Marzamemi: borgo marinaro nella punta più a sud della Sicilia

Marzamemi è una chicca. Uno di quei paesini nascosti che sono rimasti fuori dal tempo e dal turismo di massa. La prima volta che sono stata a Marzamemi ho avuto l’impressione di essere stata rispedita negli anni Cinquanta. I ritmi sono lenti, le persone sono cordiali, si gira per il paese a piedi o in … Continua

Venezia tutto l’anno?

Ricordo come fosse ieri il mio primo viaggio a Venezia: avevo solo sette anni e con tutta la famigli a bordo della mitica Fiat 127, partimmo da Bergamo alla volta di quella che fino a quel momento era stata solo una città conosciuta attraverso il libro di geografia delle elementari.

Una città’ costruita sulla laguna e piena di canali, barche, ponti: uno spettacolo difficile da dimenticare sopratutto per un ragazzino alle prime esperienze fuori dal proprio paese. Da quel giorno ho visitato questa incredibile città in una dozzina d’occasioni rimanendo ogni volta affascinato dalla sua bellezza e dall’atmosfera d’altri tempi che si respira attraversandone le piazze e percorrendone i vicoli.

Un viaggio a Venezia rappresenta un’esperienza unica, indimenticabile, sia per coppie alla ricerca di un weekend romantico, che per famiglie e viaggiatori solitari attirati dalle bellezze sia architettoniche che artistiche della città.

Situata sulla laguna che prende lo stesso nome, Venezia è la principale città del Veneto e del nord-est Italia: e’ anche la più visitata e la piu’ cara d’Italia, davanti a Roma e Firenze.

Ed e’ facile capire il perche’ di questo successo: Il centro storico è ricco di palazzi signorili che si affacciano sui canali e sulle viuzze che la compongono, antiche residenze delle più ricche famiglie veneziane dell’epoca d’oro della città. Ma non solo: chiese, monumenti e ponti rendono questa città ancor piu’ affascinate e unica nel suo genere.

Qualsiasi periodo dell’anno e’ buono per una visita alla laguna: quello natalizio e’ caratterizzato dai mercatini di Natale, mentre febbraio e’ il mese del carnevale più famoso al mondo. In estate, con giornate lunghe e calde, si possono spendere ore vagando per i vicoli della città, e non solo a piedi: un giro in gondola e’ d’obbligo e non deluderà le aspettative.

Insomma, in ogni stagione si può trovare una buona scusa per visitare Venezia, tenendo sempre d’occhio il meteo: l’acqua alta e’ un grosso problema, per cui arrivate preparati.

Ma non solo Venezia: per una gita fuori porta c’e’ Murano famosa in tutto il mondo per i suoi cristalli e per la sua Basilica.

Dimenticate ingorghi, clacson, smog, traffico e parcheggi: a Venezia, è bene ribadirlo, non ci sono automobili ma solo barche. La sua struttura urbana, infatti, rimasta praticamente invariata da più di mille anni, non consente l’utilizzo di veicoli. Nonostante i progetti del XIX secolo, fortunatamente rimasti solo sulla carta, che prevedevano anche per Venezia drastici cambiamenti viari in nome della viabilità su ruote, gli unici mezzi per spostarsi in città restano i piedi e ovviamente i mezzi che si spostano sull’acqua.

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Sicilia on the road: bella ma poco travel friendly

Viaggiare in Sicilia on the road da backpaker, o comunque da viaggiatore indipendente, non e’ un’impresa facile, certamente meno semplice di ciò che si possa pensare: vitto, alloggio e trasporti non sono di certo tra i più travel friendly d’Europa. Nonostante sia una delle più belle e caratteristiche destinazioni d’Italia, con una popolazione amichevole, cordiale e … Continua

Sicilia on the road

Viaggiare in Sicilia può essere un’esperienza esilarante e allo stesso tempo scioccante! Dopo anni di consigli e raccomandazioni da parte di amici, parenti e lettori vari, abbiamo finalmente deciso di intraprendere un viaggio in Sicilia: sembra strano ed in un certo senso anche assurdo essere stati negli angoli più remoti del pianeta e non in … Continua

