Islanda terra del ghiaccio in quanto è questa la traduzione letterale (Iceland) del suo nome. Si trova nel nord dell’Europa ed è anche il Paese geologicamente più giovane del nostro Continente. Grazie alla sua unicità come, ad esempio l’aurora boreale o il sole a mezzanotte, sta diventando una delle mete più ambite.
Leggi anche i 10 luoghi da fotografare in Islanda per avere un’idea di quello che ti aspetta in un weekend lungo in Islanda.
La capitale: Reykjavik
Revkjavik è la capitale dell’Islanda, ma è anche la città più a nord a livello mondiale. Questa cittadina conta circa 140.000 abitanti è il centro politico, culturale ed economico dell’Islanda. È proprio una bella località che è in grado di miscelare alla perfezione il passato con il presente!

Quello che mi ha colpito di più? In realtà sono 3 cose!
Le case colorate, la chiesa di Hallgrimskirkja (culto luterano) in quanto sembra (per lo meno a me) un razzo pronto al decollo e i 6 (S-E-I) Musei che sono dedicati alla cultura vichinga e all’arte contemporanea.
Ecco perché ti consiglio di partire da qui (e non solo perché atterri in questa cittadina) per andare alla scoperta dell’Islanda. E se non sai da dove iniziare ti consiglio Cosa fare e cosa vedere a Reykjavìk in Islanda.

Le cascate d’oro
Gullfoss e “la cascata d’oro” arriva a 31 metri d’altezza per questo motivo è considerata come la più imponente del Paese. E solo questo varrebbe il viaggio per arrivarci tuttavia sul percorso c’è ancora altro da vedere come, ad esempio, la laguna di ghiaccio di Jukulsarlon dove ci sono gli iceberg che galleggiano sull’acqua. Una volta qui si cammina fino alla Diamond Beach dove si può ammirare il contrasto tra la sabbia nera e il ghiaccio che brilla.

Nell’est dell’Islanda, invece, c’è Stuolagil Canyon con le formazioni di basalto con tutt’intorno delle stupende acque di un meraviglioso colore verde-blu. Se ti chiedi come possa esserci qui un canyon è presto detto, sai? Tale ritrovamento si deve all’imponente centrale idroelettrica di Karahnjukar che una volta messa in modo ha abbassato, di parecchio, il livello del fiume Jokulsa a Dal.
La forza dei vulcani
E come non calcolare una visita all’Isola vulcanica di Heimaey oppure una bella camminata che ti porterà fino al Monte Hekla? Molto bello e rilassante è anche fare un bagno nelle acque tiepide della Blue Lagoon o nelle sorgenti termali che sicuramente piaceranno anche ai non amanti del genere provare per credere!

Il Circolo d’Oro
Il Circolo d’Oro in Islanda tra geyser e crateri vulcanici ti farà sentire direttamente a contatto con la natura…
Prenditi del tempo per fare una passeggiata nel Parco di Pingvellir. Il Parco di Pingvellir è il cuore della cultura dell’Islanda e proprio qui avrai modo di vedere la faglia tettonica che divide due continenti.
Poi percbè non andare a Gunnuhver (ci si arriva agevolmente in macchina) che è un’area geotermale nella Penisola di Reykjanes con tanto di bella passerella che ti darà la possibilità di andare vicino all’acqua che ribolle.

L’aurora Boreale
Dove poter andare ad ammirare questo fenomeno? Piccola parentesi, aimè, per quest’anno è andata e se ne riparlerà il prossimo anno!
Il periodo migliore per vedere l’aurora boreale, difatti, è dalla fine di febbraio alla fine di marzo tuttavia detto questo andiamo a vedere insieme dove poter andare per ammirare al meglio questo fenomeno, ok?
Devi uscire dalle zone in cui c’è troppa luce, quindi le città, e dirigerti verso Pingvellir o sulle spiagge nere di Reynisfjara o Vik.

I fiordi dell’Est
La mia vacanza si conclude con i fiordi dell’est che sono quelli che si trovano sul Promontorio di Dyrholaey.
L’aria è purissima e frizzantina però il tutto sarà ripagato dallo spettacolo più unico che raro tra uccelli che volano vicino a te in una natura ancora incontaminata. Tanto più che a Eyjafjorour, fiordo a nord, c’è la più antica compagnia di osservazione delle balene dell’Islanda.
Informazioni utili
L’Islanda è una della Nazioni più sicure a livello mondiale. E, premesso questo, qui di seguito trovi qualche piccolo consiglio che spero ti possa tornare utile qualora tu decida di organizzare una vacanza.
Che documenti servono per entrare in Islanda?
Dall’Italia è possibile andare in Islanda senza la necessità del passaporto o del visto in quanto basta la carta d’identità (tuttavia questa non è una cosa eccezionale dato che vale per tutta Europa).
Come raggiungere l’Islanda dall’Italia?
L’Islanda è facilmente raggiungibile in aereo dai maggiori scali italiani e atterrando a Reykjavik.
In alternativa potresti andarci con il traghetto tuttavia, per questa seconda opzione, ci vuole più tempo perciò personalmente ti consiglio l’aereo.
Come girare per l’Islanda?
La soluzione migliore, personalmente, per girare in Islanda credo che sia quella di prendere a noleggio una macchina appena atterrato in modo tale da girare “in lungo e in largo” in totale autonomia!
Trovi buone offerte su noleggio auto qui.
Quando andare in Islanda
Ogni momento va bene per andarci perché, ad esempio, se vai in Islanda in inverno potrai ammirare l’aurora boreale, in primavera è perfetta per ammirare per vedere la neve che si scioglie e i fiumi che tornano a riempirsi d’acqua, d’estate potrai vedere il sole a mezzanotte e, infine, in autunno avrai modo di vedere i mille colori della natura.
Che abbigliamento serve?
L’abbigliamento ideale per andare in Islanda, a prescindere dalla stagione, è abiti pesanti, scarpe per il trekking e che siano impermeabili, occhiali da sole, la crema per proteggersi dai raggi del sole, la mascherina per dormire di notte anche se c’è il sole.
Ricorda che dovrai firmare anche il Iceland Pledge, ma che cosa è? L’Iceland Pledge (per maggiori informazioni clicca qui https://pledge.visiticeland.com/) che altro non è che un foglio in cui ti impegni a essere un turista rispettoso della terra e di tutto quello che si trova su di essa.
Per maggiori informazioni clicca qui https://www.visiticeland.com/
Sono nata un po’ di anni fa a Bergamo dove tuttora vivo. Amo molto viaggiare perché mi piace vedere posti nuovi, ma anche rivedere “quelli vecchi” in quanto hanno sempre un loro fascino.
Sono diplomata come perito turistico e conosco bene l’inglese, il francese, il tedesco e un giorno vorrei imparare anche lo spagnolo. Adoro sia leggere (Il genere di libri che amo di più? Beh, non ne ho uno prestabilito poiché i gusti di lettura variano come le stagioni della vita!) sia scrivere. Un’altra mia passione è la cucina e i miei piatti “forti” sono sia il risotto, in tutte le sue forme, sia i dolci come la torta con le mele. Stravedo per gli animali soprattutto i cani.
Vieni a trovarmi anche sul mio blog personale https://monicajollystella.wixsite.com/di-tutto-un-po
