Rio de Janeiro: 3 generi musicali da ascoltare dal vivo in città

Rio de Janeiro, o come la chiamano i carioca “a cidade maravilhosa”, è davvero una delle città più belle e affascinanti del mondo, narrata e cantata in mille modi. Per questo non starò qui a scrivere l’ennesima guida su cosa vedere e cosa fare a Rio de Janeiro. Ma tra le tante meraviglie di questo … Continua

Dove andare a New York City per ascoltare musica dal vivo e concerti

La musica a New York City ha tantissime identità. E’ quella dei concerti sold-out al Madison Square Garden, quella dei tour delle star internazionali al Barclays Center, o ancora quella delle performance straordinarie in metropolitana o delle produzioni teatrali di Broadway e Off-Broadway. La città offre inoltre un’incredibile quantità di locali e teatri meno conosciuti, … Continua

Viaggio a Liverpool: 4 tappe da non perdere a ritmo di rock

Penny Lane there is a barber showing photographs Of every head he’s had the pleasure to know. And all the people that come and go Stop and say “Hello”. Quello che colpisce di Liverpool è il fascino della memoria, che qui prende forma e si rende immortale nell’incontro armonico fra passato e presente. Oggi l’atmosfera … Continua

Una canzone per raccontare Lingueglietta, borgo ligure dal fascino medievale

Da sempre la bellezza di borghi e città in tutto il mondo si è riflessa nella letteratura, nella poesia e naturalmente anche nella musica. Raccontare il territorio in cui si è cresciuti, dove si sono consumate esperienze indimenticabili o da cui semplicemente ci si è lasciati incantare, è un vezzo che ha permesso a interpreti e cantautori di portare il fascino di località memorabili oltre le mura che ne cingono i confini.

Lingueglietta, frazione collinare del comune di Cipressa, provincia di Imperia, nonché uno dei “Borghi più belli d’Italia”, ha avuto la fortuna di vedersi raccontare non solo nella musica e nelle parole di una cantautrice ligure, ma anche nelle immagini del suo ultimo video.

Chiara Ragnini, genovese, cantautrice, due dischi alle spalle e numerose collaborazioni con il panorama pop-folk italiano. Anima creativa e razionale, un estro malinconico e tagliente. Dualismo ed equilibrio, proprio come le montagne e il mare che nella sua Liguria convivono in quei paesaggi spazzati dal vento che noi tutti amiamo. Ha deciso di raccontare Lingueglietta nel video che accompagna la sua canzone “Tra le foglie” per rendere omaggio a questo borgo medievale di rara bellezza, ma ancora poco noto al flusso di visitatori che ogni anno imperversa sulle coste liguri. Un centro storico praticamente intatto, i ruderi malinconici di un castello del XIII secolo, e una chiesa-fortezza dedicata a San Pietro, monumento simbolo di questa perla celata alle spalle della celebre linea costiera.

YouTube video

Scrive Chiara Ragnini

Lingueglietta è uno dei Borghi più belli d’Italia, uno dei cinque presenti nella provincia di Imperia insieme ad Apricale, Cervo, Seborga e Triora, e questa iniziativa vuole rendere omaggio al territorio che mi ha adottata, focalizzando l’attenzione sull’area della Valle del San Lorenzo, dove è collocato, che si caratterizza in un fulcro artistico tutto da scoprire e che ospita, oltre alla sottoscritta, per quanto riguarda la parte musicale, anche due artiste straniere legate al mondo dell’arte contemporanea e moderna, ossia Carin Grudda e il suo parco delle sculture, a Lingueglietta, e Judith Torok con Villa Biener, altro parco tematico situato a Cipressa.

Il video, che ha ottenuto, con mio grande piacere, il patrocinio della Provincia di Imperia, del Comune di Cipressa, del Club I Borghi più Belli d’Italia e del progetto europeo BEST OF – Valle del San Lorenzo, porterà in tutta Italia le immagini di questo piccolo gioiello dell’entroterra ponentino ligure, con l’obiettivo di incuriosire l’ascoltatore e il pubblico, valorizzando un’area ancora poco conosciuta ai più.

Foto di copertina: Alessandro Vecchi

Il Suq Festival arriva a Milano: musica, cucina etnica e teatro per promuovere il dialogo tra i popoli

Dal 27 settembre al 4 ottobre la Fabbrica del Vapore di Milano di trasformerà in un colorito e festoso bazar dei popoli, con percorsi creativi, workshop artistici e tanti altri eventi all’insegna del dialogo tra culture e generazioni. È il Suq Festival che a giugno aveva già animato il Porto Antico di Genova, e arriva ora nel capoluogo lombardo nell’ambito di un progetto che vede la collaborazione dell’Associazione Suq con le associazioni milanesi Sunugal e Mascherenere.

