Apu, gli spiriti delle montagne nel sud America

In diversi paesi del Sud America, si ha a volte la possibilità di assistere a cerimonie dedicate agli Apu, ovvero gli spiriti della montagna. Io ho assistito a questa cerimonia sul Nevado Huaytapallana, un’imponente montagna alta 5.557 metri che si trova a circa 30 km dalla città di Huancayo.

La cerimonia avvenne a 5000 metri e fu eseguita in alcuni piccoli santuari ad essa dedicati, ponendo differenti tipi di offerte come foglie di coca, fiori, candele e altri oggetti simbolici accompagnati poi da diversi canti e preghiere.

Per alcune di queste cerimonie non esiste un giorno specifico, ma avvengono in base a determinate esigenze delle persone che vi abitano nei pressi. Io, ebbi la fortuna di assistere a questo evento, mentre percorrevo un sentiero verso la cima della montagna.

Gli Apu, per le comunità indigene come la comunità quechua, sono considerati divinità maschili e femminili che risiedono nelle montagne. E le loro vette sono spesso un luogo di pellegrinaggio per molti. Queste montagne, si estendono lungo la catena montuosa delle Ande in America del sud, attraversando paesi come: Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile e Argentina. Si dice che l’energia degli Apu, risieda sulle sue pendici, e che la montagna sia un luogo di guarigione e di rinnovamento spirituale.

L’origine di questa antica credenza

Da sempre gli spiriti delle montagne sono considerati figure sacri e potenti. Sono definiti come i custodi della terra e della vita stessa e in alcune credenze sostengono che hanno addirittura la capacità di influenzare il clima, le coltivazioni, la fauna e la salute delle persone stesse che vi abitano appresso.

L’origine degli Apu è pressoché millenaria, tanto che le venerazioni ad essi sono da considerarsi all’epoca pre-incaica.

Con l’arrivo degli spagnoli e del cristianesimo cattolico, le cerimonie furono proibite. Ma nonostante il divieto alcune di esse, furono eseguite in gran segreto. Nel tempo però queste vennero sempre più influenzate dalla religione.

L’apprezzamento agli Apu non ha mai avuto un testo scritto, perciò le conoscenze sono state trasmesse attraverso la tradizione orale e le pratiche rituali.

Oggi le cerimonie sono rese pubbliche e sono più aperte al mondo, alcune come già detto si sono adattate a determinate tipi di religioni, mentre in alcuni paesi dell’America latina si mantengono ancora i veri rituali di un tempo.

Cerimonia Apu Peru Sud america
Cerimonia Apu Peru Sud america

Come si eseguono le Cerimonie

Le date delle cerimonie variano dal tipo di comunità. E sono determinate dal calendario agricolo e dalle fasi lunari. Ci possono essere differenti tipi di cerimonie ad esempio per chiedere la pioggia, la prosperità dei raccolti, la guarigione dalle malattie, la protezione dei terreni e delle persone.

La cerimonia viene svolta solitamente in un luogo sacro vicino alla montagna da venerare, come una grotta, una cascata o un punto panoramico; e può durare da 2 a 4 ore, o addirittura 8 a 12 ore o anche più.

La cerimonia inizia con una preghiera usata per concentrarsi sull’intento del rituale e per connettersi spiritualmente con l’Apu.  Vengono poi preparate delle offerte come foglie di coca, fiori, cibo e bevande, che vengono posti in un offertorio.

Solitamente vengono preparati anche piatti considerati sacri per la cerimonia; ad esempio la Pacha Manca, un piatto che caratterizza il legame tra la terra e l’essere umano. Prima però del loro consumo, vengono nuovamente offerti alla terra e poi divisi tra i vari partecipanti.

Durante la cerimonia, i partecipanti cantano e ballano canti tradizionali andini, con l’obiettivo di creare un’energia positiva e di connessione con gli spiriti degli Apu celebrando la vita e la natura.

Alla fine, viene recitata una preghiera di ringraziamento e la cerimonia viene ufficialmente chiusa.

Miti e leggende

Ogni Apu, porta con sé una leggenda che spesso, viene tramandata di voce in voce. Una delle più famose è quella del Salkantay, un’alta montagna nelle Ande peruviane, che offre anche un trekking di 5 giorni per arrivare a Machu Pichu.

