La Campania, come tutte le regioni d’Italia, è caratterizzata da bellezza e cultura. I motivi per i quali vale la pena visitare questa regione sono molti, basti pensare che la Campania è seconda solo alla Toscana per il numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. È quindi la meta ideale per coloro che vogliono sapere di più sulla cultura e la storia di questa regione. In Campania sono visibili le tracce di tutte le fasi storiche che l’hanno interessata, dalla Magna Grecia fino alla dominazione Borbonica. Tra i suoi simboli, noti in tutto il mondo, il Vesuvio e la pizza napoletana. Imperdibili anche le sue spiagge e i suoi parchi. Insomma in Campania non ci si annoia mai ed è la destinazione perfetta per ogni tipologia di turista.
In questo articolo, però, andremo alla scoperta di uno dei motivi per i quali vale la pena visitare la Campania: la sua cucina e i suoi sapori. La cucina regionale campana si compone di piatti tipici del territorio (come il casatiello), piatti nazionali rivisitati da ogni regione a proprio modo (come i famosissimi cannelloni ripieni) e una sfilza di prodotti tipici di altissima qualità.
Di seguito vi propongo una selezione dei piatti e dei prodotti tipici della Campania.
La pizza
La Campania è la patria della pizza. La margherita napoletana racchiude nei suoi pochi ingredienti molti dei sapori identitari di questa regione: pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala, qualche foglia di basilico e un filo di olio crudo. Il cornicione delle pizza deve essere alto, altrimenti non si può parlare di pizza napoletana. Difficile trovare una pizzeria sul territorio che non realizzi la margherita a regola d’arte: la ricetta è stata tramandata di generazione in generazione e deve attenersi a un disciplinare ben preciso. È bene ricordare che dal 2017 la pizza napoletana è Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Mozzarella di bufala
Oggi in Italia sono molte le aziende casearie che hanno inserito nella loro offerta la mozzarella di bufala. Va ricordato, però, che la sua origine è campana. Più precisamente, in riferimento a questa regione meridionale, è corretto parlare di mozzarella di bufala campana DOP. Questo prodotto è stato già citato tra gli ingredienti della pizza napoletana ma il suo utilizzo nella cucina campana è vario (oltre alla presenza in primi e secondi piatti sorprende il suo uso per la creazione di sfiziosissimi gusti gelato alla bufala).
La mozzarella di bufala può essere gustata anche come semplice antipasto; freschezza e morbidezza creano in bocca crea una vera e propria esplosione di sapore. Questa mozzarella, come intuibile, si ricava dal latte di bufala e rientra nella categoria dei formaggi a pasta filata. Ha forma tondeggiante e colore bianco.
Gnocchi alla sorrentina
Gli gnocchi alla sorrentina, cucinati in tutta la Campania ma originari della città di Sorrento, sono uno dei primi piatti italiani più noti all’estero. Inoltre, la loro ricetta meglio di altre ha conservato intatti i sapori dell’antica tradizione culinaria campana. Di solito questo piatto viene servito a tavola durante il pranzo domenicale o nei giorni di festa. Patate lesse, uova e farina sono i tre ingredienti necessari per fare lo gnocco tipico. Alla pasta si accompagna un condimento a base di sughetto al pomodoro, arricchito con mozzarella e parmigiano grattugiato. La tradizione prevede la cottura in forno del piatto. Una specialità filante, saporita e identitaria del territorio a cui non dire di no.
Sfogliatella
Si continua con il dolce sapore della sfogliatella, il cui successo ha da tempo attraversato i confini dell’Italia. Non esiste bar o pasticceria nella regione che non serva sfogliatelle ogni giorno ai propri clienti.
Sono disponibili due varianti di questo dolce storico: la sfogliatella frolla o la sfogliatella riccia. La scelta dipende unicamente dal gusto personale. Le sfogliatelle si compongono di pasta frolla o sfoglia ripiena di ricotta, semolino e frutta candita. Preparare una sfogliatella riccia a casa è un’impresa molto complesso, tanto vale recarsi in Campania e godersi l’originale.
Babà
Concludo questo viaggio alla scoperta delle specialità campane con un altro dolce, il Babà, forse il dolce più rappresentativo della Campania. Grazie alla sua lunga lievitazione ed una lavorazione particolare, il babà è indubbiamente la rievocazione di Napoli e dei dolci campani. Viene servito semplicemente con una spruzzata di rum ma anche con panna, fragoline o cioccolata. Un dolce decisamente da provare in un viaggio a Napoli o in Campania.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori