In viaggio proteggiamo sempre la nostra pelle dal sole: ecco perchè

Soprattutto da quando abbiamo bambini piccoli prestiamo molta attenzione a quanto tempo passiamo sotto il sole e in quale momento della giornata. Nel sud est asiatico stiamo trascorrendo molte giornate in spiaggia e tutti sanno quanto ai bambini piaccia passare ore e ore sotto il sole e in acqua. 

Per evitare disidratazione, insolazione e scottature evitiamo i momenti più caldi della giornata (o almeno cerchiamo di farlo) vale a dire dalle 11.30 circa di mattina fino alle 4 (circa) di pomeriggio. E, quando siamo sotto il sole, proteggiamo la nostra pelle (e quella dei bambini) sempre con crema solare a protezione alta (50 per i bambini).

E a voi capita mai di pensare a quali siano le conseguenze di tutte le ore che passiamo al sole, in viaggio o in vacanza? Certo, raccontarci che il sole faccia molto bene alle nostre ossa ci fa stare più tranquilli. Ma ci siamo mai chiesti, invece, cosa comporta l’esposizione al sole – specie per lungo tempo, durante le ore di punta – per la nostra pelle? Spesso la nostra superficialità e la carenza d’informazione ci tiene all’oscuro dai pericolosi danni del sole e, soprattutto, dei raggi UV artificiali.

CHE COS’È IL MELANOMA

Il melanoma è un tumore della pelle che ha origine nelle cellule che producono e contengono la melanina. Secondo le statistiche, un paziente su cinque sviluppa la forma peggiore della malattia. Non c’è una zona precisa, il melanoma può presentarsi in qualsiasi parte del nostro corpo. Negli uomini sono più alte le probabilità che il tumore si sviluppi su petto e schiena, mentre tra le donne la zona più soggetta sono le gambe.

Si tratta di un tumore che sta diventando sempre più frequente e preoccupante. Le cause possono essere molteplici, ma tra le principali c’è l’esposizione al sole e ai raggi UV artificiali, specie in età più avanzata. I soggetti più sensibili al sole – ad esempio con capelli biondi, pelle e occhi chiari – sono più esposti al rischio.

COME FARE PREVENZIONE

Il melanoma può presentarsi sia su cute sana che su un neo melanocitico. È bene sottolineare che non tutti i nei sono a rischio tumore, però è opportuno tenerli sotto controllo e sottoporsi a una visita dermatologica di tanto in tanto. A tal proposito si consiglia di fare, almeno una volta nella vita, una mappatura dei nei.

Il melanoma è un tumore molto aggressivo ma, se scoperto per tempo, può essere curato e, con le dovute terapie, sconfitto definitivamente. Perciò vi invitiamo a non sottovalutare l’espetto della prevenzione.

La prevenzione è sempre una buona abitudine.

L’IMPEGNO DELLA FONDAZIONE MELANOMA

La diffusione, sempre maggiore, del melanoma è purtroppo un tema attuale che spesso viene sottovalutato. Si tratta di un tumore della pelle in forte crescita che colpisce soprattutto i giovani con meno di quarant’anni. Costantemente attiva è la ricerca contro questo tumore, da parte della Fondazione Melanoma.

Quest’ultima si impegna affinché quanta più gente possibile venga a conoscenza di questa malattia, per informarsi adeguatamente e promuovere campagne di promozione.

Per sostenere la ricerca contro il melanoma, la Fondazione Melanoma invita tutti a donare il 5×1000. La prevenzione è importante ma lo è anche la ricerca e basta davvero poco per aiutare i ricercatori a trovare cure per combattere questa terribile malattia.

#proteggilatuapelle

Il codice fiscale della Fondazione (95137520631) e la firma del contribuente vanno inseriti nella prima casella del riquadro che recita: “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e Fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c.1, lett. a del D.Lgs n.460 del 1997.

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