L’amore per il viaggio e per l’esplorazione spesso ci conducono in luoghi affascinanti e soprattutto poco turistici. Ma la fretta di raggiungere e di vivere a pieno questi luoghi non deve accompagnarci, perché quando abbiamo ad esempio la possibilità di compiere un viaggio all’interno della foresta amazzonica, dobbiamo essere in grado di dedicargli il giusto tempo adeguandoci al lento ritmo di questi posti.
Tuttavia non possiamo parlare di un viaggio nella foresta amazzonica, se prima non concediamo un po’ di tempo a quella che viene considerata la capitale della regione.
Qui, stiamo infatti parlando della cittadina di Leticia, situata nel territorio della Colombia sul rio delle amazzoni. E a brevissima distanza dalle frontiere terrestri del Perù e del Brasile. Ed è esattamente in questo luogo, che si ha modo di entrare in contatto con le prime emozioni di tutto ciò che questa meravigliosa e immensa regione ha da offrire.
Come raggiungere Leticia via terra
Leticia è una cittadina della Colombia situata nella regione amazzonica. E si può comodamente arrivare via aerea, facendo scalo quasi certo a Bogotà. Ma per chi ama raggiungere le proprie destinazioni in modi alternativi, lo si può invece fare attraverso un viaggio lento risalendo in barca i fiumi della foresta amazzonica.
Per raggiungere Leticia via terra ci sono diversi modi. E si distinguono in base alla nazione di partenza e alla rapidità del mezzo che sceglierete di adottare.
Il viaggio in barca attraverso la foresta amazzonica si divide solitamente in due tipologie di navigazione che sono “la lancia rapida” e il “traghetto”, solitamente molto più lento. Per quest’ultimo oltretutto è sempre necessario acquistare un’amaca dove poter dormire la notte. E la si trova facilmente in uno dei tanti negozi nei pressi del porto.
Da “Manaus”- Brasile:
Manaus ed è la più grande città di tutta la regione della foresta Amazzonica del Brasile, e si trova a poca distanza dal villaggio di Presidente Figueiredo. Da qui, si può raggiungere attraverso un lungo viaggio nella foresta amazzonica, la cittadina di Leticia.
Il viaggio con il traghetto ha una durata approssimativa di 7 giorni, mentre la lancia rapida solitamente 48 ore.
In entrambi, bisogna dirigersi direttamente al porto per comprare il biglietto in direzione di Tabatinga, ovvero fino alla frontiera Brasiliana. Per avere uno sconto maggiorato, è anche possibile fare il biglietto trattando direttamente con il capitano della nave. E lo si farà raggiungendo il molo dove sono ancorate le barche.
In alternativa, è anche possibile usare questo sito, per comprare direttamente il biglietto online. Ma vale solo per i traghetti.
Da “Iquitos”- Perù
La modalità di viaggio è la stessa delle precedenti che si divide in un attraversamento lento del fiume oppure rapido grazie ad una lancia. In questo caso dal porto di Iquitos, il viaggio in traghetto dura all’incirca 4 giorni e anch’esso permette di addentrarsi lentamente nella foresta amazzonica. Mentre con la lancia rapida sono necessarie all’incirca 18 ore.
In questa tratta si raggiunge la frontiera di Santa Rosa de Yavari in Perù, dove dovrete prima di tutto dirigervi verso l’ufficio di immigrazione. Successivamente in direzione del fiume si trova un piccolo porto, dove sono stazionate diverse imbarcazioni che ne permetteranno l’attraversamento raggiungendo così il confine Brasiliano. Da qui con una moto o un taxi sarà poi più facile attraversare la frontiera con la Colombia per raggiungere Leticia.
Da “Puerto Asís”- Colombia:
Se il punto di partenza è la Colombia, allora la sola alternativa per raggiungere Leticia senza lasciare il paese è attraverso un tragitto molto lungo e complesso.
In questo caso, bisogna raggiungere la cittadina di Puerto Asís e cercare di ottenere informazioni dal porto sulle prime imbarcazioni che scenderanno il fiume Putumayo.
Questo tipo di tratta non viene eseguito tutti i giorni. E il viaggio attraverso questa parte della foresta amazzonica, è lungo all’incirca 2500 chilometri richiedendo oltre 15 giorni. E questo purtroppo è il solo modo per raggiungere le tre frontiere via terra, scendendo lungo il fiume Putumayo.
Cosa è possibile fare, a Leticia
Letizia è un’importante punto commerciale e di trasporto per tutta la regione amazzonica poiché si trova alla confluenza dei fiumi Amazonas, Putumayo e Javari.
La caratteristica più importante però di questa cittadina è sicuramente il rio delle amazzoni, il quale navigandolo si ha la possibilità di intravedere e anche di raggiungere alcune delle popolazioni che vivono nei piccoli villaggi situati alle sponde del fiume, raggiungibili solo attraverso l’uso delle imbarcazioni. Navigando il fiume è anche possibile incontrare due specie distinte di delfino, uno di color grigio e l’altro di color rosa, che è notevolmente più raro da vedere.
Oltretutto la ricchezza di questi posti, la si può decisamente trovare anche nella sua immensa varietà di specie di animali e vegetali. La regione infatti conta più di 860 specie diverse di uccelli, 140 di anfibi, 85 specie di mammiferi, 147 di rettili e quasi 7000 tipi diverse di piante. E tutto ciò, solo grazie all’immensa cura locale.
Oltre a questo è anche possibile godersi la meravigliosa flora e fauna visitando i parchi e le riserve naturali di “Amacayacu, Chiribiquete, Nukak, la Reserva Flor de Loto”, che si trova a circa 25 minuti da Leticia. E infine il parco Santander che è il parco più importante della cittadina, dove nel pomeriggio è possibile assistere all’arrivo di migliaia di pappagalli che si mescolano e cantano tra gli alberi.
