Il Galles è una destinazione ancora poco conosciuta ai viaggiatori italiani. In pochi affrontano un viaggio on the road in questo angolo del Regno Unito, e ancora meno raggiungono zone come South Stack sull’isola di Anglesey.
Eppure il Galles è una di quelle destinazioni adatte per un viaggio on the road per molti motivi: noi siamo partiti con 2 bambine (di 3 e 2 anni) da Londra, noleggiato un auto e subito in autostrada verso Bath. Da qui siamo poi entrati in Galles e proseguito verso il nord del paese. Un viaggio bellissimo, in una stagione particolare, la primavera, dove il tempo può cambiare in ogni momento. Abbiamo trovato giornate di sole, ma anche di neve e freddo, come sul monte Snowdon.
Panorami da cartolina, antiche abbazie abbandonate e castelli, il Galles è un paradiso per gli amanti dell’outdoor. In questo breve video potete capire meglio di cosa sto parlando.
Fondatore e autore di NonSoloTuristi.it e ThinkingNomads.com.
110 nazioni visitate in 5 continenti. Negli ultimi 6 anni in viaggio per il mondo con mia moglie Felicity e le nostre due bambine. Instagram @viaggiatori
Un viaggio all’insegna dell’avventura e della scoperta, puro on the road per scoprire luoghi e conoscere abitudini e usanze locali, per perdersi tra la gente del posto e sperimentare nuove emozioni. È in questo modo che è iniziato il nostro viaggio tra Galles e Inghilterra, partendo dalle città di Bristol e Bath, per arrivare in Galles. Abbiamo sintetizzato in questo video i primi 5 giorni di un viaggio che ci ha poi portati a visitare il nord del Galles per poi concludersi con Liverpool e Manchester in Inghilterra.
Marco e Felicity, fondatori di questo blog e di Thinkingnomads.com – In viaggio per il mondo dal 2004 con oltre 110 nazioni visitate nei 5 continenti. Prima viaggiatori e poi travel blogger, sognatori e sempre in cerca di nuove avventure.
La Sardegna non è solo spiagge di sabbia bianca e mare dalle acque cristalline: ci sono anche scogliere a precipizio sul mare e riserve naturali tra le più belle e spettacolari d’Italia come Capo Caccia a nord ovest dell’isola a pochi chilometri da Alghero. Nel video che abbiamo girato con il drone si può ammirare la drammaticità e spettacolarità di questo luogo. In inverno, senza turisti e curiosi, è un luogo desolato, sperduto, selvaggio.
Vento forte, molto forte, ma nonostante tutto il drone ha tenuto bene e siamo riusciti a girare questo clip. Buona visione.
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Thaiti e la Polinesia francese, luogo dove nasce il mito romantico dei mari del Sud. Un Paese nel mezzo dell’Oceano Pacifico, formato da 5arcipelaghi che fanno parte della repubblica francese e sono quindi parte della comunità europea: le Isole della Società, le Marchesi, le Tuamotu, le Gambier e le Australi.
Un mare dalle mille tonalità d’azzurro, disseminato di atolli coperti da palme di cocco, lagune con spiagge di sabbia bianchissima e alture vulcaniche ricoperte di verde a strapiombo sul mare.
Per godere al meglio e scoprire ogni angolo nascosto di questo paradiso terreste è consigliato fare escursioni in barca: non solo si avrà la possibilità di fare snorkeling ovunque, ma si potranno raggiungere zone dell’isola accessibili solo via mare.
Non è, però, solo la bellezza del luogo ad attirare migliaia di turisti ogni anno: a rendere la Polinesia una delle mete più ambite del pianeta sono anche il senso di ospitalità e la gentilezza della popolazione locale. Nel post Viaggio alle Isole di Tahiti low cost: un paradiso a portata di mano scoprirete anche come viaggiare in Polinesia spendendo poco, soggiornando presso Bed and Breakfast e pensioni locali, e mangiando con pochi dollari nei ristoranti locali.
