Populonia è una suggestiva frazione del comune di Piombino, situata nella provincia di Livorno, in Toscana. Posizionata a 170 metri sul livello del mare, questa piccola località conta solo una dozzina di abitanti, ma racchiude un ricco patrimonio storico e archeologico.
Perché visitare Populonia
Ti consiglio di visitare Populonia, poiché in passato essa rappresentava uno dei più importanti e imponenti centri urbani dell’antica civiltà etrusca.
Chi sono stati gli etruschi
Tra il IX e il I secolo a.C., gli etruschi hanno abitato l’area conosciuta come Etruria, estendendosi tra le regioni della Toscana, del Lazio e dell’Umbria. La loro società era caratterizzata da piccole città-stato, chiamate acropoli, strategicamente posizionate in luoghi sopraelevati per garantire una difesa ottimale. Questa florida civiltà ha prosperato fino a quando, una dopo l’altra, le sue città sono cadute sotto il dominio degli antichi Romani, portando alla progressiva estinzione degli etruschi.
Quando andare a Populonia
Non c’è un periodo più indicato per andare a Populonia tuttavia l’ideale, potendo, è andarci in primavera o in autunno vale a dire maggio o tra metà settembre e inizio ottobre, così da godere in tutta tranquillità delle bellezze della zona.
Populonia cosa vedere in un giorno
L’antico abitato di Populonia
L’antico abitato di Populonia si trova su di una posizione dominante su uno dei promontori che va a formare il Golfo di Baratti. Il Golfo di Baratti si trova nella parte sud orientale del mar Ligure proprio all’estremità settentrionale del comune di Piombino.
La particolarità di Populonia sta nel fatto di essere l’unico insediamento etrusco sorto proprio sul mare. L’ideale sarebbe dividere la visita in due parti. Alla mattina ci si dedica all’area archeologica mentre al pomeriggio al borgo con la chiesa, la Rocca e il museo.

Area Archeologica
Il grande Parco Archeologico – naturalistico di Populonia e Baratti è formato da diversi siti archeologici che fanno capire che qui l’uomo ci sia stato fin dall’età del ferro. Consiglio di visitare la necropoli di San Cerbone che è la più antica che ha davvero una grande varietà di strutture tombali. La meglio conservata nonché più grande è la “Tomba dei Carri”. Ma anche quella delle “Grotte” in cui ci sono tombe ipogee all’interno del bosco di lecci e querce e in alcune di queste tombe ci sono degli affreschi con colori che provengono dagli ossidi del ferro che gli conferiscono quella tinta così particolare e unica.
Il sito archeologico è visitabile, con diversi orari, da gennaio a ottobre perciò per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet Parchi Val di Cornia. La visita guidata alla necropoli ha la durata di 60 minuti mentre quella all’acropoli di 90 minuti.

Acropoli
L’acropoli è situata nella parte più alta vale a dire in posizione collinare e appena fuori dalle mura del paese. È dal 1980 che la zona è oggetti di scavi archeologici e difatti qua sono stati riscoperti, tra gli altri, templi di epoca romana e una strada lastricata.

Il borgo medievale
Il borgo medievale risale al Quattrocento e la sua particolarità risiede nelle strutture difensive del Castello fatto dai signori di Piombino ossia la famiglia Appiani. Populonia conserva ancora le mura medievali che hanno nella Rocca il loro centro principale. La Rocca è una fortezza quadrangolare con torrione semicircolare e una torre centrale assai alta. Ti consiglio di percorrere il camminamento delle mura (è possibile visitare la Rocca ogni giorno dalle 10 alle 19 tuttavia per maggiori informazioni visita il seguente sito internet Parchi Val di Cornia) in modo da poter godere anche dello stupendo panorama che puoi godere. La vista che spazia dall’entroterra al mare è a dir poco meravigliosa!!

Non si può andare a Populonia e non vedere il Museo Etrusco che si trova in via si Sotto al numero 8. Si tratta di un piccolo, ma bel museo archeologico che raccoglie svariati manufatti ritrovati in zona nel corso del Novecento. Tra gli altri quelli che mi hanno più colpito sono stati i corredi funebri delle tombe. Quando ci sono stata io qualche anno fa c’era sia l’opzione del “biglietto famiglia” sia il biglietto cumulativo con la Torre tuttavia per maggiori informazioni visitare il seguente sito internet Past Experience.
Sempre sulla piazza principale del borgo si trova la bella chiesa di Santa Maria della Croce che risale al XV secolo con una sola navata. Entrando nella chiesa uno sguardo corre a un affresco (meglio quello che ne resta) che con buona probabilità è attribuibile a Sodoma (Giovanni Antonio Bazzi) pittore Rinascimentale nonché amico del signore di Piombino vale a dire Jacopo V Appiani.
Concludo segnalando che in origine nella chiesa si trovava anche un Crocifisso (da qui il nome) che attualmente si trova al Museo Civico Diocesano di Piombino.

Cosa fare nei dintorni: Il Golfo di Baratti
Se ti avanza nel tempo e il meteo è favorevole sicuramente un passaggio al Golfo di Baratti si deve fare. Nel Golfo di Baratti la spiaggia è fine e il fondale cristallino… anche per un bagno fuori stagione!! È l’ideale anche per gli amanti delle immersioni in quanto qui c’è una grande biodiversità marina nonché ancora svariati resti etruschi.
Dove dormire a Populonia
Il Torre di Baratti Bio Resort è un incantevole agriturismo e resort biologico situato nel suggestivo Golfo di Baratti, a poca distanza da Populonia. Questo resort vanta una posizione panoramica privilegiata, strategicamente posizionato tra il mare e le colline lungo l’antica strada che conduce direttamente a Populonia.
La struttura offre diverse opzioni di alloggio, tra camere, suite e appartamenti, tutte elegantemente arredate e dotate di comfort moderni. Le camere e le suite offrono affascinanti viste sul mare o sulle colline, mentre gli appartamenti sono perfetti per famiglie o gruppi di amici.
Il resort dispone di una suggestiva piscina panoramica, un ristorante che delizia i palati con piatti della cucina toscana e mediterranea, e un accogliente bar dove gli ospiti possono gustare aperitivi e drink ammirando il tramonto.



Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po