Rügen, la più grande isola tedesca nel Mar Baltico, è un gioiello della natura e una destinazione balneare di grande attrattiva grazie a località come Binz. Oltrepassando il ponte che la collega alla splendida città anseatica di Stralsund, si entra in una dimensione diversa, dove anche il tempo sembra scorrere con più calma. L’isola è piuttosto grande e ricca di attrattive dal punto di vista naturalistico ma anche culturale.
Binz potrebbe essere definita la capitale dell’isola: una località che vanta una bella e fantasiosa architettura balneare bianca tipica della costa baltica di inizio Novecento, un lungomare e una spiaggia molto frequentati fin dal primo mattino da persone che camminano, corrono o semplicemente si recano al mare affittando un tipico Strandkorb per ripararsi da qualche eventuale folata di vento. L’ampia spiaggia è fruibile da tutti e vi sono cartelli molto chiari che indicano le aree per i nudisti e quelle dove si possono portare i cani.
Il lungo pontile che si protende sul mare dal quale si ammira in tutta la sua bellezza l’edificio liberty del Kurhaus è una delle attrazioni più fotografate, anche perché da qui si possono osservare splendidi tramonti. Inoltre è uno dei punti da cui partono le barche che portano i turisti alla scoperta delle coste del parco naturale e del famoso Königstuhl.
Ma Binz non è solo mare ed è frequentata in ogni periodo dell’anno per le numerose attività che vi si possono praticare grazie alla presenza di sentieri per mountain bike, jogging, running, nordic walking e altre escursioni.
Proprio sulla spiaggia, l’Hotel Am Meer & Spa dispone di una zona benessere e fitness dall’architettura estremamente suggestiva e offre ai clienti – non solo ai suoi ospiti – i trattamenti di benessere e bellezza e le attrezzature più all’avanguardia. Questo albergo di grande impatto a gestione famigliare è stato da poco ristrutturato per fondere il fascino dell’architettura tipica con le aspettative degli ospiti più esigenti e offrire quel particolare tocco di lifestyle che fa la differenza. Situato proprio nel cuore della cittadina, vanta anche un ottimo cocktail bar e un ristorante con una carta dei vini di tutto rispetto oltre che di spazi confortevoli dove trascorrere piacevolmente il tempo. La sala all’ultimo piano con vista panoramica a 360 gradi è scelta da numerose coppie che decidono di scambiarsi il fatidico sì ammirando lo sconfinato Mar Baltico. E sul suo tetto è installata la webcam che permette di ammirare in rete Binz in diretta.
Binz offre inoltre un calendario degli eventi particolarmente ricco in ogni periodo dell’anno: tra agosto e settembre si è appena concluso il Festival Duckstein dedicato a arte, cultura, musica, gastronomia avendo come sfondo il bellissimo Kurhaus e da qualche giorno si è svolto il grande evento sportivo IRONMAN 70.3. Settembre è dedicato all’architettura balneare, ottobre e aprile, invece, sono dedicati alle passeggiate e all’escursionismo con un un’offerta di percorsi guidati molto variegata. Dicembre propone l’immancabile mercatino di Natale che qui ha un fascino tutto particolare proprio come i festeggiamenti di San Silvestro con i fuochi d’artificio sul Baltico.
Rügen è quasi sinonimo di scogliere bianche a picco sul mare. Molti hanno visto – anche solo sui libri o in rete – il famoso quadro “Le scogliere di gesso di Rügen” di Caspar David Friedrich, pittore romantico interessato a indagare il lato più mistico della natura. Quella splendida vista è solo un piccolo incentivo a visitare un territorio che offre incantevoli paesaggi di ogni tipo. Le scogliere bianche sono situate all’interno del Parco Nazionale di Jasmund, parte del patrimonio naturale UNESCO “Foreste primordiali di faggi”. La strada che conduce al centro informazioni del parco presso il Königsthul si snoda per diversi chilometri attraverso splendidi boschi incontaminati prima di giungere ai parcheggi dove lasciare le auto per immergersi in una natura sulla quale l’uomo ha deciso di non intervenire in alcun modo avendo dichiarato la zona Parco Nazionale.
Il centro visitatori fornisce informazioni, ma niente è paragonabile a passeggiare tra faggi anche secolari le cui chiome lasciano filtrare un po’ di luce e raggiungere punti panoramici famosi come il Victoriasicht. I più arditi – e in forma – possono decidere di scendere la lunghissima scala che porta alle spiaggette ai piedi delle rupi e godere della vista dal basso. Ma è sicuramente molto più comodo osservare la costa da una barca, evitandosi così la dura risalita. La leggenda narra che soltanto la persona che avesse raggiunto più velocemente la vetta arrampicandosi dal mare sulle rupi gessose e si fosse seduto sulla poltrona collocata in quel luogo, il Königsthul, sarebbe diventato re. Nessuno è mai riuscito nell’impresa. Le mareggiate che sferzano questa parte di costa causano spesso il cedimento di alcuni tratti e non di rado i faggi finiscono in mare. Ma il brivido di piacere dato dal forte contrasto dei colori intensi di bosco, cielo, rupi e mare spiega come mai questo luogo sia tanto apprezzato.
L’isola di Rügen vanta anche uno dei pochi sentieri tra le chiome degli alberi (Baumwipfelpfad), da cui si gode di un panorama mozzafiato che ricompensa della salita sulla struttura in legno alta 40 metri (arrivando così a 82 metro sul livello del mare) e, con un pizzico di fortuna, si possono persino vedere volare le aquile di mare. Quando il cielo è terso, lo sguardo spazia fino ai campanili delle chiese di Stralsund e i piloni del ponte.
Quest’isola meravigliosa regala emozioni e suggestioni che pochi altri luoghi possono eguagliare e chi la visita non vede l’ora di tornarci, in qualsiasi stagione.
Foto di Edvige Meardi e Roberto Vilbi.
Viaggiatrice e sciatrice entusiasta. Traduttrice, interprete, copywriter e travel writer, innamorata della mia professione che mi vede impegnata soprattutto nei campi del turismo e della tutela della natura e dell’ambiente. Curiosa, rispetto le opinioni degli altri anche quando non le condivido. Appassionata di cucina a fasi alterne. Il mio motto: Passion makes the difference!