Sicilia

Le 10 migliori destinazioni della Sicilia

Dopo la nostra richiesta d’informazioni per un viaggio indipendente in Sicilia – sia su Facebook che Twitter – abbiamo ricevuto molti consigli e suggerimenti per quanto riguarda posti e zone da visitare. Tra questi è arrivato anche un guest post di Elisa, che proponiamo di seguito: Sono una siciliana e amo la mia terra, credo che tra tutte … Continua

Bicilento: in bicicletta da Napoli al Cilento

 

Diario di viaggio di Luca che per Non Solo Turisti.it racconta la sua avventura in bicicletta da Napoli al Cilento.

1° giorno

Quasi non ci credevo che saremmo riusciti ad organizzarci, ed invece a pochi giorni dalla partenza prevista arriva l’sms che aspettavo, tutto confermato si parte! Il mio corpo è subito attraversato da un effervescenza, sono contento, la mia mente va subito all’ultimo viaggio in bici e incomincio ad immaginare quello che sarà. Da Napoli (poi partiremo da Pompei) al Cilento (io arriverò ad Acciaroli) in 5 giorni.

A Pompei  arrivo in treno dopo un viaggio allucinante ma, appena sceso Andrea mi accoglie al binario, piccoli gesti che diventano cose eccezionali.  Ricarichiamo le borracce fuori al santuario, mangiamo svariate banane offerte da Riccardo e si parte. Siamo in sei, la prima tappa è Maiori (Casa Palomba) e decidiamo di arrivarci per il Valico di Chiuzi. Sono 11 km di salita, l’inizio è durissimo ed i tornanti di Corbara ti mortificano. Diego bici da strada, bagaglio leggero e gamba ben messa va, mentre Francesco bestemmia perché nelle prime curve non gli entravano le marce più leggere. Il resto del gruppo arranca ma resiste, una sosta a metà circa per un po’ di potassio giallo e via fin su. Arriviamo stremati conquistiamo la fontanina e mangiamo frutta e crostata di fichi.

Finalmente la discesa: uno sballo! Ad aspettarci a Vecite (Maiori) c’è Armando lasciamo le bici e saliamo per il sentiero del gusto. Noccioline, fichi, more, carrube, limoni e poi arrivati a casa,pancetta,provolone, pasta, frittata e tanto vino. Bagno in peschiera con acqua sorgiva gelata immersi nello splendido scenario di montagne severe ma accoglienti, sulle quali si riflette un tramonto che crea una luce stupenda. Ci si muove poco l’attività si svolge pressoché vicino la tavola ed i muscoli più utilizzati sono quelli mascellari. Cala il sole arriva il buio ed anche la telefonata del resto del gruppo che ci aspetta sul lungomare di Maiori. Per digerire decidiamo di scendere tutti a recuperarli a guidarci c’è Armando, si va per il sentiero circa 20 minuti al buio pesto senza alcuna luce. E’ un esperienza bellissima, peccato che a pensarla cosi non lo siano anche due costole della nostra guida

 

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Lacona, isola d’Elba: riflessioni di un luogo magico

Sono passati tanti anni ormai ma mi è sembrato di averla salutata per l’ultima volta solo qualche giorno fa. Il mare è talmente calmo da rispecchiare il cielo azzurro ed i gabbiani che volteggiano sopra di me mentre respiro a pieni polmoni l’aria salmastra che mi riporta indietro nel tempo. Avevo sedici anni quando mio … Continua

A pedaso si sta da favola!

Un post mandatoci da Giacomo… su una localita’ delle Marche, Pedaso. Sono stato di recente a Pedaso provincia di Fermo nelle Marche. Un paese sulla costa adriatica favoloso, tranquillo e pacifico, ideale per riposarsi da un anno di stress e lavoro. A  5 minuti c’è Cupra Marittima un altro bel paese sul mare poco piu … Continua