Dove andare in Sardegna con i bambini: 5 itinerari per famiglie

Da sempre meta di ogni genere di turista e conosciuta in tutto il mondo per la sua bellezza, i suoi colori, i suoi paesaggi mozzafiato e l’estrema variabilità della sua natura, la Sardegna non passa di moda, né smette di incantare gli occhi e i cuori dei milioni di visitatori che ogni anno ne attraversano i panorami. Dalle scogliere selvagge, alla sabbia finissima, ai villaggi turistici in Sardegna è una El Dorado del Mediterraneo che non si dimentica facilmente.

Ecco 5 tra le migliori destinazioni della Sardegna per turisti con bambini al seguito ed alcune indicazioni su come arrivarci grazie anche ai  traghetti per la Sardegna che giornalmente collegano l’Isola ai principali porti del Mediterraneo.

1 – RENA BIANCA – SANTA TERESA DI GALLURA

Cullata dalla penisola di Municca, dall’isolotto di Munichedda e dal promontorio della Torre di Longosardo – che la proteggono dai venti principali – la Rena Bianca è il fiore all’occhiello di tutto il litorale di Santa Teresa di Gallura. Un piccolo paradiso scorgibile già dalla piazza di paese, baciato dalle falesie e dal verde intenso della macchia mediterranea.

La sabbia bianchissima abbraccia le acque turchesi e vira al rosa in corrispondenza del bagnasciuga, grazie al curioso effetto di miriadi di frammenti di corallo.

Premiata più volte con la “Bandiera Blu” dalla Foundation for Environmental Education, è indubbiamente una tappa imperdibile per la qualità delle acque, la quantità dei servizi garantiti e l’accessibilità ai disabili.

Foto Aleszurb flickr.com

Come arrivarci

Da Olbia: percorrere la SS125 in direzione Arzachena-Palau. Arrivati al bivio per Palau è necessario svoltare a sinistra per Santa Teresa e percorre la strada per altri ventitré km.

Da Cagliari: percorrere la SS131 fino a Sassari. Prima di entrare in città, imboccare lo svincolo Sassari Latte Dolce e proseguire in direzione Platamona-Castelsardo, che immette direttamente nella litoranea Porto Torres-Santa Teresa.

Da Porto Torres: è possibile scegliere la litoranea nord e transitare per altre località turistiche come Castelsardo, Valledoria, Costa Paradiso, Vignola. Si tratta di un tragitto di cento km percorribile in ottanta minuti circa.

2 – LA CINTA – SAN TEODORO

Un arco di morbide dune di sottile sabbia bianca s’immerge in un mare trasparente dal fondale basso, limpido e privo di scogli: La Cinta è certamente una delle spiagge più conosciute dell’intero territorio sardo. Raggiungibile a piedi dalla periferia nord del centro abitato, è celebre soprattutto per i profumati ginepri secolari che ne incorniciano il profilo e i fenicotteri rosa che da sempre abitano le sue acque salmastre.

Da tempo immemore è meta preferita di un pubblico estremamente variegato: bene attrezzata e accessibile alle famiglie, ospita praticanti di sport acquatici e appassionati di escursioni e birdwatching. Un connubio ideale fra relax, avventura e biodiversità.

Come arrivarci

Da Olbia: percorrere la SS125 in direzione San Teodoro-Olbia per circa 24 km e svoltare a sinistra all’altezza del bivio principale d’ingresso al paese di San Teodoro; dopo 850 metri si arriva a un ponte dopo il quale si svolta a sinistra e si prosegue per 1,3 km fino al parcheggio della spiaggia.

Da Cagliari: percorrere la SS131 in direzione nord fino ad Abbasanta, da qui proseguire in direzione Nuoro-San Teodoro-Olbia.

3 – CEA – BARI SARDO

Situata a circa cinque km da Bari Sardo, la spiaggia di Cea si estende dalla roccia vulcanica di Teccu sino agli scogli di Punta Niedda. Le acque cristalline di questa spiaggia unica al mondo lasciano emergere due faraglioni di roccia rossa, Is Scoglius Arrubius, fino ad stringersi in piccole piscine naturali in prossimità della scogliera.

