ospitare i poveri della città. Sto parlando de La Vielle Charitè. Mentre oggi è sede del Museo della Arti Africane Amerinde, il Museo di Archeologico Mediterraneo e il Centro Internazionale di Poesia.
I Docks per vedere Marsiglia in 2 giorni
Da qui si può andare all’area dei Docks vale a dire i vecchi magazzini che risalgono all’Ottocento e che ora sono stati restaurati e in quello che è detto Le Village dei Docks vale ad ire un edificio lungo oltre 360 metri con oltre 60 tra negozi e ristoranti. E qui decido di fermarmi per rifocillarmi un po’.
Dopo pranzo non mi sposto di molto e vado verso il numero 20 di Boulevard de Dunkerque dove trovo il Frac che è il Museo di Arte Contemporanea.
Il Porto Vecchio
Camminando, camminando, senza accorgermi, sono tornata da dove ero partita ossia al Porto Vecchio con i suoi due edifici simbolo ossia il Mucem (Il Museo della Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo) e il Forte Saint Jean.
Il Mucem è tutto in vetro con degli intrecci in cemento nero metallizzato. Si sviluppa su una superficie di 15.000 metri quadrati con la Galleria del Mediterraneo che mostra le tappe fondamentali della civiltà mediterranea.
Attraverso una passerella pedonale sospesa sull’acqua si raggiunge il Forte Saint Jean che in quanto edificio storico non si può non vedere.

L’Arcipelago delle Frioul
La seconda giornata è anch’essa conclusa se per si disponesse di una giornata in più merita (come è capitato a me) una visita l’Arcipelago delle Frioul che è una meravigliosa oasi naturale poco distante da Marsiglia. Nel 1531 su queste isole fu fatto il Castello di If che è diventato famoso grazie al Conte di Montecristo di Alexandre Dumas.
Notre Dame de la Garde
E al pomeriggio di questo mio ultimo giorno di vacanza sempre tenendo come punto di partenza il Porto Vecchio ho preso un trenino di quelli turistici che in 20 minuti porta alla Basilica cittadina, Notre Dame de la Garde, che si trova su di una collina a 150 metri sul livello del mare e da qua si ha una vista fantastica sulla citta sottostante.

Anche questa mia gita in terra francese è terminata e ora non mi resta altro che rincasare. Vedere Marsiglia in 2 giorni, come avete potuto vedere, e’ fattibile: basta avere entusiasmo e voglia di scoprire questa bella cittadina della Provenza.
Per maggiori informazioni sulla città si può visitare il sito internet www.marseille-tourisme.com

Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po