Da 17 anni il Suq Festival registra grande successo di pubblico e ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come quello della Commissione Europea quale esempio di best practice per il dialogo interculturale. L’obiettivo di questo evento è promuovere l’attivismo culturale dei giovani attraverso il confronto e la partecipazione come base della convivenza civile, antidoto al pregiudizio e stimolo all’educazione, al rispetto e all’apertura verso il mondo.

Suq Festival

Il Suq Festival si inserisce nel quadro di un più ampio progetto dedicato al protagonismo culturale dei cittadini: La Fabbrica del Dialogo con il Suq delle Culture, ideato da Carla Peirolero, Francesca Perrazzelli e Modou Gueye che prevede un percorso di un anno (da aprile 2015 a marzo 2016) articolato tra laboratori creativi e workshop declinati secondo diverse modalità: recitare, cucinare, abitare, cucire, disegnare e suonare il dialogo.

Un’opportunità che si aggiunge alle numerose attività di incontro tra culture già presenti a Milano, con in più la potenzialità per “mettere in comunicazione due importanti contenitori di buone pratiche, la Fabbrica del Vapore e il Suq di Genova”, ha spiegato Modou Gueye, presidente dell’Associazione Sunugal.

Suq Festival

Carla Peirolero è attrice, autrice e regista. Lavora in teatro dal 1979 ed è tra i fondatori del Teatro dell’Archivolto. Ha lavorato con Carlo Cecchi, con il Teatro Stabile di Genova e il Teatro della Tosse. “Siamo orgogliosi di questa ulteriore possibilità di sviluppo per un’idea contemporanea – ha detto – che pone al centro il dialogo mentre ogni giorno si affronta l’emergenza dello scontro. Segno di una valenza artistica, culturale e sociale che ha le sue radici a Genova ma che si arricchisce e si nutre grazie a nuovi partner e nuovi luoghi.”

Molti gli ospiti e gli ambasciatori del dialogo che, insieme agli artisti della Compagnia del Suq e di Mascherenere, animeranno il Suq delle Culture: Moni Ovadia nella serata inaugurale; Baba Sissoko, artista maliano e maestro indiscusso del Tamani; lOrchestra di Via Padova con il progetto Allayali; la DJ turco-tedesca Ipek; Manuel Ferreira della Compagnia Alma Rosé; i Tazenda, uno dei primi gruppi di rock etnico italiani. E in chiusura Lella Costa e Don Colmegna della Casa della Carità in una serata dedicata al “prete di strada” Don Andrea Gallo.

Suq Festival

Tante le attività dedicate alla cultura del cibo con chef Kumalé, e non mancheranno nemmeno incontri di riflessione sulla politica internazionale, tra cui spicca l’evento Smart Voices promosso dal settore Relazioni Internazionali del Comune di Milano per celebrare l’Anno Europeo per lo Sviluppo.

Dopo l’inaugurazione di domenica 27 settembre alle ore 18, il Suq delle Culture sarà aperto tutti i giorni sino a domenica 4 ottobre con il seguente orario dalle 16 a mezzanotte, e il giorno di chiusura a partire da mezzogiorno. Con l’eccezione di alcuni spettacoli, l’ingresso è libero.

Il video dell’evento

YouTube video

Per maggiori informazioni: www.fabbricadeldialogo.it.

La Fabbrica del Vapore è in Via Giulio Procaccini 4, Milano.

Foto di copetrina: Giovanna Cavallo
Canyon del Raganello - Parco Nazionale del Pollino, Basilicata, Italia

NaturArte: musica, natura e benessere nei parchi della Basilicata

Parliamo tanto di benessere e ci affanniamo a frequentare i più evoluti centri wellness quando ci dimentichiamo che per stare veramente bene non servono necessariamente bagno turco e sauna: è necessario recuperare quei ritmi che la frenesia quotidiana cancella dalle nostre vite, che la tecnologia, gli smartphone o i computer ci fanno relegare in un … Continua

Essaouira, Marocco

Goa Trance in Marocco: cronaca di un’occasione perduta

La prima volta che partecipai ad un festival di musica goa trance avevo 18 anni e mi trovavo in Svizzera. Durante la festa vidi una cosa che ai rave capita raramente: la gente sorrideva, era gentile e sembrava impegnata affinché tutti si divertissero e trovassero il proprio spazio in armonia con gli altri. Un risultato … Continua

Parma Swing Festival: un fine settimana di musica dal fascino retrò

Lo avevo dichiarato in tempi non sospetti che di swing non ne so nulla, eppure al Parma Swing Festival ci sono andata senza pensarci troppo, maledetta curiosità, e a conti fatti posso dire solo una cosa: lo rifarei subito. Continuo a non capire niente di swing, i miracoli non li fa nessuno, ma sono rimasta … Continua