Rientrata da pochi giorni dall’Africa avevo voglia di casa e per casa intendo Europa. Desideravo rientrare nel mio mondo, nelle mie radici culturali, nella vita dell’occidente. Ho così accettato con entusiasmo l’occasione di visitare le Fiandre con tour #shareoursmile, dopo circa una settimana dal mio rientro : era l’occasione di rientrare nel baricentro del mio mondo! L’obiettivo era vivere con un sorriso ed in libertà Bruxelles, Anversa, Gent: 3 destinazioni in 3 giorni, un assaggio di Europa dentro al cuore del vecchio continente.
In fondo piccole, vicine fra loro, diversamente vivibili, sono tra le città, a mio parere, che in Europa meglio raccontano lo spirito di questo continente, dal cuore anziano e dallo spirito moderno, unito ad oggi da una moneta, alcuni trattati internazionali, e da una cultura politica comune ancora un po fragile.
Le ho visitate in successione, con mezzi pubblici efficienti che collegano le distanze brevi. Queste città Fiamminghe sono fra le maggiori come grandezza, importanza e, hanno tratti fra loro comuni. Ragionare su di una vacanza itinerante in una manciata di giorni, è quanto mai semplice ed alla portata di tutti i viaggiatori.
Gent , Anversa e Bruxelles con stili simili raccontano la storia del passato ricco e commerciale delle Fiandre, così come la loro propensione verso il futuro. Camminando per i quartieri storici e non di tutte e tre le città, si respira, guardando palazzi, chiese e facciate il passato fatto di commerci, opulenza mercantile ed il desiderio di futuro di uno scampolo di terra da sempre in dialogo con il mondo. Non si può fare a meno di sentire di essere esattamente dove sei: lo senti perché ascolti parlare le principali lingue europee, perchè le vetrine sono ricche dei prodotti che appartengono alle nostre case e le nostre tavole, perché se hai viaggiato un po, ti sembra di essere esattamente nel centro del vecchio continente. Quale è il filo rosso, fatto di tante trame, che avvicina fra loro queste città?
Lo stile, il design, la moda.
Bruxelles , Anversa e Gent sono delle città signorili, pacate, eleganti e raffinate in modo differente: dame di altri tempi a tratti, che guardano, sognano, progettano e vivono attivamente il futuro. Sia che le guardi con gli occhi nostalgici che con quelli del futuro, sanno raccontarsi con gusto e stile a chi le vive. Il MoMu e il museo del Design ad Anversa e Gent rispettivamente sono due esempi di luoghi dedicati alla moda, con esibizioni permanenti che raccontano, in una raffinata ambientazione, la storia dello stile, il design e l’abbigliamento delle fiandre e non solo.
Lo spirito vintage.
Da poco arrivata ad Anversa, entrando presso la Kloosterstraat in una bottega di un rigattiere, piena zeppa di oggetti, ho pensato ad una felice, per me che sono amante del vintage, coincidenza.
Poi, nei pochi e veloci giorni trascorsi, entrare in questo genere di negozi e visitare mercati delle pulci è diventata una abitudine, quasi una attesa. Diverse ore del mio tempo fiammingo sono diventate una ricerca senza bussola né bisogni, dentro un mondo, dalle tante vite (chissà quante!), di oggetti che aspettano, un secondo nome, casa, identità.
In queste città il tempo lo si può passare con piacere anche muovendo la polvere da una copertina, scorrendo gli occhi su caratteri ingialliti o guardando un mucchio di vecchie bambole che riposano dopo aver giocato tanto.
Le Fiandre sono dunque anche quartieri vintage e mercati all’aperto: ad Anversa il Grote Markt ed il suo mercato; a Bruxelles il quartiere Marolles, fra negozi di abbigliamento anni 70 il mercatino delle pulci in piazza Jeu de Balle. A Gent per l’oggettistica vintage un solo nome: The Fallen Angels. Un negozio poetico e nostalgico, la cui atmosfera é tutta da assaporare. Quando si entra non si scorge quasi la luce filtrare dalle vetrine; ogni spazio è coperto da oggetti, giochi d’epoca, scatole di latta, cartoline. Certamente, ciò che non sapete che vi manca , in questi luoghi, attende il vostro arrivo.
L’amore per il fumetto
Ten ten ed i Puffi, la grafica, i fumetti, vivono qui per strada e sulle facciate dalle forme colorate, quasi fossero grandi pagine di un giornalino cartaceo. Camminando per il centro di Bruxelles ti sembra di fare il vecchio gioco della ricerca delle figurine: non vedi l’ora di essere ancora fortunata e ritrovarne un altro. A Gent invece basta camminare per la Weregarenstrasse, la street art i cui vicoli parlano anche attraverso i colori dei writers. É così che passeggiando ci si può fermare e pensare per un attimo di essere dentro un fumetto.
Il cuore storico
Le tre città hanno tutte un prezioso centro storico, una cattedrale, un luogo da raggiungere per poi sostare ed ammirare le forme architettoniche che raccontano la storia. Che sia il canale Graslei a Gent come il Grote Markt, ad Anversa, o la Gran Place di Bruxelles questi sono luoghi che rappresentano storicamente il vero nucleo commerciale delle città, dove poter ammirare le numerose case delle potenti corporazioni locali, che ben presto trasformarono le Fiandre in un vero centro economico e pulsante. Qui si può sostare, fermarsi in un caffè, mangiare street food o fare shopping. Qualsiasi cosa si decida di fare, lo si farà con la bellezza architettonica negli occhi fra la gente che ama viverle di giorno come di notte.
Non solo cioccolato
O il Cuberdon detto “naso di Gent” acquistabile nei negozi e nei banchi all’aperto, (una specie di caramella a forma di cono con il ripieno al lampone di diversi colori, ma l’originale è viola o la senape), o la senape venduta nel negozio fabbrica Tierentetn-Verlent a Gent o la cioccolata dalle tante forme che colori nelle eleganti pasticcerie del quartiere Sablon a Bruxelles o nel centro di Anversa nelle vie limitrofe al Grote Markt: qualsiasi sia la scelta, le Fiandre sono un capolavoro per le pupille gustative dei più golosi.
Osservare anche solo le vetrine delle cioccolaterie ed il loro stile è una esperienza da realizzare. Chi poi volesse approfondire la storia dell’amore per il cacao, può visitare il Museo del cioccolato limitrofo alla Gran Place: qui si scopre la passione per questa tradizione proveniente dall’America Latina, che risale ai tempi della scoperta delle Americhe. Tra tazzine e stampi, una lezione mostra i segreti dell’arte cioccolatiera di queste terre con un gustosa sorpresa finale.
Per visitare Anversa, Gent e Bruxelles in libertà è consigliabile l’acquisto delle city card che danno libero accesso a musei, servizi di trasporto e forniscono una riduzione per lo shopping.
Questo viaggio è stato realizzato in collaborazione con: VisitFlanders
Insegnante di professione, turista per passione, fotografa per diletto. Amo sognare e progettare i miei viaggi come un modo per conoscere e scoprire me stessa. Parecchi i viaggi fatti, molti di più quelli ancora da fare e da raccontare.