Sfumature tropicali, fitta vegetazione mediterranea, fondali bassi e un efficiente sistema di attrezzature e servizi – inclusa una serie di passerelle per facilitare l’accesso al mare – la rendono luogo ideale per una vacanza in famiglia.

Come arrivarci

Da Olbia: imboccare la SS131 in direzione Nuoro; dopo circa 55 km, nei pressi della zona industriale di Nuoro, seguire le indicazioni per Nuoro-Lanusei/Arbatax; proseguire lungo la strada a scorrimento veloce sino a Lanusei; dopo aver attraversato tutto il paese, seguire dunque le indicazioni per Cagliari–Barisardo.

Da Cagliari: imboccare la SS125 per Muravera proseguite in direzione Olbia; dopo circa 100 km all’altezza di Tertenia si giunge all’ingresso della nuova strada a scorrimento veloce; seguendo le indicazioni per Barisardo, si raggiunge la località in circa 20 minuti.

Da Porto Torres: imboccare la SS 131 direzione Cagliari. Dopo 90 km circa, ad Abbasanta, seguire le indicazioni per Nuoro fino alla zona industriale; seguire le indicazioni per Nuoro-Lanusei/Arbatax; proseguire lungo la strada a scorrimento veloce sino a Lanusei; dopo aver attraversato tutto il paese, seguire dunque le indicazioni per Cagliari–Barisardo.

4 – SANTA GIUSTA – COSTA REI

Costa Rei è il punto di riferimento per tutti i bagnanti del sud-est sardo. Inclusa dalla Lonely Planet fra le dieci spiagge più belle del mondo, si estende per circa dieci km e offre il suo punto più bello a nord: Santa Giusta. Qui si trova il leggendario Scoglio di Peppino, un enorme scultura naturale in granito chiarissimo.

Morbida sabbia e fondali comodi serviti da una fitta rete di lidi, servizi e strutture ricettive rendono questa fascia costiera una delle più frequentate della Sardegna.

Foto by alecani flickr

Come arrivarci

Da Olbia: imboccare la SS131DCN in direzione Cagliari-Nuoro e seguire le indicazioni per Nuoro; prendere l’uscita Nuoro Ovest-Manoiada-Lanusei e proseguire verso Lanusei, quindi attraversare il paese e imboccare la SS390; prendere l’uscita per Cagliari e immettersi sulla SS125VAR in direzione Cagliari; uscire a Olia Speciosa e imboccare la SP20, dunque svoltare sulla SP97 fino a località Costa Rei.

Da Cagliari: imboccare la SS125 e percorrerla per 50 km circa; si giunge in località Costa Rei in un’ora.

5 – CALA BRANDINCHI – CAPO CODA CAVALLO

Con acque così turchesi da renderla nota come “piccola Thaiti”, più volte nominata una delle migliori spiagge di Italia, Cala Brandinchi coniuga alla perfezione i toni esotici del suo mare e della sua finissima spiaggia con la fisionomia tipicamente mediterranea dipinta dall’erica selvaggia, dagli ulivi e dagli alberi da frutto. Un paesaggio balneare da sogno ideale per chiunque.

foto by lzu88 flickr

Come arrivarci

Da Olbia: Uscire da Olbia e imboccare la SS125 in direzione Siniscola e percorrere 19,3 km; girare a sinistra per Capo Coda Cavallo, proseguire per 900 m e svoltare a destra, dunque continuare per 1,3 km sino ad arrivare alla spiaggia di Brandinchi.

Da Cagliari: percorrere la SS131 fino all’uscita Nuoro-Olbia, immettersi sulla SS131 DCN; percorrere la SS131DCN per 122 km fino all’uscita per San Teodoro; dopo circa 1,4 km, alla rotonda prendere la terza uscita per imboccare la SS125 in direzione nord; proseguire diritto per 8,2 km, quindi svoltare a destra e percorrere la strada per 900 metri; svoltare a destra imboccando una strada sterrata che porta al parcheggio dopo aver percorso 1 km.

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