Prendo spunto dal nome di questo portale per iniziare la mia nuova avventura online: “Non solo Turisti”, bello!
Il turista va a vedere qualcosa di ben preciso, si fa coccolare, e poi torna a casa; fa vedere qualche foto, porta una manciata di regali e non si ricorda più quello che ha visto: già pensa alla prossima casellina da spuntare alla voce “visto”.
A noi piace il viaggiatore, soggetto più difficile da inquadrare: impossibile chiuderlo in qualche gabbia.
Il viaggiatore non parte, perché è sempre in giro, anche quando è a casa; il viaggiatore non va a vedere qualcosa: sente qualcosa e ci si butta dentro con tutte e due le scarpe, non resiste proprio. Non sa dove finirà, ma sa già che amerà quello che incontrerà lungo il viaggio e questo è abbastanza.
Mi presento: sono Cabiria, e sono in viaggio da trent’anni, anche se l’ho scoperto da poco.
Questo sarà l’unico post che scriverò dall’Italia, gli altri arriveranno direttamente dalla meta che ho ‘sentito’, e che mi ha attirata: Bali, l’isola degli dei. Solo il nome è una poesia!
Non vedo l’ora di viverla.
Non voglio raccontare da subito che formula ho scelto per questa avventura, lasciamo che sia l’isola a svelarla direttamente (magari l’aiuto anche io con qualche foto): sicuramente sarà molto meglio di me a raccontare. Rimaniamo allo step precedente, per ora; poi se vi andrà di seguirmi, faremo questo viaggio insieme!
Ogni mia avventura inizia in libreria, alla ricerca della Lonely Planet di turno, e anche questa volta le cose non sono andate diversamente: l’ho presa, l’ho divorata e l’ho pasticciata per bene, e adesso è pronta a venire con me, provatissima come sempre!
Partirò il 25 luglio e per quattro settimane rimarrò a GMT+8: inutile dire che non vedo l’ora.
Il periodo dell’anno è di quelli buoni per visitare l’isola, perché nel pieno della stagione secca, non dovrei quindi incappare in grandi nubifragi: o almeno spero!
Era da tanto che volevo fare questo viaggio, così ho iniziato a guardare un po’ di voli per tempo, tenendo monitorati vari motori di ricerca e attivando un comodissimo servizio di tracking, che ogni giorno mi mandava via mail le variazioni delle tariffe per le opzioni che avevo segnalato.
E così facendo ho scoperto cose che voi umani…ma bando all’umorismo d’infima categoria!
Ho scoperto ad esempio, che volare in Indonesia costa meno il mercoledì (non ho la minima idea del perché), almeno in questo momento dell’anno, e che se si fa la prenotazione di un volo durante la settimana (ad eccezione del lunedì) si risparmia.
E’ proprio quello che ho fatto un bel giovedì di inizio maggio. Quindi volo ok e accomodation ok (prometto che la prossima volta racconto anche questa!).
Il visto: l’Indonesia ha adottato un sistema di “Visa on Arrival”, si può quindi fare direttamente all’arrivo in aeroporto e si paga anche in dollari (circa 25USD) o in euro; questo però vale solo per i visti turistici della durata di 30 giorni, estensibili fino ad un massimo di 60, non oltre.
Per quanto riguarda l’aspetto sanitario, non ci sono vaccinazioni obbligatorie da fare per l’ingresso nel paese; il nostro sistema tuttavia non prevede coperture in questa parte di mondo, quindi è consigliabile stipulare un’assicurazione privata, ed è quello che ho fatto. Online, ovviamente!
La moneta: la rupia indonesiana difficilmente è trattata dalle banche italiane, salvo in rari casi; il consiglio che mi hanno dato è stato quello di rivolgermi a qualche ufficio di cambio o di prelevare direttamente sul posto, che è quello che faccio in genere, all’arrivo in aeroporto: non credo cambierò abitudini!
Come spostarsi: per noleggiare un’auto (o un qualsiasi altro mezzo che non sia una bicicletta) è ovviamente richiesta la patente internazionale, ma più fonti mi hanno consigliato di rivolgermi a dei driver che mi accompagnino in giro per l’isola; questa è una mossa che ho fatto anche a Mauritius, e che si è rivelata vincente! David non si è limitato a guidare, è stato una guida fantastica: è bastato fidarsi di lui, e seguirlo. Perché non fare lo stesso un po’ più a est?
