La storia legata al caffè è ricca di leggende e aneddoti proveniente da diverse parti del mondo. Tra le più celebri emerge il famoso racconto delle capre in Etiopia, curate dal pastore Kaldi, che notò gli animali particolarmente attivi dopo aver mangiato alcune bacche rosse provenienti da un albero di montagna.
Mentre un’altra affascinante leggenda, parla invece di un monaco arabo noto con il nome di Santo Gavino, che venne esiliato nel deserto a causa delle sue convinzioni religiose. E nella regione dello Yemen, avrebbe poi scoperto la pianta del caffè e masticandone le bacche di questo albero al tempo sconosciuto, ritrovando una straordinaria vitalità e resistenza per affrontare poi le avversità del deserto.
Dall’Africa fino all’Arabia, attraversando la Turchia e l’Europa per poi espandersi in tutto il mondo. A prescindere da quale sia la sua vera origine, il caffè rappresenta oggi una delle bevande più amate e consumate al mondo, dove ogni sorso racchiude in sé un universo di sapori e aromi che riflettono la varietà della terra da cui proviene.
Coltivato nelle regioni montane fino a raggiungere le pianure tropicali, il caffè cresce e prospera in diverse parti del mondo, ciascuna con il suo territorio che gli conferisce un carattere distintivo e unico. E oggi, tra i migliori produttori di al mondo emergono cinque nazioni di prestigio, ognuna con una reputazione ineguagliabile per questa bevanda tanto ricercata e amata.
I 5 produttori di caffè più famosi al mondo
Brasile – L’Eccellenza della Quantità e Qualità
La varietà predominante coltivata in Brasile è la Coffea Arabica, ma è importante notare che è anche uno dei principali produttori di robusta al mondo, conferendo così una gran varietà di sapori e aromi.
Il Brasile, rappresenta il più grande produttore al mondo, con una produzione annua di oltre 50 milioni di sacchi, coprendo circa un terzo di tutta la produzione mondiale. Le immense piantagioni che si trovano su questo territorio, sono prevalentemente situate nelle ragioni di: Minas Gerais, il Cerrado e L’Espírito Santo famoso per la sua coltivazione nelle alte montagne. E che offre un delicato aroma di cioccolato e melassa di canna.
La vastità delle piantagioni che offre il Brasile, unita alla moderna tecnologia agricola gli consente di produrre enormi quantità ogni anno, rendendo il primo produttore a livello mondiale, mantenendo nel frattempo un’alta gamma qualitativa.
Colombia – La raccolta a mano tra le Ande
Un altro paese sudamericano, famoso per il suo caffè arabica di alta qualità è la Colombia. Le piantagioni colombiane, sono spesso situate nelle pendici delle Ande dove il terreno montuoso e il clima equatoriale, offrono le condizioni ideali per la coltivazione.
La Colombia è nota per la sua meticolosa lavorazione dei chicchi, che vengono spesso raccolti a mano selezionandone solo i frutti più maturi e pregiati. Il risultato di questo duro lavoro, lo si trova ripagato nella dolcezza bilanciata della bevanda che offre note di caramello cioccolato e frutta. Il caffè colombiano è apprezzato infatti per la sua morbidezza e la sua moderata acidità, rendendolo una scelta popolare tra gli amanti di questa famosa bevanda.
Etiopia – La Culla del Caffè
L’Etiopia viene definita la culla del caffè, data anche dalla leggenda del pastore Kaldi con le sue capre. La storia narra che un giorno mentre pascolava le sue capre tra le montagne, notò che le capre erano particolarmente vivaci e piene di energia dopo aver mangiato le bacche rosse di un certo albero. Curioso, decise di provare le bacche anche lui e sperimentò un aumento di energia e vitalità. Kaldi condivise la scoperta con un monaco del monastero locale e, insieme decisero di essiccare le bacche e infondere il loro aroma in acqua calda, creando così la prima bevanda di caffè.
In Etiopia viene coltivato in diverse regioni, ciascuna con il proprio clima garantendone perciò una vasta gamma di sapori e aromi differenti. Le bacche sono lavorate in modo naturale, ovvero essiccate con la polpa intatta conferendo un sapore fruttato e floreale.
Il rituale del caffè etiopico è legata alla preparazione nella caffettiera chiamata “Jebana”, ed è fondamentale nella cultura etiope in quanto rappresenta un momento di condivisione e socializzazione tra le persone.
Vietnam – La pregiata varietà delle Central Highlands
La passione per il caffè si fonde con il fascino dell’Oriente e delle trazioni millenarie. Nel cuore del sud-est asiatico, il Vietnam ha guadagnato nel tempo sempre più riconoscimenti per il suo caffè arabica di alta qualità, giungendo presto tra i migliori produttori nel mondo.
Furono i francesi, che nel 1857 riuscirono a introdurre le prime piantagioni nel paese. Tuttavia, fu solo negli anni 80 che la bevanda iniziò a conquistare il popolo vietnamita, trasformando il Vietnam nel secondo maggior produttore di robusta. Guadagnandosi nel mentre, anche il rispetto per la produzione di alta qualità di arabica.
Le regioni montuose del nord, come la provincia di Lào Cai e la provincia di Đắk Lắk nelle Central Highlands, offrono le condizioni migliori per la coltivazione di queste varietà pregiate, distinguendosi per il loro gusto delicato e aromatico, con note floreali, fruttate e di cioccolato.
Una delle tradizioni più amate, è la preparazione alla goccia chiamato anche “cà phê phin”. Un metodo, che coinvolge un filtro di metallo e ne rilascia lentamente l’acqua calda attraverso il macinato.
Indonesia – L’esclusività del caffè Kopi Luwak
L’ultima nazione di rilievo tra i più importanti produttori di caffè al mondo è l’Indonesia. La coltivazione iniziò per merito dei colonizzatori olandesi che introdussero le prime piante nella regione.
Ora questa nazione è ben nota per la sua ricca variante, contraddistinto maggiormente dalla specialità del Kopi Luwak.
Questa particolare varietà, è prodotta dalla digestione di un piccolo animale noto come la “civetta delle palme” o “musang”. I chicchi digeriti, vengono poi raccolti dalle feci del civetto, lavati, essiccati e tostati. La fermentazione all’interno dell’animale dona un sapore particolarmente delicato e raffinato, diventando cosi una delle varietà di più costose e pregiate al mondo.
L’Indonesia è inoltre famosa per la sua coltivazione in alta quota, come ad esempio avviene nell’isola di Java, offrendo una qualità apprezzata per la sua dolcezza con note ricche di spezie e cioccolato.
Conclusione
Assaporando il nostro caffè, possiamo intraprendere un viaggio attraverso il globo, scoprendo la bellezza e la diversità culturale.
In ogni tazza di caffè, si cela un’intera storia fatta di viaggi, scoperte, fatiche e trionfi, seguiti dai secoli di storia. E ognuna, simboleggia un ponte tra le diverse e lontane culture del mondo, invitandoci nello stesso tempo a esplorare i differenti sapori e qualità che ogni territorio ha da offrire.
Questo simbolo dell’ospitalità, della cultura e della condivisione, oltrepassa le barriere culturali che spesso ci limitano. Rappresentando una poesia del gusto, formato da una danza di sapori e profumi che necessita di essere sempre celebrata e condivisa.