Dal centro di Leticia, ci sono diverse agenzie di tour che permettono di addentrarsi maggiormente nella foresta amazzonica. E uno di questi, consente anche di visitare “l’Isla de los Micos”, che è considerata una delle attività più attraenti, poiché si tratta di camminare attraverso dei sentieri incontrando e conoscendo le diverse specie di scimmie che vivono in queste zone.
La capitale dell’amazzonia è anche teatro di fiere e festival come il Festival della Confraternita, che si tiene a luglio. E il Festival Internazionale di Musica Popolare Amazzonica “Pirarucú de Oro”, che si svolge alla fine di novembre.
Le Tribù Indigene nella regione
Organizzando un viaggio attraverso la foresta amazzonica, si ha modo di entrare in contatto con alcune comunità indigene che vivono in queste zone. Solitamente le tribù più conosciute sono gli “Hotima, Yagua, Nukak Macedonia e Tacana”. E alcune di queste tribù, fino a poco tempo fa non avevano alcun contatto con la società occidentale.
Tutti questi popoli indigeni coltivano una forte connessione con la natura vivendo principalmente della raccolta dei frutti della foresta, di caccia e pesca.
Ma negli ultimi anni, alcune di queste tribù sono state costrette ad affrontare diverse minacce, come la deforestazione, l’estrazione mineraria, la colonizzazione di terreni e la violenza da parte di gruppi armati. Questi fattori hanno contribuito a una diminuzione della popolazione e a una crescente precarietà delle loro condizioni di vita.
Artigianato e dipinti delle Tribù indigene
In alcune botteghe di Iquitos, Manaus e Leticia è possibile trovare oggetti di artigianato realizzati dalle popolazioni che abitano la foresta amazzonica. Inoltre, è possibile assistere alla realizzazione di un particolare tipo di pittura eseguita principalmente dai popoli indigeni che vivono in queste zone.
Ogni dipinto, viene realizzato utilizzando materiali naturali come pigmenti vegetali, minerali e argille. E la tela sulla quale prendono forma è ottenuta dalla corteccia di un particolare tipo di albero, che una volta lavorata diventa un’ottimo materiale su cui poter dipingere.
La conoscenza che questi popoli indigeni hanno dei colori, va oltre la semplice arte e si estende anche alla cura del proprio corpo. Alcuni di questi colori infatti, sono utilizzati per curare ferite e lesioni, dimostrando cosi una profonda connessione con la natura e una grande conoscenza della propria terra.
“Colombia-Perù-Brasile” dove alloggiare?
Dato che Leticia si trova al confine con le altre due frontiere, qui c’è la possibilità di sceglie se alloggiare in Colombia, Brasile o Perù.
Tuttavia, il mio consiglio è di alloggiare solo presso Leticia in Colombia, perché comparata alle altre due frontiere con la quale confina, è sicuramente la cittadina che mostra più vita sia di giorno che di notte mantenendo anche un prezzo decisamente molto più contenuto. Qui avrete modo di incontrare alloggi più confortevoli nei pressi del centro, oppure più intimi e immersi nella natura in casette di legno e paglia.
In tutta la zona e nelle strutture presenti sia Air Bnb e Booking, c’è da considerare però, che vi è una scarsissima connessione internet, come del resto in molte zone della regione amazzonica. Ma ciò concede la possibilità di isolarsi un poco, permettendo cosi di godere a pieno di questo meraviglioso viaggio nella foresta amazzonica.
Salve !
Tutto molto bello, interessante ed utile 🙂 .. Io partirò per il Colombia a Gennaio 2024 , quando arriverò a Leticia e dopo aver esplorato la zona per qualche giorno vorrei poter proseguire poi viaggiando in Brasile attraversando la frontiera terrestre Leticia-Tabatinga , avendo acquistato un solo biglietto d’andata per la Colombia e avendo letto che all’arrivo negli aeroporti Brasiliani viene chiesto dalle autorità locali l’obbligo di presentare un volo di uscita dal paese mi chiedevo se io potrei entrare da quella frontiera senza l’obbligo di presentare sul momento un biglietto aereo per l’uscita dal paese in modo così facendo da poter aver più flessibilità di viaggio e decidere quanto poter viaggiare in Brasile ovviamente rimanendo dentro i 90 giorni consentiti dal visto turistico .
Sapreste per favore dirmi se in quella esatta frontiera terrestre viene richiesto l’obbligo di presentare un biglietto aereo di uscita dal paese ??
GRAZIE 1000 🙂
Ciao Francesco come stai? Grazie mille per il commento. Io ho fatto più o meno la stessa cosa, ma giungendo dal Peru risalendo il fiume. Alla frontiera Brasiliana non mi hanno chiesto nulla, se non le classiche cose, ovvero, motivo della visita e quanto tempo volevo fermarmi. Di regola, non dovrebbero chiederti niente di più, ma la mia esperienza di ciò risale all’anno scorso, più o meno in questo stesso periodo. Ma non credo siano cambiate le cose, anche perché io ancora oggi, mi trovo qui in Sud America e quando passo le varie frontiere via terra non mi fanno mai nessuna richiesta particolare solitamente. Diverso anzi per gli aeroporti. Se hai un volo da prendere, informati bene sulle regole che il paese attua. Perche dalla Colombia al Peru in aereo, hanno preteso un biglietto di uscita, che rispettasse i 90 giorni disponibili sul territorio.
Ti faccio i miei migliori Auguri, sarà un’esperienza bellissima credimi.