Che altro dire, che la corrente è 220 o 240V, le prese a parete sono quelle standard europee (ma un adattatore universale me lo porto lo stesso!), che la marca da bollo per il passaporto l’ho presa, che i libri da portarmi in viaggio li ho scelti e che quindi devo solo fare la valigia!
Non parlerò ora di itinerari, anche perché mi sono fatta qualche idea, ma voglio chiedere a chi ne capisce, quindi…il programma è aperto ai suggerimenti dei ‘locals’, che sono sempre fantastici: lo costruirò insieme a loro, fidandomi anche delle classiche deviazioni dell’ultimo minuto, che alla fine sono quelle che regalano ricordi ed emozioni che ci si porta appresso tutta la vita.
A presto, da sette ore più in là!
Maledettamente curiosa, ho trovato nei viaggi e nella scrittura quello che mi permette di tenere un po’ a bada questo spirito irrequieto che mi mette alla prova da trent’anni. Amo i libri, la cucina (ahimè!) e amo tutto ciò che è bello (dicono che è perché sono bilancia, ma ci credo poco). Da pochissimo nel mondo dei blog, mi ci sono buttata con tutte e due le scarpe… staremo a vedere che succede!
In bocca al lupo per il tuo viaggio! è proprio vero il viaggiatore non smette mai di viaggiare anche quando è a casa 😉
Crepi il lupo! Non vedo l’ora di partire 🙂
Cara Cabiria
anche noi partiamo per Bali fra poco! magari là ci incroceremo anche, noi faremo dal 3 al 24 agosto, sarà una sorta di blog trip fai da te e lo abbiamo chiamato #balilovetour, buon viaggio a te
Elisa e Luca
Ciao! Sarebbe bello incontrarsi, il periodo è lo stesso, io sono là dal 25/07 al 21/08: sentiamoci, anche via Twitter, magari riusciamo ad incrociarci per qualche tappa: il mio programma è flessibilissimo 🙂
Cara Cabiria…
complimenti per il post e resterò di certo “sintonizzato” dal tuo stesso fuso orario…
Non ho bisogno di augurarti di fare una bella esperienza perchè so che sarà così ma ti auguro di scoprire a Bali la bellezza di fare qualche volta il turista senza però “dimenticare” (e non credo che il turista dimentichi, magari nell’ipercinesia trascura i particolari e si entusiasma presto per la prossima tappa): farsi coccolare a Bali ti sarà facilissimo e avrai tante foto da farci vedere (non aspetterai neppure di tornare a casa per condividerle).
Divertiti, conosci, riscopriti, lasciati incuriosire e fa in modo che vediamo con i tuoi occhi l’Isola degli Dei…
Ciao Andrea, grazie!
Conto sulla tua “sintonizzazione” allora…tra l’altro da una città che mi affascina molto; ti dico solo che metterò nello zaino “Bangkok” di L. Osborne: confesso, è una delle prossime mete in programma (se la sta litigando con Baja California, è un match duro!).
Seguirò il tuo consiglio, e mi farò coccolare: farò di tutto per rendere il ritorno a casa il più duro possibile!
Quanto alle foto, hai proprio ragione! Non riuscirò ad aspettare il rientro, credo proprio ci saranno grandi anticipazioni della gallery, è più forte di me 🙂
Lasciamo che l’isola degli dei si mostri in tutta la sua bellezza, nella speranza di riuscire a renderla anche un po’ con le parole.
A presto, quindi 🙂
Ciao Cabiria,
complimenti per il bellissimo post d’inizio, mi hai sicuramente invogliato a seguirti anche perchè hai scelto una meta che sogno da un pò di tempo! Grazie per le informazioni che hai già condiviso e ora attendo ulteriori sviluppi con diario e foto…mi raccomando se ti riesce fai qualche foto alle onde e ai surfisti 😉
Ciao Paola, grazie a te! Sto per decollare, prometto che mi farò viva prestissimo con parole e fotografie! E pure coi surfisti se si riesce: noi c proviamo!!!
Ciao Cabiria! Mi piacerebbe fare un viaggio da sola a Bali! Ho bisogno di alcuni consigli !!!! Spero tu viglia aiutarmi! Buona giornata!