Dolomiti non è solo arrampicata, sci e null’altro. Anzi, è talmente vasta la scelta delle cose da fare che purtroppo non bastano le due settimane di vacanza per fare tutto quello che offre questo magnifico patrimonio dell’umanità. Ho deciso quest’anno di provare ad affittare la bicicletta e provare qualche percorso, non troppo difficoltoso data la mia inesperienza..
Per gli amanti delle gite in mountain bike e dei paesaggi unici delle Dolomiti, ho provato per voi il percorso che da Valdaora di Mezzo (Bz) porta a Campo Tures (Bz), con doppia sosta per la felicità del palato. Un tragitto che si snoda interamente su piste completamente dedicate ai cicli e adatto a tutta la famiglia.
La prima parte, ovvero quella che da Valdaora di Mezzo porta a Brunico, è interamente in discesa e diciamo anche piacevole sia per ammirare il paesaggio sia per le gambe.
Passiamo dal fresco bosco sotto al paese di Perca ai campi vicino a Lunes attraversando buona parte della Valle d’Anterselva. Inutile dire che il verde dei campi e la densità del bosco catturano l’occhio a tal punto da fermarmi e fare queste stupende foto.
Arrivati dunque a Brunico dopo circa 1 oretta facciamo tappa nella via del centro per riempire la borraccia in una delle innumerevoli fontanelle d’acqua e consiglio un assaggio (piccolo) di una prelibatezza della pasticceria Acherer, la quale unisce la vendita di fiori con quella dei dolci.. assolutamente da vedere e provare.
Riprendiamo il percorso seguendo quindi per Campo Tures entrando nella Valle Aurina attraverso falsi piani in mezzo ai campi. Arrivando vicino al Lago Thara decidiamo di deviare il percorso per fare qualche scatto fermandoci ed asaporando la tranquillità del posto.
Rimettendosi in sella per altri 20 minuti arriviamo direttamente nella via principale di Campo Tures dove ci aspettano 2 attrazioni da non perdere: il negozio dei souvenirs ed il Castello di Tures. Il negozio dei souvenirs è una vera e proprio spettacolo in quanto ad ogni ora gli innumerevoli gnomi di legno che circondano la struttura iniziano a muoversi ed a suonare creando così una piccola folla di persone intorno che riprendono il tutto.
Il castello invece, avvolto dalla leggenda di una principessa mancata per amore, è affascinante per la spettacolare struttura architettonica medioevale al cui interno si possono visitare le stupende camere da letto, la biblioteca, l’armeria ed anche una sala delle torture..
Un tour affascinante e salutare per una giornata da sportivi e da turisti in un paradiso tutto Italiano.
Innamorata della vita, della fotografia, dei dettagli e dei Social.