Durante il nostro viaggio di gennaio a Tahiti, Moorea, Rangiroa, abbiamo girato alcuni clip con il drone, montati successivamente nel breve video che trovate qui di seguito. La prima cosa che si nota guardando il video è il colore del mare e della vegetazione dell’isola, ma anche i famosi bungalow sull’acqua, tipici di Tahiti e della Polinesia in generale.
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Lago d’Endine, provincia di Bergamo. Un piccolo ma pittoresco lago incastonato tra i monti della Val Cavallina, nelle Prealpi Orobiche. Durante tutto l’arco dell’anno regna un’atmosfera di pace e tranquillità nei paesi che si trovano sulle sue sponde, con eccezione fatta per qualche festa patronale o evento sportivo. In inverno difficilmente si trovano turisti, amenochè il lago non si ghiacci e allora la gente inizia ad arrivare a flotte, curiosa di assistere in prima persona a questo evento spettacolare della natura.
Ma quando e come ghiaccia il lago di Endine? Come quasi tutti i piccoli laghi di montagna, nei mesi più freddi dell’anno (dicembre e gennaio), quando la temperatura scende sotto gli zero gradi, la superficie del lago inizia a ghiacciare. Le giornate sono corte e anche in quelle di bel tempo il sole risplende sulle acque del lago solo per 3-4 ore al giorno. La temperatura non supera mai i 2-3 gradi centigradi durante le ore diurne e di notte scende anche sotto i dieci gradi. Queste sono condizioni climatiche ideali per far si che le acque del ghiaccio inizino a gelare, partendo da uno strato di pochi centimetri che man mano aumenta fino ad arrivare anche a 50 centimetri di spessore.
In una giornata limpida e soleggiata di gennaio, armati di drone e con molta cautela (è vietato camminare sul lago a piedi) abbiamo girato questo video che rende l’idea della bellezza e unicità di questo piccolo lago, reso ancora più affascinante dal riflesso e colore del ghiaccio che lo ricopre.
Durante i fine settimana il lago è letteralmente preso d’assalto da curiosi spinti a provare la sensazione di camminare sulla sua superficie ghiacciata, nonostante i divieti dei comuni limitrofi.
Curiosità: il lago di Endine si trova a circa 300 metri sul livello del mare ed è uno dei pochi laghi non alpini che ghiaccia. Negli anni ’70 alcuni temerari attraversavano il lago addirittura in automobile, come c’era anche gente che con delle seghe tagliava pezzi di ghiaccio da utilizzare per conservare il cibo in casa.
Come ci si arriva: dal casello autostradale di Bergamo si seguono indicazioni per Lovere. Dopo circa 40 minuti si arriva al lago di Endine.
Dove fermarsi per un caffè o una pizza: a Spinone presso il Ristorante Pizzeria Momì con vista panoramica sul lago (anche all’aperto) oppure al Borgo dei Cigni
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Vieste, conosciuta da tutti come la “Perla del Gargano” è la meta preferita dagli italiani in Puglia.
I dati ufficiali delle presenze nei mesi estivi sono impressionanti, ma come capita spesso a questi piccoli paesini di mare, Vieste viene dimenticata dai turisti non appena inizia l’autunno.
Da novembre però quella meravigliosa “razza” chiamata viaggiatori approda qui da tutto il mondo per cercare pace, natura e bellezza, nel senso più ampio e antico del termine.
Vieste è natura. In estate questa natura sembra incatenata tra i lidi balneari e il traffico, sopita dal calore del sole e schiacciata dai milioni di occhi che la guardano. Tutta questa bellezza cambia con la luce invernale ma il sua fascino resta invariato.