Secondo la leggenda, la montagna Salkantay era la sorella del Machu Picchu, un’altra montagna sacra. Un giorno, il Machu Picchu si innamorò del Salkantay e tentò di unirsi a lei. Ma essa già sposata con un altro Apu,  rifiutò le avances fatte. Questo, offeso, la colpì con un fulmine, causando una frana che distrusse il villaggio sottostante.

Un’altra delle più famose e la leggenda di Illimani, una montagna sacra che si trova nelle Ande in Bolivia. Secondo la leggenda, l’Illimani era abitato da una divinità chiamata Tio, che proteggeva la montagna e il popolo andino che viveva ai suoi piedi. Un giorno, un gruppo di minatori decise di cercare oro sulla montagna e iniziarono a scavare, senza in alcun modo rispettare l’Apu. Tio infuriato, per proteggere la montagna, chiamò una gran quantità di api. Queste fecero scappare tutti i minatori presenti, per non farvi più ritorno.

Illimani, Bolivia
Monte Illimani

Pellegrinaggi e feste per gli Apu

Esistono diversi pellegrinaggi che vengono eseguiti ogni anno in dedizione agli Apu.

Qoyllur Rit’i

Uno dei pellegrinaggi più famosi è il Qoyllur Rit’i, che si svolge ogni anno nei pressi del villaggio di Mahuayani, nella regione di Cusco in Perù. La festa, dura nove giorni e attira migliaia di pellegrini da tutta la regione andina. Durante il pellegrinaggio, i partecipanti indossano costumi tradizionali, ballano e cantano in onore degli Apu. Il punto culminante del pellegrinaggio è la salita al santuario del Señor de Qoyllur Rit’i. Una statua sacra, situata sulla cima del Monte Ausangate, ad un’altitudine di oltre 5000 metri. I pellegrini camminano per diversi giorni attraverso le montagne e si fermano lungo il percorso per pregare e fare offerte agli Apu. Al termine del pellegrinaggio, i partecipanti tornano al villaggio di Mahuayani per partecipare alla festa finale.

Il villaggio, si trova a circa 100 km dalla città di Cusco e la festa inizia il giovedì, prima della domenica di Pentecoste.

Festa di Urkupiña

Un altro pellegrinaggio importante dedicato agli Apu si svolge in Bolivia, durante la festa di Urkupiña. La festa si tiene nella città di Quillacollo, vicino alla città di Cochabamba, e dura tre giorni. Durante la festa, migliaia di pellegrini provenienti da tutta la Bolivia si recano a Quillacollo per ballare e pregare in onore della Vergine di Urkupiña. Durante il pellegrinaggio, i partecipanti camminano per diversi chilometri fino a raggiungere il santuario della Vergine di Urkupiña, dove pregano e fanno offerte agli Apu. Inoltre, durante la festa, vengono organizzati spettacoli di danza tradizionale e musica andina. La festa di Urkupiña è una delle più importanti celebrazioni religiose e culturali in Bolivia.

Oltre questi, ci sono altri diversi pellegrinaggi sulle regioni Andine, come quello del Huayna Picchu, dell’Illimani, del Tungurahua, di Pariacaca, di Ausangate, del Salkantay….

Mount Fitz Roy, Patagonia, Argentina
Mount Fitz Roy, Patagonia, Argentina

Conclusione

Le comunità indigene, che vivono ai piedi delle montagne delle Ande, si trovano spesso in conflitto con le autorità governative e le società minerarie che cercano, di sfruttare le risorse naturali della regione. In molte di queste dispute, gli Apu giocano un ruolo centrale, poiché le montagne sono considerate sacre e il loro sfruttamento rappresenta una violazione dei diritti delle comunità indigene e della loro cultura.

Negli ultimi anni, diverse organizzazioni e movimenti delle comunità indigene, hanno promosso petizioni e proteste contro lo sfruttamento delle risorse naturali e per la difesa delle terre e dei territori. In queste azioni, gli Apu sono spesso invocati come simbolo di resistenza e come guida spirituale nelle lotte per i diritti delle comunità indigene.

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