Il caratteristico borgo medievale con la Cattedrale, il Castello federiciano e la chiesa di San Francesco vi porterà indietro nel tempo tra storie e leggende di epoche passate. Il Faro, le Torri costiere e le numerose e differenti baie e calette vi faranno rivivere l’epoca dei pirati e delle invasioni saracene. Il Pizzomunno, le bellissime spiagge, l’Architiello di San Felice sono luoghi dove con una semplice passeggiata potrete abbandonare la mente ai profumi e alla magnificenza del mare.
Il Vento, vero protagonista in questo periodo, è un regalo fatto da Eolo a tutti gli appassionati di Kite, Windsurf e Surf. La Foresta Umbra immersa nel Parco Nazionale del Gargano è il luogo perfetto per il trekking, la mountain bike ed escursioni tra i faggi secolari e la fauna caratteristica del nostro territorio.
Sport, bellezza paesaggistica, storia e cultura, Veste è tutto questo, ed in inverno avrete tutto il tempo per scoprirla e apprezzarla senza dover sopportare i fiumi di gente e di macchine che la intasano nel periodo estivo.
Il video “Fall in love with Vieste” è stato realizzato dall’associazione culturale garganoeventi in collaborazione con l’agenzia di comunicazione FD Creative Studio di Vieste per far scoprire un territorio noto ai più solo in estate. Vieste resta una perla anche in inverno, e questo video ne è la testimonianza.
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Nuotare con i delfini è sempre un’esperienza elettrizzante, sopratutto alla prima occasione che si ha di entrare in acqua con queste bellissime creature.
Nuotare con loro in mare aperto, a Mauritius, è ancora più speciale. Come si può vedere nel video che ho girato a Mauritius a giugno 2016 sono i delfini stessi ad essere attratti dall’uomo, a volere giocare con esso. A differenza degli acquari dove i delfini sono quasi obbligati a interagire con l’uomo, in mare aperto sono liberi di fare ciò che vogliono, farsi accarezzare oppure decidere di sparire e ritornare da dove sono venuti.
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Quest’estate è stata la nostra terza visita a Pirano negli ultimi cinque anni. Non ci stanchiamo mai di trascorrere qualche giorno in questo angolo della Slovenia, passeggiando tra i vicoli del centro storico, fermandoci per un caffè o aperitivo in uno dei bar storici affacciati su piazza Tartini, la piazza principale della città, dedicata all’omonimo compositore e violinista originario proprio di Pirano.
Da piazza Tartini si sale per una via stretta e ripida fino ad arrivare al duomo di San Giorgio (patrono di Pirano) da dove si gode di una vista mozzafiato sulla città e sull’intera costa della Slovenia, fino a Trieste e nelle giornate limpide anche oltre. La chiesa fu probabilmente edificata nel XII secolo e il campanile, copia minore di quello più famoso di Venezia dedicato a San Marco, fu terminato nel 1608.
E proprio dal piazzale del Duomo di San Giorgio abbiamo fatto decollare il nostro drone: giornata splendida, poco ventosa, ideale per riprese e foto aeree. Vista dall’alto Pirano è ancora più fotogenica, con i suoi edifici color pastello e i tetti rossi delle case a far da contrasto al blu cobalto del mare.
Info utili per un viaggio in Slovenia
La Slovenia fa parte dell’Unione Europea e l’euro è la moneta usata ovunque
Non c’è frontiera tra Italia e Slovenia
Il prezzo del carburante è più basso rispetto all’Italia (arrivare con l’auto in riserva e ripartire con il pieno è una scelta intelligente)
Autostrade sono a pagamento con vignetta (come in Svizzera)
Prezzi di bar e ristoranti a Pirano e Portorose sono simili a quelli italiani. Più economiche le trattorie non nelle zone turistiche
Periodo migliore per visitare la costa è primavera, estate
Portorose è famosa per le sue terme e LifeClass hotels offrono pacchetti tutto incluso con pernottamento, entrata centro benessere e piscine. Per maggiori informazioni lifeclass.com
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